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Il debito Italiano diventerà presto insostenibile senza le riforme

Pubblicato 13.06.2022, 07:01
Aggiornato 12.01.2022, 13:50

L’aumento dei tassi di interesse della BCE ha riportato in primo piano il problema del debito pubblico Italiano, vera palla al piede della nostra economia che non consente al paese di competere ad armi pari con gli altri paese Europei e mondiali. La politica monetaria ultra accomodante degli ultimi anni e la sospensione del patto di stabilità e crescita ha permesso di lavorare molto sulla sostenibilità del debito: al 31 maggio scorso la vita media dei 2.285 miliardi di titoli emessi era pari a 7,1 anni con il 73% a tasso fisso (fonte MEF) e un costo nell’intorno del 2.5% che significa pagare circa 57 miliardi di interessi l’anno.
 
Occorre mettere mano alle riforme
Credo che ai livelli raggiunti (circa 150% del PIL) la credibilità dell’Italia nel ripagare il debito, ovvero la sua sostenibilità, debba necessariamente passare attraverso una riforma complessiva dell’intera macchina burocratica, fiscale e tributaria (se non ora quando?) che consenta di liberare risorse preziose per far crescere il paese. Altrimenti non si spiegherebbe come mai pur con un premier come Draghi, lo spread sia superiore a quello della Spagna e non tanto distante da quello della Grecia.
 
Cosa vuol dire sostenibilità?
Ma cosa si intende per sostenibilità del debito pubblico? Secondo la definizione del FMI, che condivido, il debito pubblico è sostenibile se uno Stato è in grado di far fronte alle proprie obbligazioni presenti e future senza dover richiedere assistenza finanziaria o incorrere in una situazione di default. Considerato che fino ad ora il Tesoro italiano ha sempre pagato puntualmente tutti propri debiti, significa quindi he l'incertezza riguarda soltanto le scadenze future.
 
I miglioramenti in Italia ci sono stati, ma non possiamo confidare sempre sullo "stellone"
Un indicatore che è solitamente utilizzato per valutare la sostenibilità di lungo periodo del debito pubblico è quello della spesa per interessi in rapporto al PIL. Nel caso italiano, all'inizio degli anni Novanta, la spesa per interessi pagati sul nostro debito rappresentava l'11% circa del PIL, nonostante il rapporto debito/pil fosse decisamente inferiore a quello attuale. Attualmente, la spesa per interessi ammonta al 3,6% del PIL. Sempre negli anni ’90, gli interessi sul debito erano il 43% del gettito fiscale , mentre oggi questo valore è sceso al 14%.
 
Attenzione allo snowball effect
In macroeconomia, per valutare la sostenibilità del debito pubblico di un Paese si usa l’espressione "snowball effect", ovvero la differenza tra il tasso di crescita nominale del PIL (dato dalla somma tra il tasso di crescita reale e il tasso d'inflazione) e il tasso d'interesse implicito del debito, ovvero il rendimento medio. Per semplificare l'analisi, alcuni economisti hanno formulato delle teorie che utilizzano implicitamente lo snowball effect. Una delle più quotate è quella della "stagnazione secolare", proposta nel 1938 dall'economista A. Hansen, la quale ipotizza l'assenza secolare, o di lungo periodo, di crescita dell'economia, dovuta a una assenza cronica della domanda. Secondo questa teoria, se l'economia si trova in una situazione di sottoccupazione secolare, la stagnazione fa in modo di evitare l'aumento dell'inflazione, contribuendo a tenere basso il livello di crescita nominale del PIL. Proprio l'assenza di inflazione consente alle banche centrali di mantenere i tassi d'interesse permanentemente bassi, creando spazi per Io sviluppo di politiche di bilancio basate sulla spesa in deficit.
Con la fase inflazionistica in corso, tuttavia, l'ipotesi di una crescita che possa avvenire a inflazione zero per un prolungato periodo di tempo pone delle obiezioni alla teoria stessa. Negli ultimi mesi, infatti, la fiammata sui prezzi, in particolare quella che sta riguardando i beni energetici, sta dimostrando che l'ipotesi della bassa inflazione permanente è da mettere in discussione.
 
L’inflazione “aiuta” il rapporto debito / PIL, ma l’effetto complessivo potrebbe essere negaivo
Certamente, si potrebbe sostenere che un aumento dell'inflazione, a conti fatti, giova alla sostenibilità del nostro debito pubblico, dal momento che gonfia il PIL nominale e riduce, di conseguenza, il rapporto Debito/PIL. Ma è altrettanto vero che quella che stiamo osservando è inflazione importata dall'estero e questo tipo di inflazione non fa bene all'economia perché riduce il potere d'acquisto di famiglie e imprese, costringendole a ridurre i loro consumi e gli investimenti e provocando, come effetto finale, una caduta del PIL. L'effetto netto potrebbe essere, quindi, negativo, e potrebbe mettere un freno alla ripresa in corso. L’aumento dei tassi annunciato dalla Lagarde a luglio e gli ulteriori possibili a settembre non fanno altro che alimentare queste aspettative.
 
 

Ultimi commenti

Adesso, cari politicanti, vi voglio vedere tagliare la spesa pubblica stipendi servizi e pensioni... ovviamente nel solito modo da incompetenti fannulloni... Alla. Monti con lo stipendio da senatore a vita si dilettava andare lezioni di morale... Speriamo che questa espressione geografica voluta da albione salti come la stessa sta perdendo la guerra in ucraina
Basta votare chi non vota queste cose , anche se , per la cronaca , in Germania , Francia e Gran Bretagna i dipendenti pubblici sono di più .
Il debito pubblico e’ uno strumento politico per raccogliere consenso e per alimentare la piovra politica. Qualche esempio: Fiat, Cassa del Mezzogiorno, MPS, pensioni a sistema retributivo, 3,5 milioni di dipendenti pubblici, 900 parlamentari, vitalizi ……..
Il problema dell'Italia è che i nullafacenti e/o i manutenuti (totali e parziali) dallo stato rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione. In democrazia, una volta che i soggetti produttivi sono in netta minoranza, non esiste più niente che si possa fare per arrestare il progressivo collasso dell'economia.
abbiamo meno molti meno.dipendenti pubblici della media europea. il problema è la loro redditività bassa ed età media altissima.
sarà anche vero,in compenso i ns.sono i veri stacanovisti nell’ incompetenza e inettitudine
Meno Stato più privato : cure mediche carissime , scuole altrettanto , criminalità organizzata ancora più forte , fallimento delle banche con i correntisti che perdono tutti i loro risparmi ecc . .
Perfetto quadro di questo paese fallito
Sono nato che l italia andava male anche se nel mondo faceva da padrone il cd. BOOM economico, Ora che sto quasi per abbandonare questo calvario le cose non sono cambiate anzi sono molto peggiorate. Povera Italia priva di orgoglio nazionale e serva di più padroni, spesso e volentieri rimane imbrogliata nelle trame che essa stessa ha filato e risorse non ne ha quando alla fine tutti tornano a galla lei rimane quasi soffocata e bisognosa di aiuto. Chi cammina con le gambe degli altri non sarà mai indipendente e autonomo. Grande sarà colui o colei che riuscirà a creare un forte nazionalismo e conseguentemente un grande orgoglio nazionale ,prime basi per un economia vincente e indipendente. Assistenzialismo-inflazione-decrescita e da qui non si esce. Negli USA è andata così colpa di una corrente pseudo comunista .Vedremo miglioramenti dopo l addio di Joe.
Quindi vorrebbe dire "se nel mondo faceva da padrone il cosiddetto BOOM economico" adesso ho compreso Grazie.
Adesso ho capito Grazie.
 oki Ciro. A presto.
È un secolo e mezzo che siamo messi così e ce la raccontiamo.... Andate in un ufficio pubblico e tutto si spiega.
in poche parole bye bye sogni di speranza
Hanno fatto il Covid per aumentare l'inflazione e la guerra per poter fare le riforme
L'inflazione importata o domestica riduce sempre il potere d'acquisto delle famiglie. Avere le giuste riforme in corso non è sinonimo di sostenibilità di lungo del debito laddove la classe politica mediamente attinge ogni anno al deficit spending. L'unica e sola arma per non fare temere il debito italiano è il cappello di un quadro normativo di un sistema di bond europei come sarebbe logico stante la presenza di un'Europa con obiettivi e moneta comune. Finché non si agirà in quella direzione saremo sempre prigionieri della speculazione internazionale, con grave detrimento di risorse spendibili in modi molto migliori di un mero servizio al nostro debito.
l'unica riforma utile è tornare a *******la nostra moneta
ma si può censurare ba77ere? ridicoli
Invece é un ottimo articolo, ma probabilmente molti preferiscono leggere altri articoli di pseudo guru che dicono buy the deep
articolo senza senso. Puro delirio! Il vero problema dell'Italia è proprio draghi che qualunque posto abbia ricoperto ha fatto solo danni!
Puro PA*ZZ*IDE
ripigliati
Draghi ha fatto danni, non i politici italiani degli ultimi 50 anni?
lo spread sale perchè draghi ormai è in uscita e quello che ha da venì fa ***i brividi
Meloni Salvini?
quelli come voi fanno v&nire i brividi
Ho solo fatto una domanda, nessun giudizio
Comunque articolo fazioso e ben poco tecnico.
Mamma mia il livello di an al fabe tis mo economico di questa specie di giornalisti… la sostenibilità del debito dipende dalla BCE che, se non facesse politica (tra l’altro, pro-Germania), fungerebbe da prestatore di ultima istanza ed eviterebbe di far aprir bocca a quella ca p ra della Lagarde.
Le ri forme, cioè l’aumento s tr ut tur ale dell’off er ta di l av oro, cioè l’aumento st ru me nt ale del ta s so di d is occ upa z io ne, non servono se la Ba n ca Ce ntr ale E ur ope a, come ogni Ba nc a C en t ral e, garantisse il nostro d eb ito e se non fossimo im bri g li ati in una f ol le e an ti scientifica u ni on e mo ne tari a con in fla zi oni e regole f isc ali diverse.
Siete indietro di 60 anni (Mundell) ma scrivete su Investing… 🙄
ca22o ben detto!!
Riforma della macchina tributaria? Prima facciamo: pagare le tasse anche a chi non le ha mai pagate e non solo a dipendenti e pensionati, aumentiamo i controlli sull’erogazione dei sussidi che stanno andando dispersi in percentuali importanti, confrontiamo il valore dei sussidi erogati con lo stipendio di un lavoratore e con la pensione di persone che hanno lavorato davvero per 40 anni. In altre parole prima si operi per rispettare gli onesti che hanno costruito l’Italia!
poromb3cille fra poco saremo tutti sul lastrico e le tue tasse dimm3rda non le pagherà più nessuno! mononeurone!!!
 Tra conti correnti e contanti, le famiglie italiane hanno accumulato oltre 153 miliardi in più sotto forma di depositi, con una crescita dell’11% circa da inizio pandemia. Tutti i dati del rapporto integrale della Fabi   Più liquidità e meno rischi, con i salvadanai che complessivamente crescono di oltre il 7%: tra il 2019 e il 2021, nei due anni di pandemia, la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è aumentata, in totale, di 334 miliardi di euro (+7,17%), sfiorando il tetto dei 5.000 miliardi, rispetto ai 4.663 miliardi di fine 2019.
 soldi ci sono
Draghi è lì per quello tanto.
Grecia arriviamo!
Come darti torto🙄
Meno stato più privato 😉👍
Guarda che ormai resta poco da svendere. Ci hanno già pensato in passato Draghi, Amato, Monti e associati.
Quando leggo "riforme" mi vengono i brividi, visto che a cialtronia Ita-glia riforma= nuove tasse!
Riforme di sburocratizzazione della macchina pubblica tutti vogliono mangiare un po' di torta e alla fine i soldi all'atto pratico mancano 😭😭😭
Commento condivisibile, solo che era valido già l'anno scorso. Il debito italiano era ed é sostenibile solo a tassi praticamente zero: in presenza di inflazione esogena occorrono altri strumenti (tipo controllo del cambio, bilancio import-export, politica economica e fiscale nazionale), che sono incompatibili con l'attuale struttura Ue.
Le riforme devono essere serie e riguardare le spese pubbliche improduttive e l' aumento dei tributi per i ceti sociali più abbienti , oltre ad una seria lotta all' evasione fiscale .
Uso del POS, il cashback, limitate il contante, stop ai conti all'estero.
ma uscite dall'ipnosi xsto santo!
stop al contante?... quando avranno tolto il contante di mezzo saremo completamente nelle loro mani , basterà un niente per bloccarci anche quel poco che abbiamo!
Ma quante cose buttate a caso! Tu sarai tra quelli che inneggiano a Draghi! Difatti, non ha fatto altro che distruggere il sistema economico italiano basato sulle PMI. Lui e il suo debito... buono, ma per favore. E' un incapace o in malafede visto che le sue scelte ci portano al baratro. Vedi quello che ha fatto con la Grecia.
il nostro caro debito italiano dovrebbe avere la dop el igp.....guai a chi ce lo tocca.....imitarlo è impossibile !!
Riforme di che? Tutti parlano di riforme ma nessuno che dica in cosa consistono. Bla bla bla
l'unica vera riforma da fare in questo schifo di paese è quella della burocrazia,che più che riformarla va eliminata, questa è il vero cancro di questo paese , se non si affronta,e non si risolve tutto viene vanificato , si torna sempre indietro e qualunque progetto, buono che sia va sempre a scatafascio. amen.
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