Le borse USA sono schizzate ieri e il recente fanalino di coda, l’indice Dow Jones Industrial Average sui cui hanno pesato i timori per la guerra commerciale, ha registrato una performance migliore rispetto agli altri riferimenti.
Dal momento che le multinazionali a mega-capitalizzazione sul Dow sono estremamente legate alle esportazioni per una crescita continua, questo è un segnale che gli investitori sono andati avanti, lasciandosi alle spalle la paura dei dazi e concentrandosi ora sull’economia e sui profitti delle compagnie.
Il Dow è stato particolarmente rialzista.
Ha chiuso al massimo della seduta, dimostrando che non c’è alcuna resistenza ribassista in vista.
L’indice di 30 titoli ha scatenato anche vari segnali tecnici:
- Il Dow ha allontanato un pattern pennant, che si stava sviluppando da fine giugno, presumibilmente ribassista dopo il precedente crollo del 5,5% dall’11 al 28 giugno.
- L’inversione ha capovolto la dinamica di mercato, con gli orsi costretti a coprire le posizioni corte, aumentando la domanda; incoraggiati, i tori hanno aumentato le posizioni. Anche gli speculatori, riconoscendo l’inversione, sono saliti a bordo.
- Il prezzo è salito sopra la seguitissima dma a 200 (rossa) per poi procedere e penetrare sia la dma a 50 (verde) che la dma a 100 (blu).
- L’inversione ha confermato un canale rialzista
- E infine, l’oscillatore MACD ha fornito il miglior segnale di acquisto da inizio aprile, staccandosi dai prezzi più bassi da novembre, in quanto la media mobile più corta (blu) ha incrociato al di sopra la media mobile più lunga (rossa), dopo la maggiore condizione di oversold dall’incrocio della media mobile rialzista di aprile.
Strategie di trading - posizione lunga
I trader conservatori dovrebbero aspettare una conferma del trend in salita principale, quando i prezzi supereranno il record del 25 gennaio di 26.616,71.
I trader moderati potrebbero entrare con una posizione se il prezzo dovesse riuscire a ritestare il fondo del canale, o almeno il fallimento del pennant, che ora si ritiene essere l’epicentro per la domanda.
I trader aggressivi potrebbero andare lunghi ora, ammesso che la loro strategia generale di trading permetta uno stop-loss sotto il pennant di 24.300 e il supporto della dma a 200, se non sotto il supporto del fondo del canale di 24.000. Oppure, potrebbero rischiare con uno stop-loss più vicino, sotto il livello di 24.600 della dma a 100 (blu).
Gestione del patrimonio
Formulare un piano di trading che includa la gestione del patrimonio, sia nella sua completezza che per i singoli scambi, è tanto importante quanto l’analisi stessa, se non di più.
Al fine di aumentare i ritorni statistici, entrate con posizioni che forniscano un rapporto di rischio ricompensa di almeno 1:3.
Esempi di trading:
Conservatori:
- Entrata: 25.600
- Stop-Loss: 25.500 Rischio: 100 punti
- Obiettivo: 25.900 Ricompensa: 300 punti Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Moderati:
- Entrata: 24.400
- Stop-Loss: 24.300 Rischio: 100 punti
- Obiettivo: 24.700 Ricompensa: 300 punti Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3
Aggressivi:
- Entrata: 24.700
- Stop-Loss: 24.600 Rischio: 100
- Obiettivo: 25.000 Ricompensa: 300 Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3