Il titolo principale di oggi, ossia la vittoria dello storico quarto mandato di Angela Merkel, condizionerà probabilmente l’andamento del mercato.
Nonostante la delusione per i voti persi da CDU/CSU e SPD, l’ascesa del partito populista di estrema destra AfD e le domande sulla possibile formazione del governo, l’esito delle elezioni del Bundestag di ieri sarà un governo di coalizione europeista e di centro.
Certo, c’è qualche incertezza che ritarderà il ruolo della Germania nella grande integrazione dell’UE, ma Merkel ha indicato che entro Natale si arriverà a un accordo di coalizione.
Il cambio EUR/USD sta reagendo con calma, con una marginale forza dell’USD, ma la coppia rimane all’interno delle fasce viste di recente.
Il rialzo del cross EUR/CHF segnala che l’esito complessivo delle elezioni tedesche è ampiamente pro-Euro.
In prospettiva, visto il calo della popolarità del SPD, la coalizione più probabile sotto la guida di Merkel sarà composta da CDU/FDP/Verdi.
Stiamo già assistendo a un cambiamento dei toni dell’FDP, che dopo le elezioni appare favorevole all’Europa.
E in passato i Verdi hanno chiesto l’introduzione degli Eurobond, che risolverebbero molte incertezze sul finanziamento dell’UE.
L’esito delle elezioni tedesche di ieri e la riforma dell’UE caldeggiata dal presidente francese Macron offrono uno scenario politico positivo per gli investitori europei.
Per la prima volta da molto tempo, la politica europea probabilmente spingerà al rialzo l’euro.
Non mancano i rischi all’orizzonte, con il calo della popolarità di Macron e la debolezza del partito alle elezioni del Senato, in previsione delle elezioni in Italia e sull’onda degli sviluppi in Spagna/Catalogna (secondo noi forte rischio di escalation dopo che Madrid si è mossa per assumere il controllo della polizia locale), ma nel breve termine manifesteremmo la nostra visione su un’Europa forte andando lunghi sul EUR/CHF, su eventuali cali.