In una seduta piuttosto tranquilla, orfana di Wall Street, ho provato ad andare oltre la solita analisi basata sul grafico giornaliero.
Ed il mio occhio è caduto su un weekly di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), dove attualmente siamo su un supporto in area 1.3378 (livello preso dal grafico daily).
Quello che ha attirato la mia attenzione è la resistenza in zona 2.61 euro, una sorta di barriera superata solo nel periodo che va dall’agosto del 2006 fino al maggio del 2008.
Facendo un viaggio ancora più indietro nel tempo, ovvero quando quel livello è stato toccato per la prima volta nell’aprile del 1998, è interessante vedere quello che è accaduto negli anni successivi.
Grazie ad un effetto grafico (si vede bene nel video) ho provato ad immortalare i movimenti tra quell’aprile del 1998 fino all’ottobre del 2002, dove il titolo scese fino al supporto in area 0.6130.
Proiettando quell’arco di tempo nel futuro, partendo da dove ci troviamo oggi, si vede che ci sono buone probabilità di un ritorno delle quotazioni verso i 2.32 euro con possibile nuovo test del supporto a 1.3378 e quindi un nuovo rialzo verso la resistenza a 2.32 euro.
Ma poi lo scenario diventa molto negativo!
INTESA potrebbe crollare fino al supporto a 0.6130!
Ovviamente non è detto che la storia possa ripetersi e potrebbero volerci degli anni per vedere realizzare tali ampi movimenti.
Ammetto anche si tratta di un’analisi in qualche modo forzata, si potrebbero prendere altri riferimenti.
Ma penso che possa essere utile per individuare futuri livelli di resistenza e supporto.
Tornando all’analisi basata sui grafici giornalieri, nei prossimi giorni pubblicherò una tabella con i trend Heikin-Ashi (di breve, medio e lungo periodo) su tutti i titoli inseriti nel paniere del FTSE MIB.