Nelle ultime 24 ore, il WTI/USD è sceso dello 0,80% chiudendo a 71,66 dollari al barile.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 71,89 $, in aumento dello 0,32% rispetto alla chiusura di ieri, a causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Arabia Saudita.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 71.08 $ seguito da 70.27 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 72.47 $, seguito da 73.05 $.
In Italia, dopo tre cali consecutivi delle quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo, scendono anche i prezzi consigliati dei carburanti alla pompa.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni (MI:ENI) ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 14mila impianti: benzina self service a 1,669 euro/litro (invariato, pompe bianche 1,648), diesel a 1,563 euro/litro (invariato, pompe bianche 1,545).
Benzina servito a 1,781 euro/litro (+1 millesimo, pompe bianche 1,691), diesel a 1,682 euro/litro (+1, pompe bianche 1,587). Infine Gpl a 0,690 euro/litro (invariato, pompe bianche 0,677), metano a 0,982 euro/kg (invariato, pompe bianche 0,967).
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,49%, chiudendo a 1230,80 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1229,70 $, in diminuzione dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1223.63 $ seguito da 1217.57 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1236,33 $, seguito da 1242,97 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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