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La caduta dei re in questo Bear Market. I FAANG pronti a cambiare acronimo?

Pubblicato 25.04.2022, 09:01
Aggiornato 02.09.2020, 08:05


Secondo il Fondo Monetario Internazionale, come riportato nella tabella qui sotto, l'impatto della guerra in Ucraina sta penalizzando la crescita globale. Germania e Italia restano quelle che hanno più da perdere vista la loro dipendenza energetica dal gas russo. Mentre il governo italiano si sta "adoperando" per cercare nuovi fornitori, la Germania resta ancora poco convinta di poter fare a meno del gas di Putin.

Fondo Monetario Internazionale

Nel dettaglio si prevede che la crescita globale "rallenterà" dal 6,1% nel 2021 al 3,6% nel 2022 e al 3,3% nel 2023, mentre le previsioni per il PIL italiano per l'anno in corso sono scese al 2,3% in pochi mesi e la proiezione per il 2023 è stata rivista all'1,7%.

Le pressioni sui prezzi delle materie prime hanno portato ad aumentare anche le proiezioni dell'inflazione al 5,7% nelle economie "avanzate" e all'8,7% nei mercati "emergenti".

In aggiunta il blocco "totale" delle navi sulle coste cinesi, nello specifico a Shanghai, per via della politica "zero Covid" porterà ad ulteriore stress inflazionistico.

grafico marittimo porto Shanghai

Infatti molti non si "rendono" conto di quanto commercio viene "fatto" via mare. E questa "congestione" si riflette anche sul lato terrestre perchè nessuno può ricevere merci e i camion non possono partire.

Il mercato ribassista continua.


In questo periodo, più che negli scorsi anni, le correlazioni di mercato cambiano continuamente e drasticamente.

Una su tutte è quella tra Gold e obbligazioni, mentre il primo sta avendo un trend positivo le obbligazioni stanno crollando. Ciò costringerà le banche centrali a migliorare le riserve internazionali per dare più credibilità alle proprie valute. E l'oro giocherà un ruolo "fondamentale" come asset.

gold vs global bonds

Intanto i produttori di materie prime hanno "generato" un flusso di cassa 3 volte superiore rispetto agli anni precedenti, ciò continuerà ad attrarre capitali in questi settori.

commodity producers

E' interessante vedere come i rendimenti nominali del decennale americano hanno avuto in passato una correlazione "inversa" con il metallo prezioso mentre oggi è positiva. Infatti mentre le obbligazioni sono state vendute le materie prime, nello specifico il gold, sono state acquistate. In più possiamo notare come dopo ogni inversione della curva dei rendimenti (us10y-us02y) l'oro abbia avuto buone performance.

gold vs us10y

Attualmente è dovuto ai tassi di interesse più elevati a causa dell’inflazione in rapido aumento e al rischio geopolitico inaspettato.

Sarà importante monitorare il Silver, ancora non si è "prezzato" e di conseguenza non ha seguito del tutto le altre materie prime.

SILVER vs commodity

Contrariamente, il mais ha raggiunto i livelli più alti in un decennio (ed è solo aprile).

mais

Inoltre nel "tentativo" di allentare i prezzi della benzina, Biden consentirà la vendita di benzina "miscelata" con livelli più alti di etanolo ed esonererà la E15 dalle "restrizioni"
antinquinamento che bloccano le vendite nel periodo estivo nelle aree in cui i livelli di "smog" sono alti. Nello specifico l'E15 è composta per il 15% da etanolo, un biocarburante prodotto dal mais che potrebbe portare ulteriori rialzi del suo prezzo.

Benzina meno cara ma costo del cibo in aumento.

Dal punto di vista fondamentale il mercato nei prossimi mesi dovrà affrontare numerose sfide come la sopravvalutazione e gli utili aziendali mentre la Fed si impegna da un lato ad alzare i tassi in maniera più aggressiva e dall'altro iniziare a ridurre il bilancio.

In questi anni abbiamo visto valutazioni troppo alte delle azioni, anche a causa del ciclo rialzista a cui abbiamo assistito, con la convinzione per molti che "questa volta fosse diverso". Alla fine, sembra non esserlo.

Tuttavia, con i tassi di interesse in aumento la "sopravvalutazione" è a rischio, storicamente la Fed aumenta i tassi e i prezzi scendono "drasticamente" mettendo in "pericolo" gli utili e la redditività delle società.

Secondo un sondaggio fatto da BofA i trade più importanti, anche questo mese, continuano ad essere quelli long sul petrolio e materie prime, short sui treasury e i tech.

i trade di aprile rispetto a marzo

Proprio del settore "Tech" fanno parte i FAANG, le aziende più grandi ed importanti.

Beniamini, negli ultimi anni, degli investitori con una capitalizzazione di mercato che ha
raggiunto e superato gli 8 trilioni di dollari durante i loro massimi. L'indice FANG+ post-Covid, fino al suo ultimo nuovo massimo a novembre 2021, ha reso oltre il 200% mentre attualmente è in calo del 30% dai massimi.

Cambiando le notizie cambia la percezione o davvero qualcosa sta andando "storto"?

Meta (ex Facebook (NASDAQ:FB)) e Netflix (NASDAQ:NFLX) hanno perso rispettivamente il 50% e il 70% dai loro massimi, bruciando oltre i 900 miliardi di dollari. L'alta concorrenza si è fatta sentire da parte dei colleghi TikTok, Snapchat e Youtube di Meta e Disney, HBO e Prime di Netflix. Le piattaforme hanno perso migliaia di utenti e abbonati, sia perchè i giovani stanno preferendo altre piattoforme sia perchè i contenuti offerti non sono ai livelli precedenti.

Mentre Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) hanno perso dai loro massimi rispettivamente il 10%, il 20% e il 15%. Evidenziando i solidi fondamentali delle loro attività, la "bassa" competitività con le altre aziende delle stesso settore e un bilancio positivo.

Potrebbe essere il momento di cambiare l'acronimo con T di Tesla (NASDAQ:TSLA) e D di Disney a discapito di Meta e Netflix?

Ebbene, creiamo il "nuovo" indice! Tesla, Apple, Amazon, Google (alphabet) e Disney.

TAAGD vs FAANG

Quello che si ottiene è l’andamento del prezzo, tenendo conto delle oscillazioni delle singole azioni, dell’indice e lo confrontiamo con il FANG+. Da subito notiamo come i due indici per via delle azioni in comuni e il precedente periodo rialzista abbiano un andamento simile, ma hanno avuto dei ritracciamenti diversi e per l'indice da noi creato, il TAAGD, le "perdite" sono state minori e seguite da forti recuperi (la volatilità non manca).

Questo indice sarà utile osservarlo nelle prossime settimane poiché costituisce un "termometro" del sentiment degli operatori che attualmente stanno spostando i loro capitali su asset più difensivi e questo non è tra quelli, quindi, eventuali cambiamenti di trend al rialzo potrebbero dare informazioni utili riguardo al "clima" in cui ci troviamo.

TAAGD/XLK - US500

Inoltre è stato interessante utilizzare un indice di "forza relativo" scegliendo come asset da rapportare l'ETF Invesco Technology S&P US Select Sector UCITS ETF (BIT:XLKS) ossia il tech che ha registrato delle perdite dal massimo di marzo 2022 del 10%. L'indice TAAGD (da me creato) sta sovraperformando il settore di riferimento XLK, e nel momento in cui il prezzo vada al ribasso mi aspetterò che i mercati facciano l'esatto opposto.

Concludendo, l'andamento degli ultimi mesi ricorda molto i mercati azionari del 2018 e i cicli ribassisti, parallelo storico che sta "dimostrando" di avere diverse analogie.
Uno storno ad inizio anno, un ciclo economico che cambia e una Fed che taglia gli stimoli monetari (ne ho parlato in questa analisi).

us500 2018 vs 2022

Aspettiamo aggiornamenti.

Intanto qual è il vostro pensiero al riguardo, quali saranno i prossimi FAANG?
Che titoli state valutando?



"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

Ultimi commenti

Comprate le Faang e andate in pensione tra 20 anni belli rilassati 🏌️
Io sto valutando aziende che producono semiconduttori  e difensive per i prossimi 12/18 mesi e nel breve mi concentro su euro e Gold
Adesso sicuramente saranno in perdita più altri ma possono dare compreso Netflix molti profitti nel lungo termine
Mica è tanto scontato... Netflix non è Twitter che se la compra Elon Musk...eppoi il mercato della pay per view è saturo...a questo punto metterei anche in conto che qualche azienda può fallire o ****comprata ai prezzi attuali a sconto con OPA...per cui altro che profitti sicuri nel lungo termine .. attenzione eh ...a certi ragionamenti... perché ciò che magari abbiamo visto nel passato non è detto che si ripeta in futuro anzi.. tutt'altro.
Sicuramente un articolo di buon senso...ma mi si perdoni..questo articolo poteva anche essere scritto 1 mese fa ... perché si sapeva che non sarebbe stata una guerra lampo . Inoltre era altresì chiaro che le valutazioni di molti titoli fossero alle stelle prima ancora delle trimestrali...ma molti ( consulente mio incluso ) continuavano a dire che c'erano ancora possibilità interessanti sull'azionario e che bisognava saper cogliere le opportunità. Meno male che ho quasi azzerato le mie posizioni sull'azionario e ascoltato me stesso..1 mese fa . Io credo che la Borsa oggigiorno più che mai abbia cambiato molti connotati di anni fa e i profitti anche su Fondi vari e gestioni pluripremiate saranno sempre più difficili e improbabili. Fate attenzione ai vostri risparmi...😉
Che l'azionario fosse sovrappesato si diceva e si scriveva da mesi anche se tutti continuavano ad acquistare erroneamente ma che la guerra fosse così lunga nessuno poteva saperlo anzi molti giuravano che un intervento della NATO avrebbe fermato tutto. Sì come no! resta di fatto che le materie prime costeranno sempre di più e che nonostante tutto l'azionario, selezionato bene, potrà darà i giusti profitti nel lungo.
scusami mi dispiace contraddirti...vatti a leggere alcuni articoli di 2 settimane dallo scoppio della guerra...vari hanno scritto che la guerra poteva essere lunga eh...altro che nessuno poteva prevederlo..io sinceramente da quelle letture ho azionato il mio cervello e ho deciso. Purtroppo in tanti si sono illusi e continuano ad illudersi che il mercato ripartirà...senza capire l'impatto della guerra e comunque sia ..anche se e quando ripartirà non sarà certo per tutti i titoli.....eppoi queste trimestrali sono diventate troppo un terno a lotto.
un intervento diretto NATO porterebbe in guerra tutto il mondo. Soprattutto quello asiatico. A quel punto nessuno aspetterebbe più per togliersi i sassolini di mezzo. Vedi le faide sulle isole nel pacifico/oc indiano e la famosa taiwan.Certo è che più la NATO (USA) si dissangua per finanziare l’Ucraina e meno avrá per difendere Taiwan.
Analisi interessante, la creazione di un indice di forza relativa è molto interessante... Microsoft, Apple, Tesla, Amazon e Nvidia
Nuovo acronimo : TRUF
sì...e a questo ci aggiungerei anche le criptovalute...dove in tantissimi ci stanno rimettendo tanti bei soldini ormai l'equivalente di crypto bet. . meglio giocare le bollette una tantum alla sisal ..😂🙏
Intanto andavano bene quando salivano sempre!
Investire in queste azione è come suicidarsi ...
sarà, ma intanto META é quella che macina più grano cash di tutte
Buon analisi anche per quanto riguarda il silver, penso che abbia molta strada da fare soprattutto se la situazione geopolitica non migliora...
Volendo fare i fenomeni, meglio creare un acronimo con Coca Cola e company ai top, cosi potrò dire di aver creato la nuova alternativa ai FAANG. :)
E Microsoft ?
Ottima azienda, la sto valutando
Scusa ma: Tesla, Apple, Amazon, Google (alphabet quindi A) e Disney= TADAA!
Di Google si usa il vecchio nome per questo
Mi sembra che Disney sia a 35/40% dai massimi ….bene ma non benissimo
buona competitor nel lungo termine
una piccola correzione: prime e' di Amazon! Per il resto ottima analisi
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