Nelle ultime 24 ore, il USD è salito dello 0,13% rispetto allo JPY e ha chiuso a 106,07 , lo scorso venerdì.
Nella sessione asiatica, la coppia USD/JPY è scambiata a 105,81, con il dollaro che scambia lo 0,25% in meno rispetto allo JPY dalla chiusura di venerdì. In base alla relazione sulla sintesi dei pareri della Bank of Japan (BoJ), i responsabili delle politiche hanno ribadito che la banca centrale deve attenersi al suo allentamento quantitativo, poiché l'inflazione è ancora ben al di sotto del suo obiettivo del 2,0%.
Nelle notizie economiche, il Giappone ha registrato un disavanzo commerciale di merce pari a 201,5 miliardi di yen a febbraio, dopo un surplus rivisto di 352,3 miliardi di yen nel mese precedente.
Inoltre,un economista di formazione statunitense è stato nominato per succedere al governatore della banca centrale cinese Zhou Xiaochuan, come parte di una lista di nuovi funzionari economici, mentre Pechino sta cercando di frenare il debito in aumento, e ridurre il rischio finanziario.
Il nuovo governatore della Banca popolare cinese, Yi Gang, è noto agli investitori stranieri come il capo del regolatore di cambio della Cina.
Andando avanti, gli investitori terranno d'occhio ai principali indici economici del Giappone per il gennaio, in programma domani.
L'indice composito di Shanghai è salito dello 0,2 percento a 3,275,37, mentre il Nikkei 225 di Tokyo ha perso l'1,1 percento a 21.435,90.
L'Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,1 percento in rialzo a 31.525,87, e Seoul Kospi è sceso dello 0,9 percento a 2,473.02. L'S & P-ASX 200 di Sydney ha aggiunto lo 0,2 percento a 5.963,70.
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