Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

La Cina vieta le criptovalute: davvero qualcuno si aspettava qualcosa di diverso?

Pubblicato 24.09.2021, 16:46
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Fatico a comprendere lo stupore in merito alla notizia secondo cui la Cina sta di fatto rendendo illegali le transazioni in criptovalute all'interno dei propri confini. Davvero qualcuno si aspettava qualcosa di diverso dopo il divieto del mining di bitcoin?

La news di oggi, a mio avviso, va inquadrata nel contesto macroeconomico cinese, alle prese con il buco da 300 miliardi del colosso del settore immobiliare Evergrande. Il rischio che il crack Evergrande possa innescare una serie di default a cascata che impattino seriamente sulla tenuta dei conti pubblici della repubblica popolare cinese è concreto, dunque mi aspetto che la banca popolare cinese alla fine procederà al salvataggio.

Ovviamente la ricetta sarà sempre la stessa, ossia un'iniezione di una massa enorme di liquidità nel sistema, che andrà a incidere drammaticamente sull'inflazione e la svalutazione dello yuan.

Dunque penso che la mossa odierna vada contestualizzata in tale scenario, con le autorità politiche e finanziarie di Pechino che si apprestano a chiudere tutti i proxy di uscita della liquidità, con l'obiettivo di prevenire una fuga di capitali dal sistema finanziario interno.

E il mercato crypto, è senza dubbio il proxy principale.

Tuttavia io sono sempre meno appassionato alla price action di breve e ritengo che, al netto delle turbolenze di breve termine che il mercato crypto inevitabilmente sconterà, gli eventi di oggi non spostano di una virgola l'outlook di medio lungo termine di bitcoin.

Dobbiamo essere bravi a spostare la nostra prospettiva verso le implicazioni future che la rivoluzione bitcoin sta mettendo in campo. E a tal proposito, ieri è passata totalmente sottotraccia una notizia che invece ha una portata storica.

Jack Dorsey, il CEO di Twitter, ha implementato sulla sua piattaforma social la possibilità di inviare pagamenti sul Bitcoin Lightning Network tra gli utenti stessi, attraverso l'integrazione di Strike API. Al momento sono abilitati solo gli utenti con sistema operativo IOS, ma sono certo che presto il tool sarà esteso a tutti i dispositivi.

Come potete facilmente intuire, questo apre le porte a una vera rivoluzione. Immaginate tutte quelle persone che contano sulle rimesse dei propri cari che vivono e lavorano all'estero e fino a oggi hanno dovuto utilizzare dei servizi come Western Union, pagando delle commissioni scandalose.

O semplicemente tutte le persone unbanked nel mondo, che non hanno un conto corrente e dunque sono tagliate fuori dal sistema finanziario (parilamo di oltre 2 miliardi di persone).

Bene, da oggi sarà possibile inviare denaro in qualsiasi parte del mondo attraverso una connessione internet e un profilo su twitter, pagando ZERO commissioni. Questa è la vera rivoluzione, non le bizze della Cina che a mio avviso ha problemi ben più stringenti del trading di criptovalute.

Nella foto in basso è rappresentato lo stato dell'arte del Lightning Network, che al momento conta quasi 14000 nodi e 68500 canali. E siamo solo all'inizio.



Bitcoin Lightning Network

Non sono un tipo che si lascia prendere dai facili entusiasmi, ma posso affermare con ragionevole certezza che ci troviamo all'inizio di una svolta epocale, una nuova era per come intendiamo oggi lo scambio di valore.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

come funziona questa ap
Vecchia, nota e consolidata, la strategia cinese di impedire la fuoriuscita di liquidità dai propri confini nei momenti di difficoltà...Le conseguenze di un ban più ridondante del solito da parte della PBoC sulla price action del Bitcoin non mi sono parse
poi così abissali, tenendo conto della risalita subito successiva causata dalla buona mossa della adozione di BTC da parte di Twitter che, in proporzione, ha certamente una portata maggiore, oltre che annunciare fattivamente la vista di nuovi orizzonti e significati per l'utilizzo della più importante valuta virtuale.Al di là degli esiti della vicenda Evergrande, il Paese del Dragone ha i suoi demoni da affrontarei questo periodo.Primo tra tutti, a mio avviso, una crisi energetica solenneche necessita di provvedimenti solleciti e concreti visto che, a causa di essa, diverse fabbriche sono state chiuse contemporaneamente.Ad ognuno, quindi, il suo problema con la soluzione giusta.Certo, è condivisibile la tua previsione circa il fatto che, questo ennesimo auto-escludersi in toto dal mondo delle Criptovalute da parte della cina, non solo non inciderà sulle direzioni del prezzo del BTC, ma priverà questo grande paese di una risorsa immensa.Sempre che non Xi non cambi idea...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.