Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Il cambio di passo degli emergenti

Pubblicato 30.01.2017, 09:57
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


Il primo dato di fatto è che il gennaio 2017 è molto diverso dal terribile gennaio 2016, che aveva portato poi ai minimi di febbraio.

Si registrano nuovi massimi storici per gli indici Usa (Nasdaq ben sopra 5000, Dow sopra i 20.000) e nuovi massimi di periodo per alcuni importanti indici mondiali (Germania e Brasile in primis, ma anche Tailandia, Corea e India di nuovo ben impostati)

E da qui si desume anche un secondo dato di fatto: se nelle prime fasi post Trump era evidente un rialzo degli indici sviluppati a scapito degli emergenti, ora le dinamiche si stanno riequilibrando.

Evidente il cambio di passo di molti emergenti nelle ultime settimane.

Se guardiamo ai migliori indici del 2017, abbiamo per ora questa classifica: Argentina (+13,5%), poi Brasile, Polonia, Turchia, Filippine.

Insomma il trend rialzista dell’azionario continua, con le inevitabili rotazioni tra paesi, che rallentano o accelerano in funzione di specificità locali o di movimenti valutari. In questo contesto è forse l’Europa la parziale delusione della settimana, con andamenti contrastanti e relativa debolezza dell’Italia.

Sui grafici non cambia una virgola. Per alcuni indici-guida siamo ora su importanti resistenze statiche (Dax) o dinamiche USA.

Ma segnali di possibile ritracciamento per ora non ve ne sono.

Vedremo la prossima settimana, ne discuteremo eventualmente la natura e l’entità.

Variazioni settimanali


CropperCapture[16]

Il grafico della settimana


Segnali di ricucitura più convincenti per molti paesi emergenti. Sotto il grafico dell’indice indiano BSE Sensex 30, che chiude la settimana con un brillante +3,1%. Prezzi che superano un primo scoglio grafico in area 27.500.

Proviamo a ricostruire una potenziale trend line rialzista (potenziale fino all’eventuale superamento di 29.010, che “promuoverebbe” come rilevanti i minimi relativi di area 26.000). Primi supporti rilevanti a 26.550. Oscillatori impostati positivamente, da segnalare l’incrocio rialzista sull’MACD.

ETF India


INDI è un ETF che si può utilizzare per seguire l’India, con l’ampio MSCI India come sottostante (76 componenti). Una alternativa è XNIF, che ha il Nifty50 come sottostante.

etf india

Riccardo Zarfati
onehourtrading.it

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.