Ricevi uno sconto del 40%

Il neonato BANCO BPM

Pubblicato 17.02.2017, 17:10
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Banco BPM titolo quotato sul FTSE MIB

Nato il 1 Gennaio 2017 dall'avvenuta fusione tra la Banca Popolare di Milano e il Banco Popolare (MI:BAMI), viene alla luce in un periodo di fermento per tutto il settore bancario italiano e che influenza anche le banche oltre confine.

E' della settimana passata la notizia che la francese Societe Generale, il quinto gruppo nella classifica dei gruppi bancari per capitalizzazione nella zona UE stilata da Forbes, ha chiuso il bilancio 2016 con una flessione dell'Utile Netto (-3,2%) rispetto al 2015 con 3,87 miliardi ed un Common Equity Tier 1 pari a 11,5%.

Differente la situazione per Credit Suisse Group AG (SIX:CSGN) la quale ha annunciato che ha chiuso l'anno con una forte perdita pari a 2,44 miliardi di franchi; sui conti pesa la multa da versare nelle casse USA per il caso mutui sub-prime di oltre 5 miliardi e il taglio di 5500 posti di lavoro per diminuire i costi in conto economico.

Per il gruppo Unicredit (MI:CRDI) in fase di aumento di capitale la comunicazione dei risultati di chiusura di bilancio presentano una perdita di oltre 11 miliardi e un Common Equity Ratio 1 pari a 7,5% al di sotto dai parametri stabiliti dalla BCE.

Ritornando al neonato Banco BPM (MI:PMII), la fusione ha creato il terzo polo bancario made in Italia (molto importante di questi tempi, si veda il caso Assicurazione Generali (MI:GASI)) con 4 milioni di clienti e 2300 sportelli.

L'unione voluta in modo particolare dai vertici BCE ha comportato la creazione di una S.p.A., al miglioramento della solidità patrimoniale che per entrambe le popolari precedentemente aveva comportato come strategia di risanamento tagli di dipendenti (400) e la chiusura di 122 filiali ed ulteriori future chiusure di ulteriori 48 filiali.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

I dati approvati e poi pubblicati l'8 febbraio 2017 dal CdA del gruppo sono inerenti alla chiusura di bilancio del 2016 post fusione, ecco alcuni fondamentali voci e indicatori utili per l'analisi dell'andamento futuro del titolo azionario:

  • - Utile Netto € 61,8 milioni;
  • - Patrimonio Netto € 943 milioni;
  • - Common Equity Ratio 1 48% (26,8% del 2015);
  • - Proventi Operativi € 201 milioni ed Oneri € 112 milioni;
  • - Margine di Intermediazione € 201 milioni (€ 250 milioni 2015).

Dal grafico 4h si può notare come si siano create delle zone di supporto (2 in evidenza la prima € 2,52 e la seconda a € 2,62) e una zona di resistenza dato dal valore di € 2,7.

Angelo D'Amico

Ultimi commenti

supporto a 2,52 ma adesso si trova a 2,482 :-).
non c'è che dire un supporto bello tosto
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.