Il sentimento del rischio resiste nonostante l’incertezza commerciale

Pubblicato 07.02.2025, 13:18

Anni fa c’era uno spot televisivo su un giocattolo per bambini chiamato Weebles, che “traballava ma non cadeva”. Questa frase mi torna in mente quando analizzo la recente attività di mercato. Da quando è tornato alla Casa Bianca il mese scorso, il Presidente Trump ha delineato un’ondata di cambiamenti politici, piani e commenti che hanno turbato i mercati e scosso le aspettative sulle prospettive economiche. Ma per il momento, le ultime raffiche di volatilità sono passate, lasciando un trend rialzista un po’ strattonato ma per lo più intatto.

Come di consueto in questi periodici aggiornamenti per valutare l’appetito per il rischio della folla, sto analizzando una serie di coppie di ETF - in questo caso, utilizzando i dati fino alla chiusura di ieri (5 febbraio). Per una prospettiva più ampia, si consideri il rapporto tra un mix di asset allocation globale aggressivo (AOA) e la sua controparte conservativa (AOK). Nonostante le recenti turbolenze, la tendenza rimane la stessa: positiva in misura non banale.

AOA vs AOK Ratio Daily Chart

Il tira e molla è più pronunciato quando ci si concentra sulle azioni statunitensi, ma il rapporto tra l’ampio portafoglio di mercato ponderato per la capitalizzazione (SPY) e un’alternativa a bassa volatilità (USMV) ha registrato un netto rimbalzo.SPY vs USMV Ratio-Daily Chart

L’analisi della performance relativa delle azioni statunitensi rispetto alle controparti estere dei mercati sviluppati suggerisce che il rimbalzo americano è stato troppo rapido. Il rapporto tra VTI (una proxy del mercato azionario totale degli Stati Uniti) e la sua controparte dei mercati sviluppati ex-USA (VEA) si è recentemente impennato a favore dei titoli americani. L’uso della storia come guida suggerisce cautela nell’aspettarsi che la sovraperformance relativa degli Stati Uniti continui negli ultimi tempi.

VTI vs VEA Ratio-Daily Chart

Per quanto riguarda i Treasury statunitensi, la scelta di privilegiare le scadenze relativamente più brevi (SHY) rispetto a quelle più lunghe (IEF) appare ancora prudente.

Il rapporto IEF:SHY, dopo una breve pausa, rimane negativo. Forse il picco dei rendimenti è ormai alle spalle, ma per il momento questo rapporto suggerisce ancora una visione prudente sull’allungamento della curva delle scadenze.

IEF vs SHY Ratio-Daily Chart

Infine, ecco un rapido sguardo alle azioni statunitensi (SPY) rispetto a un’ampia misura di obbligazioni statunitensi (BND). Nella maggior parte dei casi questo rapporto tende al rialzo, riflettendo la performance superiore delle azioni nel tempo. A volte, tuttavia, questo rapporto subisce una flessione, il che di solito segnala problemi per una visione del mondo orientata al rischio. Al momento, questo indicatore rimane solidamente in terreno favorevole al rischio.

L’ultima ondata di volatilità sostanziale risale allo scorso agosto. Finora, nel 2025, le turbolenze sono state relativamente lievi, ma la propensione al rischio ha vacillato ma non è ancora crollata.

SPY vs BND Ratio-Daily Chart

 

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.