Goldman Sachs (NYSE:GS) pubblicherà i risultati del trimestre fiscale terminato a dicembre 2018 domani, mercoledì 16 gennaio, prima dell’apertura dei mercati. Le previsioni indicano utili per azione di 5,60 dollari e ricavi di 7,90 miliardi di dollari.
La banca di investimenti globale, e il suo titolo, sono stati afflitti da una raffica di brutte notizie da quando si è scoperto che due dei suoi ex banchieri, insieme ad altri, sono stati accusati di aver defraudato il fondo statale malese 1MDB di 2,7 miliardi di dollari di ricavi dopo una vendita di obbligazioni. Il titolo di Goldman è stato colpito negativamente dalla notizia, crollando del 2,65% quel giorno.
Negli ultimi mesi, le azioni hanno visto un tonfo del 18%. Tuttavia, dopo Natale il titolo ha cominciato a riprendersi. È possibile che gli investitori si siano già lasciati alle spalle lo scandalo?
L’azione di prezzo suggerisce che la fortuna del titolo al momento è più legata al mercato generale piuttosto che alle pubblicità negative. Il titolo ha segnato una ripresa dopo l’impennata post-natalizia dei mercati ed è scambiato in equilibrio da due venerdì fa.
Il pattern di trading ha sviluppato un consolidamento a pennant, un pattern di continuazione, completato da un breakout al rialzo. Si noti che la mossa di prezzo precedente al recente range, dal minimo di 151,70 dollari al massimo di 178,10 dollari registrato l’8 gennaio (un’impennata di 26,08 dollari, o del 17,19%) è stata di molto superiore al rimbalzo del 10,6% dell’indice Dow Jones Industrial Average, su cui è quotato, nello stesso periodo. Inoltre, la ripresa dal tonfo pre-natalizio ha spinto i prezzi sopra la linea di trend ribassista da novembre, un qualcosa che nessuno dei principali indici è riuscito a fare.
Tutti questi fattori indicano un breakout al rialzo del pennant, il cui target potrebbe sfidare il livello di 200 dollari, in quanto la pausa che ha formato il pennant ha permesso l’arrivo di nuova linfa e la ripetizione della brusca mossa precedente al consolidamento.
Strategie di trading
I trader conservatori aspetterebbero che il trend rialzista a breve termine penetri la linea di trend ribassista a lungo termine dal massimo storico di 275,35 dollari registrato il 12 marzo, che, secondo l’angolazione attuale, si trova a 220 dollari.
I trader moderati dovrebbero aspettare un deciso breakout al rialzo.
I trader aggressivi potrebbero andare long adesso, facendo affidamento sulla base rialzista del pattern pennant, sperando che indichi un report sugli utili positivo. Si noti che uno stop-loss potrebbe essere inefficace durante lo scivolamento.
Esempio di trading:
- Entrata: 180 dollari
- Stop-Loss: 178 dollari
- Rischio: 2 dollari
- Obiettivo: 186 dollari
- Ricompensa: 6 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3