Oggi il dollaro torna a guadagnare terreno sulla maggioranza delle controparti valutarie, trovando sostegno nel nuovo possibile inasprirsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina dopo il dato sull'avanzo commerciale di luglio.
Le ultime uscite di Donald Trump sul tema dei dazi risalgono a venerdì, quando l'inquilino della Casa Bianca ha paventato l'aumento della tassazione su altri 267 miliardi di dollari di merci importate dalla Cina. Positiva anche la reazione della corona svedese, dopo il voto di ieri che pure lascia un parlamento privo di maggioranza in un testa a testa tra centro-sinistra e centro-destra che segna una marcata risalita della destra radicale dei Democratici Svedesi, che sfiorano il 20%.
Le Borse europee procedono deboli, dopo la chiusura positiva di Tokyo “Nikkei +0,30%” e il voto in Svezia che vede l'ascesa della destra populista che però non sfonda come prospettato dai sondaggi. Il Cac40 e il Ftse100 erano in rialzo dello 0,17% e dello 0,19%, seguiti dal Dax30 che si accontenta dello 0,04%.
L'indice Ftse Mib ha provato a più riprese a recuperare terreno, ma sta trovando un duro ostacolo in area 20.700/20.800.
Intanto i rendimenti dei Btp a 10 anni, che su queste emissioni su muovono nella direzione specularmente opposta al prezzo, segnano nuove nette attenuazioni al 2,75 per cento, secondo Mts 12 punti base in meno rispetto alla chiusura di venerdì. In questo modo il differenziale rispetto ai tassi dei bund tedeschi, lo spread si riduce a 235 punti base.
In Europa è stato diffuso solo un dato macro e si tratta dell'indice Sentix che a settembre è sceso a 12 punti, rispetto ai 14,7 punti di agosto, deludendo le attese del mercato che puntava ad un calo meno marcato a 14,6 punti.
Sul fronte macro USA per oggi non si segnalano aggiornamenti macro di rilievo ed è previsto solo un discorso di Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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