Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
ENI
Eni (MI:ENI) è in un trend rialzista dopo la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno.
Questa mattina torna a mettere sotto pressione il supporto a 8.08 euro, la cui violazione potrebbe spingere le quotazioni verso i minimi dell’anno.
INTESA SANPAOLO
Da lunedì è partita l’Ops di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) su Ubi Banca (MI:UBI).
E ieri si è chiuso il trend rialzista partito con la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno che ha visto un picco toccato lo scorso 6 luglio a 1.8140 euro (+7% dal prezzo di apertura del 17 giugno).
La candela rossa Heikin-Ashi confermata ieri prende come riferimento la stessa resistenza dove un mese fa il titolo conobbe poi un calo di quasi 11 punti percentuali.
All’epoca il ribasso si fermò sul supporto a 1.5944 euro, che diventa così il primo target di questa nuova inversione ribassista.
FIAT
Fiat (MI:FCHA) è in un trend ribassista con la candela rossa Heikin-Ashi dell’8 luglio.
Oggi ha toccato un minimo a 8.40 euro portando così subito a quasi 5 punti percentuali la massima estensione dell’inversione partita ieri.
Il primo obiettivo è il supporto a 8.063 euro, ma in caso di semaforo ancora rosso Heikin-Ashi potrebbe puntare al livello successivo verso i 7 euro.
ENEL
Enel (MI:ENEI) ha ripreso il discorso al rialzo cominciato da fine maggio con la violazione della resistenza a 7.553 euro lo scorso 23 giugno e ieri ha toccato un nuovo max di periodo a 8.137 euro.
Siamo però alla fine della corsa?
Perché questa mattina si vede all’orizzonte una possibile candela rossa Heikin-Ashi.
TELECOM ITALIA
Telecom Italia (MI:TLIT) è in un trend rialzista con la candela verde Heikin-Ashi del 6 luglio, ma dal giorno successivo ha solo perso terreno, senza alcuna reazione al rialzo.
Oggi comincia a mettere la testa sotto il supporto a 0.3452, la cui violazione su base giornaliera potrebbe proiettare il titolo verso il livello successivo a 0.3192.
UNICREDIT
Unicredit (MI:CRDI) mette la freccia al ribasso!
Ieri è stata confermata la candela rossa Heikin-Ashi poco sotto la resistenza a 9.11 euro.
Si chiude così l’inversione rialzista partita lo scorso 16 giugno con il massimo toccato il 6 luglio a 8.897 euro (+5.73% dal prezzo di apertura del 17 giugno).
Adesso lo aspetta il supporto poco sotto gli 8 euro e se dovessero persistere le vendite, il livello successivo è sui minimi dell’anno.