Ognuno di noi è sempre alla ricerca di un buon prodotto su cui investire. Viviamo in una società in cui la maggior parte degli investitori si interessa solo al rendimento che un’attività genera, non prestando minimamente attenzione ai progetti che si vanno ad alimentare concedendo il finanziamento. Da qualche anno però è possibile destinare i propri risparmi a imprese e istituzioni che intendono impiegare le risorse a loro concesse per provare a fronteggiare il più grande problema della nostra epoca: i cambiamenti climatici. Questo nuovo modo di investire permette a coloro interessati, di monitorare costantemente i progetti finanziati, con uno sguardo di innovazione al futuro.
I Green Bond sono obbligazioni che consentono di finanziare progetti di sostenibilità ambientale, favorendo la lotta ai cambiamenti del clima. Si presentano come una valida e sana alternativa agli investimenti tradizionali, dal momento che hanno rendimenti simili e presentano l’opportunità di investire in progetti che promettono di salvaguardare e migliorare il clima.
I principali obiettivi che gli emittenti vogliono perseguire riguardano l’efficienza energetica, l’uso sostenibile dell’acqua potabile e dei terreni, la prevenzione dell’inquinamento, il ricavo di energia da fonti pulite e il trattamento dei rifiuti.
La peculiarità di queste obbligazioni non si esaurisce nello scopo eticamente ammirevole che promettono di perseguire ma risultano particolarmente interessanti anche dal punto di vista operativo. La caratteristica che contraddistingue queste obbligazioni è un’assoluta trasparenza, infatti, l’investitore è in grado di monitorare il progetto dal momento della sottoscrizione a quello della liquidazione, ricevendo report periodici sull’avanzamento dei progetti.
La crescita dei Green Bond è in rapida ascesa, basti pensare che questo mercato è passato da 17 miliardi di dollari nel 2014 a 440 miliardi di dollari nell’agosto del 2019. Uno dei principali emittenti di queste obbligazioni è la Banca Mondiale, la quale presenta un rating da tripla A e secondo i dati riportati sul suo sito, dal 2008 ad oggi ha emesso 13 miliardi di dollari di obbligazioni verdi attraverso oltre 150 transazioni in 20 diverse valute.
Recentemente la Commissione Europea ha elogiato le potenzialità di questo mercato, presentando un pacchetto di misure intitolato “Energia pulita pertutti gli europei”, secondo il quale dal 2021 sarà necessario un implemento di 177 miliardi per raggiungere gli obiettivi climatici che sono stati posti per il 2030. Si comprende che nonostante questo mercato abbia registrato notevoli progressi è ancora in piena fase espansiva e che presenti interessanti opportunità di investimento future.
Siamo di fronte ad un nuovo modo di investire, orientato al futuro. E’ giunta l’ora di sapere a che tipo di progetti vengono destinati i nostri risparmi. La sostenibilità ambientale riceverà sempre maggiore attenzione da parte di istituzioni e imprese in futuro, le quali si stanno già muovendo per aumentare le emissioni di prestiti “green”.
Per gli investitori questo mercato presenta una duplice opportunità: quella di remunerazione e quella di prender parte ad un’iniziativa che si pone come obiettivo finale il salvataggio del clima.