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Il bottom deve ancora arrivare

Pubblicato 02.04.2020, 17:11
Aggiornato 01.04.2024, 13:07

A che punto siamo? Sono molti a sostenere che i minimi sono stati raggiunti e che sia il momento di iniziare ad acquistare. È abbastanza normale; la caduta è stata forte e, spesso, indipendentemente da altri fattori si pensa che una discesa importante costituisca un’occasione di acquisto. Le stesse società finanziarie che si occupano di gestire i risparmi sono abituate all’orizzonte di lungo periodo e ad un’operatività quasi esclusivamente long. Quindi al rialzo.

A mio parere, invece, il famoso bottom non è ancora stato raggiunto e attenderei ad entrare nell’ottica dell’investimento. Se proprio non se ne riesce a fare a meno azzarderei un’entrata poco per volta, una sorta di piano di accumulo.

Per meglio comprendere il mio punto di vista, provo ad analizzare quanto è successo, cosa sta accadendo e quale futuro ci si potrebbe attendere.

Le analisi che incidono sui mercati di cui mi occupo sono di tre tipi:

  • Analisi Fondamentale
  • Analisi Tecnica
  • Finanza Comportamentale
Il coronavirus è apparso è ha stravolto velocemente ciò che era il nostro quotidiano. L’ha fatto velocemente, improvvisamente e la vita di tutti noi è cambiata in un attimo.

La chiusura totale di attività e di qualsiasi forma di circolazione di merci e persone ha causato una reazione sui mercati tipica della finanza comportamentale. Volumi elevati e vendita di qualsiasi asset ritenuto rischioso. In pratica, il panico, nessuna valutazioni di fondamentali e supporti di analisi tecnica bruciati a ripetizione senza essere nemmeno visti. L’importante era vendere; anche in perdita perchè la psicosi era da “il mondo finisce”.

Venduto tutto ciò che si riteneva di dover vendere è iniziato un rimbalzo tecnico, fisiologico, con volumi più bassi e con isterismo in diminuzione. Un ritorno ad un approccio più tecnico, con i movimenti caratteristici dell’analisi tecnica. Tale rimbalzo ha consentito di metabolizzare quanto era successo e di cercare di razionalizzarlo.

Quindi, adesso è tutto finito il peggio è passato e, se pur lentamente, ripartiamo guardando verso l’alto delle quotazioni ? Non ne sono convinto.

Quello che ancora manca e che è oggetto di valutazione da parte di tutti è la realtà politica ed economica. I fondamentali.

Fino alla fine del 2019 tanti elementi negativi e anticipatori non erano stati presi in considerazioni; è tipico di un ciclo che sta finendo. Per inerzia, in una fase positiva, si tende a considerare in prevalenza la notizia positiva a scapito delle notizie negative che pur erano presenti. È normale. Succederà al contrario anche quando le borse inizieranno a salire dopo aver toccato il fondo.

Oggi, guardando razionalmente al mondo cambiato che ci circonda, ci si sta interrogando sulla durata di questa situazione, sui danni all’economia: certamente negativi, ma quanto in percentuale di perdita di pil e di utili è difficile da stabilire e, ancor di più, è complicato comprendere quanto sarà lenta la ripresa. E se ci saranno ricadute.

Se guardiamo i multipli, soprattutto, il rapporto price/earnings possiamo notare che, ad oggi, con le quotazioni attuali, abbiamo un indice che è tornato in equilibrio. Cioè la perdita attuale subita dallo S&P 500 (indice di riferimento mondiale) ha portato il p/e al valore di 16-17. Un valore perfetto, da manuali di finanza; anche se lo storico ci racconta che mediamente è stato un pò superiore.

Il problema è che questo valore di equilibrio ha al denominatore gli utili aziendali del 2019; non tengono conto di quanto è successo e dell’effetto coronavirus sull’economia. Nella realtà significa che al denominatore si sta utilizzando ancora un valore privo di qualsiasi attinenza con l’attualità e ancor meno con il futuro.

La perdita del PIL e del fatturato delle aziende che si avrà, la riduzione degli utili, i fallimenti di aziende, la lenta e lunga ripresa quando si ricomincerà sono tutti elementi che il mercato e le quotazioni non hanno ancora scontato. Per il semplice motivo che ancora non si conoscono. Si stanno cercando di comprendere; si attendono elementi significativi che possano restringere il range di ipotesi e previsioni che si stanno facendo e che, in mancanza di dati certi e ipotizzabili, risultano piuttosto azzardate.

Ma tutti sanno che saranno pesanti le perdite che si subiranno. E questa è l’unica certezza.

Il range più gettonato di possibile perdita degli utili si aggira tra il 25% e il 35%. Il primo dato nell’ipotesi migliore di ripresa entro l’estate di una parvenza di normalità, il secondo nel caso che anche nel terzo trimestre vi siano restrizioni simili a quelli a cui siamo sottoposti oggi; ma, a quel punto, potrebbe anche peggiorare perchè non si conoscerebbe la fine della pandemia e dei suoi effetti.

In ogni caso, ponendo anche solo quel 25% di perdita degli utili, il mercato lo deve ancora scontare; e lo sconterà. Probabilmente non più con gli eccessi e gli isterismi visti nelle tre settimane di marzo, ma, piuttosto, con un movimento continuo, più lento, ma con un obiettivo chiaro verso il nuovo bottom. E a quel punto, probabilmente, con la situazione generale più chiara e più definita nei suoi effetti si potrà pensare ad una risalita.

Quindi se si volesse entrare oggi, a mio parere, si dovrebbe fare poco per volta, sulla solidità delle aziende e sui settori meno influenzati dalle costrizioni subite; e, soprattutto, pronti a perdere ancora prima che si riparta realmente.

Ultimi commenti

ancora con questo bottom. e bastaaaa.
Bravo! Stesso identico modo di vedere la situazione
Condivido pienamente. Congratulazioni per la tua professionalità!
NON DIMENTICHIAMO CHE TUTTO QUELLO CHE SI VENDE CI STA QUALCUNO CHE SI FREGA LE MANI PER ACQUISTARLO A PREZZI DA SALDO.
""Venduto tutto ciò che si riteneva di dover vendere è iniziato""", E CHI HA COMPRATO SE TUTTI VENDEVANO ??
Ci sono tanti modi  e tanti strumenti per vendere o per costruire posizioni al ribasso come copertura o posizioni con effetto leva che chi gestisce la finanza può fare con percentuali inimagginabili. Ma che può fare chiunque anche la singola persona e anche con soli 100 euro. Basta conoscere come fare e dove poterlo fare. Quando sarà il omento scatteranno le coperture delle così dette mani forti e il mercato ripartirà. Ma i volumi ci dicono che le mani forti non hanno ancora agito.
Condivido target rivassisti non ancora raggiunti, anzi non minstupirebbe considerare meta’ strada ancora da percorrere
In pratica stiamo aspettando il tonfo di WS
La fine dell'articolo cita: " e, soprattutto, pronti a perdere ancora prima che si riparta realmente." Quindi che senso avrebbe secondo l'illustre analisti entrare adesso? Scontato e alquanto inutile.
Sarebbe troppo lunga da spiegare in un post. Le consiglio di aquistare un libro di Warrent Buffet e troverà la risposta alla sua domanda. Ovviamente, solo nel caso che creda che il signor Buffet ne capisca qualcosa di finanza e di investimenti.
A mio modo analisi tecnica attualmente vale come i soldi del monopoli attualmente...minimi gia’ toccati con questo non vuol dire che non ci saranno altri scrolloni
Analisi a mio modo di vedere assolutamente realistica!! Ci sono incognite da dopo guerra sulla produzione industriale, fatta forse eccezione da quello alimentare!
Il mercato in questo momento sta anticipando, non tanto una stabilità o ripresa del mercato reale, quanto gli effetti delle politiche economiche espansive che hanno su asset attualmente non elegible che potrebbero diventare elegible. Il movimento ribassista ha creato ulteriori posizioni liquide sui mkti che hanno bisogno di trovare una corretta riallocazione. A mio avviso per la prima volta c'è una discrasia temporale tra i mercati finanziari ed i reali, non è un problema di fondamentali ma di opacità delle informazioni e di scommessa sul tempo, ovvero i mkti scommettono che tra 2 mesi l'economia se pur lentamente riparta. Il problema è che un monitor se pur lontano lo abbiamo, ed è la Cina che non fornisce dati incoraggianti o di misura tale da fare ipotizzare una ripresa nel breve. Ultima incognita è quanto la mancanza di liquidità ha impattato sulle piccole e medie imprese già in difficoltà da tempo che vivevano del cah flow e come evolveranno i consumi nell'era post covid 19, ovve
concordo... ma fossi in te peraltro non darei neppure molto credito ai numeri provenienti dalla Cina, ben peggiori
Per la prima volta?!? I mercato finanziari anticipano sempre dai...
prima o poi , qualcuno prima e qlc poi si tor era a fare utili e chi meglio si adatterà più ne farà.mi sembra troppo nefasta l'analisi. ma io sono un sognatore...
Concordo in pieno l'analisi, a mio parere, articolo scritto da un vero professionista dei mercati finanziari. Il vero punto a mio giudizio è riuscire a capire per tempo il vero bottom degli indici mondiali e cercare di anticiparlo. Sarei molto grato se tenendo conto del denominatore degli utili aziendali del 2019 ci potrebbe fornire qualche indicazione in merito ai livelli minimi di S&P 500 - Dax - Ftse Mib che sicuramente arriveranno.
Analisi Perfetta e reale. Nelle migliori delle ipotesi, con riprtense entro settembre, vedo molto probabile un minimo sp a 1750/2000. Dax 7500
sp condivido alla grande, il Dax non lo seguo
la prima vera fermata dello s&p500 è in area 2100... e lì acquisterò la mia prima tranche.. e poi a seguire
smettila cortesemente. valore azioni azzerate e dove devono andare?
io non sono d'accorto su tutte le sue considerazioni, il mercato ha scontato di più del reale danno che  provocherà  il covid all'economia non facendo distinzione sui vari titoli, questo lo trovo normale in situazioni di panic selling, adesso ci sono ancora titoli scesi del 40% dall'inizio dello storno, il bottom  per la maggioranza dei titoli è stato raggiunto nel breve e medio periodo, quindi credo che ci sarà una    ripresa a V’  overshooting dei mercati,  è quindi è giusto entrare  a piccoli step ,quando si faranno realmente i conti  dell'impatto sull'economia reale allora  se maggiori di quelli stimati allora  si ristornerà  un po ma senza panico.
gli Usa non hanno ancora visto niente
già peccato che lo storno è avvenuto dai massimi storici, prezzi già irrazionali! ...alla fine si cercava una scusa e la scusa è arrivata!
Bene cosi, mi trovo in accordo. indispensabile continuare a monitorare il vorus negli USA.
Prima di tutto ringrazio tutti per i commenti e tutti coloro ( e sono tanti dopo 2 ore) che stanno leggendo l'articolo. Direi di essere d'accordo più o meno con tutti e anche con le osservazioni fatte. Per quanto riguarda la liquidità immessa io credo che sarà utile per salvare il sistema, poi saranno tanti altri elementi a determinare la ripresa. Oltre al fatto che una volta tornata la tranquillità il problema debito emergerà in tutta la sua imponenza e sarà un problema per l'occidente che sarà molto squilibrato. Per le azioni estere......beh direi che quando parlo certi titoli e penso a solidità, presenza nel mondo, sistema paese nel quale operano e capacità di adeguarsi mi riferisco a molte aziende straniere e a pochissime italiane.
ringrazio lei per aver dato la facoltà di sottolineare aspetti interessanti. La liquidità è condizione necessaria per quanto ormai è la "normalità" ma certamente non sufficiente per stabilizzare il sistema. Giusto sottolineare il problema futuro dei debiti gemelli negli usa e del debito sovrano in Italia. Io credo che il problema più grande è questo: se ma crisi sanitaria porta in recessione con conseguenti fallimenti, il tutto si scaricherà sugli intermediari finanziari, le banche, che inizieranno a vendere di tutto e lì sarà la fine. L'abbiamo già visto succedere nel 2007/2008
Non condivido il ragionamento, anche se è supportato da una sua logica. I motivi sono i seguenti. 1:possiamo già immaginare gli scenari futuri dovuti al rallentare degli scambi monetari della popolazione mondiale.2:i settori colpiti sono ben chiari e quelli che invece stanno beneficiando anche.3: I fondamentali contano al 50% in un mercato come questo4: abbiamo perso circa il 50%su quasi tutti i titoli più importanti e non.5: la. Liquidità che sta arrivando, se le banche non la utilizzano per comprare titoli di stato invece che sostenere il credito, allora siamo sicuri che 4 io partiremo senza problemi, ma purtroppo con un buon 40%di fallimento di piccole e medie imprese, che il mercato già ha scontato
le tue argomentazioni sono inconsistenti: se fosse vero che il mercato ha già scontato il 40% dei fallimenti, dovrebbe scontare anche i fallimenti di molte banche perché nessun sistema bancario reggerebbe quella percentuale di fallimenti
Fallimento di piccole e medie imprese. Non società quotate
Il ragionamento fila ma come incideranno tutti i sostegni posti in essere da Fed, BCE ecc ecc sono state stanziate somme che non hanno precedenti nella storia ...
la liquidità non è mai mancata negli ultimi 10 anni... il QE della BCE è in essere dal 2014 e nonostante questo due mesi fa si era già in recessione; con la liquidità ci fai poco... se il cavallo non vuole bere... non beve.
io penso che il mercato ha in parte scontato la crisi che si affronterà e sempre un anticipatore , condivido l'azione ad acquisire titoli solidi un po alla volta e rifarsi una buona base per il futuro.
mi piace quest' analisi,io propendo tecnicamente per un doppio minimo ri-testato con chiusura dei gap,questo mi renderebbe propenso ad investire
Quando usciranno le trimestrali dei vari colossi mondiali proseguirà la caduta!
modestissimo parere personale .. temo che ci saranno poche sorprese dalle trimestrali , visto che tutti stanno facendo calcoli gia da un mese su quello che è palesemente successo  ...
poche sorprese dalle trimestrali forse si, d'altronde si riferiscono a utili di trimestri precedenti.Il problema sarà cosa diranno sulle previsioni future ...e qui se ne sentiranno delle belle
Analisi condivisibile, personalmente trado titoli con business solidi, non colpiti o solo marginalmente dalla pandemia e che sono stati ingiustamente bastonati.
 cosa pensi dii questo fondo?  Morgan Stanley Investment Funds - Global Opportunity Fund A (0P0000RZ2Q) è stato molto penalizzato... credi che è ripartito o pensi ad un doppio minimo? grazie
 dalla sua composizione , io ce l ho e me lo tengo , anzi lo sto incrementando ..  è un gestore grande , sano , quasi sempre sopra l indice e ha al suo interno argomenti che sono i primi a ripartire .. dopo cina ovvio  !!! ...
 Fondo eccezionale, uno dei migliori global equity al mondo
io vorrei aggiungere un mio pensiero, Questa crisi andrà a toccare i paesi bravi e i paesi meno bravi, nessuno crederà più alla globalizzazione a ogni costo, l'europa ragionerà di piu sull'unire che sul dividere (altrimenti sarebbe la fine dell'unione) la Germania dovrà accettare di non poter essere la guida dell'europa perchè ha fatto troppi errori,  la produzione di qualsiasi bene dovrà studiare la convenienza di produrlo in casa e aumenteranno i posti di lavoro  Le aziende con l'intelligenza artificiale molto spinta potrà produrre reddito senza ricorrere alla Cina o India, L'energia sarà più verde e il petrolio perderà di appeal  , la lotta al miglioramento del clima diventerà di primaria importanza  oltre al fatto che le monete non potranno più rappresentare la forza di un paese e quindi il loro valore potrebbe livellarsi
in linea di massima concordo  ... rimane il fatto che è sempre piu facile che un buono diventi cattivo che un cattivo diventi buono  ... ad inquinare ci vuole un attimo a bonificare una vita ..
Ah riecco quello che qualche settimana fa scrisse che il covid era solo una brutta influenza. Oggi ci propone una considerazione tanto banale quanto é chiaro ed evidente quello che sta succedendo.
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