Cinque tra i principali indici, ieri, hanno chiuso a livelli record, così come la società con la maggior capitalizzazione al mondo: Apple, infatti, ha raggiunto il valore di 700 miliardi di dollari.
L'impressionante corsa dei titoli azionari sembra essersi presa una pausa questa mattina; sui mercati asiatici, possiamo osservare alcuni cali modesti nel Jpn225 e nel China50.
Nel frattempo, il dollaro statunitense ha gradualmente guadagnato forza nella prima parte del mese.
L'andamento dei mercati azionari e del dollaro sarà, però, influenzato dalle prossime mosse della Fed.
Il candidato di Donald Trump alla Segreteria del Tesoro è stato confermato dal Senato e si appresta a iniziare il suo lavoro, presumibilmente con l'obiettivo di tagliare le tasse e deregolamentare Wall Street.
Janet Yellen, invece, sarà oggi a Washington.
Nei prossimi due giorni, i politici statunitensi "metteranno sulla griglia" il presidente della Fed su tutti i temi che riguardano la politica monetaria.
Il piano, in questo momento, è aumentare i tassi di interesse tre volte entro la fine dell'anno.
O meglio, questo era il piano a dicembre; sarà ancora così?
Se sì, quando dovrebbe verificarsi la prossima mossa? Il problema è che la stessa Janet Yellen non ha il potere di tenere sotto controllo tutti i principali fattori economici. I maggiori cambiamenti arriveranno dal nuovo Presidente, un uomo la cui strategia è imprevedibile.
Tagli fiscali più aggressivi e un piano di spesa pubblica permetterebbero alla Fed di aumentare i tassi a un ritmo più veloce, mentre il mancato verificarsi di tali avvenimenti potrebbe implicare dei ritardi.
Quindi, molto probabilmente, la strategia della Yellen consisterà nel mantenere aperte più opzioni: se Trump decide di agire, la Fed può reagire.
Attualmente, il mercato stima le probabilità di un rialzo dei tassi a marzo intorno al 30%, e assegna una probabilità del 75% a luglio.
Il calendario economico è fitto oggi. I numeri relativi all'inflazione cinese erano positivi.
Ora si attendono i dati dell'inflazione dal Regno Unito e del PIL dall'Europa.
Prima del discorso della Yellen, saranno resi noti anche i dati sulla'inflazione degli Stati Uniti. Prevediamo una giornata caratterizzata da volatilità.
Mati Greenspan
Market analyst di eToro