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Impennata dell’oro a una settimana dal rialzo del tasso della Fed

Pubblicato 22.03.2017, 15:15
Aggiornato 31.08.2022, 18:00

È curioso che l’oro stia salendo una settimana dopo il rialzo del tasso della Fed, contrariamente all’opinione generale, secondo cui il metallo giallo dovrebbe arretrare sull’onda di un rialzo dei tassi.

La scorsa settimana, l’oro ha fatto fatica e questa settimana ha subito una battuta d’arresto, ma ora sta ampiamente recuperando. Perché?

Ci sembra evidente che i mercati fossero troppo ottimisti sull’elezione di Trump e quasi ingenui rispetto alle promesse di immensi piani fiscali e di spesa.

Ora sui mercati è tornata la paura e nessuno sa veramente quale sarà l’esito della presidenza Trump.

Sul mercato azionario è iniziata addirittura una correzione, con l’S&P in calo di quasi 30 punti, ieri a quota 2.344, mentre l’amministrazione Trump tenta disperatamente di elaborare un piano per attuare il suo programma.

È interessante notare che, sebbene i tassi d’interesse negli USA siano ancora molto bassi, questo è un trend che riguarda tutto il mondo.

Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i mercati attendono di avere maggiori indicazioni sulle prossime mosse di Trump prima di vendere di nuovo l’Future Oro.

Se è davvero così, l’ascesa dell’oro è lungi dal volgere al termine.

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