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La Yellen spaventa i mercati ieri ma poi a borse chiuse smentisce, Futures su oggi

Pubblicato 05.05.2021, 10:04
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

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Nel video in basso l'analisi completa con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.

A Wall Street si dice:

“Le quattro parole più pericolose in un investimento sono “Questa volta è diverso”.
John Templeton

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,67%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi, sia i contratti per il Dow Jones che per lo S&P 500 sono in salita del +0,15%.

I mercati anche oggi saranno concentrati sugli utili aziendali in uscita e sui dati sull’occupazione negli Stati Uniti in uscita venerdì.

Fino ad ora la maggior parte dei dati economici indicano un miglioramento delle condizioni dell’economia, ma i mercati sono arrivati molto in alto ed ogni “stormir di fronde” provoca un sussulto.

Cosa temono i mercati?

Temono nuove epidemie di coronavirus e un possibile aumento dell’inflazione.

E ieri le osservazioni del segretario al Tesoro Janet Yellen sono sembrate alimentare queste preoccupazioni. Infatti, in una giornata non ben intonata le vendite a Wall Street hanno accelerato dopo che la Yellen ha detto che i tassi di interesse potrebbero dover aumentare per evitare il surriscaldamento dell’economia. Ha poi minimizzato i suoi commenti durante un’intervista con il Wall Street Journal dopo la chiusura dei mercati.

Il giorno prima, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell aveva detto che le prospettive economiche sono “chiaramente migliorate” negli Stati Uniti, ma la ripresa non è ancora uniforme.
Ieri,

  • Apple (NASDAQ:AAPL) è scesa del -3,5%,
  • Facebook (NASDAQ:FB) è scesa dell’-1,3%,
  • Alphabet (NASDAQ:GOOGL) è scesa dell’-1,5%,
  • Amazon (NASDAQ:AMZN) ha perso il-2,2%.


Più della metà delle aziende dell’S&P 500 hanno presentato i loro risultati trimestrali finora in questa reporting season, risultati che mostrano una crescita degli utili del 54%.

Venerdì sarà una giornata molto attesa, gli analisti si aspettano che i dati statunitensi mostrino che i datori di lavoro abbiano assunto 975.000 lavoratori in aprile.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 5,8% dal 6%.


I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:

  • Materials
  • Finanziario
  • Industriale


I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:

  • Communication Services
  • Beni non essenziali
  • Information Technology


Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 100$ ed adesso si attesta sui $1778 dollari.

Il prezzo del greggio americano è salito di 43 centesimi chiudendo a 66,12 dollari al barile.

Il CBOE Volatility Index soprannominato l’indice della paura è salito ad un massimo delle ultime 5 settimane ieri a 21,85 e ha concluso la giornata in rialzo a 19,48.

Il minimo di oltre un anno è stato il 14 aprile a 15,38.

Delle dichiarazioni del segretario del Tesoro USA Janet Yellen ho già parlato, ma ieri anche i dati economici statunitensi sono stati negativi per il mercato azionario.

  • Gli ordini industriali di marzo sono aumentati del +1,1% m/m e del +1,7% m/m ex-trasporto, leggermente più deboli delle aspettative di +1,3% m/m e +1,8% m/m ex-trasporto.
  • Il deficit commerciale degli Stati Uniti a Marzo si è allargato a un record di -74,4 miliardi di dollari, questo avrà implicazioni negative per il PIL del primo trimestre degli Stati Uniti.


La mia opinione su come affrontare i mercati azionari e sull’operatività sugli indici è nota.

Alla domanda se temo che i mercati essendo così alti possono ritracciare e correggere, rispondo:

“Certo sarebbe una cosa spiacevole, ma i mercati sono questo. Ondate di crescita, cali più o meno inaspettati, mercato laterale. La strategia di coloro che decidono di uscire dal mercato temendo un ribasso e a causa di questo sono fuori da molti mesi non ha pagato e non pagherà nemmeno in futuro. Il mercato ha distribuito lauti guadagni e continuerà a distribuirli solo a chi è investito.

Allora come proteggersi?

Con la strategia il metodo e la disciplina.
Tutte le mie operazioni sono protette da stop sempre.
Ma non sono stop posizionati solo per proteggere, ma sono stop che permettono di limitare le perdite e venendo alzati ogni giorno amplificare i profitti.

Temo un ribasso del mercato?

Sicuramente sì, ma se avverrà in 24 ore tutte le mie posizioni saranno liquidate, e se poi la correzione sarà profonda sarò pronto e completamente liquido e libero di acquistare i titoli molto più in basso.

Il mercato è fatto di ondate, bisogna saper prendere il massimo quando il mercato da, e cercare di non perdere tutto quando il mercato prende.
È dalla differenza di queste due fasi che rimane il margine di profitto.

Quindi con la mia strategia rimango sempre investito ma mai spaventato di quello che può accadere perché sono preparato a qualunque scenario”

Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.

A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi sei mesi.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

  • L’S&P 500 è sceso di 28 punti a 4.164,67 per un -0,67%. L’indice aveva raggiunto il massimo storico giovedì 29 aprile.
  • Il Dow Jones è salito di 19,80 punti a 34.133,00 per un +0,06%. L’indice aveva raggiunto il massimo storico il 16 aprile.

Il Nasdaq ha perso 261,61 punti, o -1,88%, a 13.633,50. L’indice aveva raggiunto il massimo storico il 26 aprile.


Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.

Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria

Ultimi commenti

la Yellen spaventa anche i bambini:))
Buongiorno Marco, mi permetto di dissentire su questo: "Cosa temono i mercati? Temono nuove epidemie di coronavirus e un possibile aumento dell’inflazione." I mercati temono l'opposto secondo me, e cioè che la normalizzazione della situazione sanitaria porti ad una normalizzazione della politica monetaria e di conseguenza lo stop del denaro a costo zero per tutti. Concordo invece sul fatto che temono l'inflazione, per lo stesso motivo sopra. Inflazione=stop denaro costo zero e diminuzione del QE.
Buongiorno Sig. Bianchi,  La ringrazio del suo commento, c'è del vero in quello che dice lei ma pur ritenendo il suo commento un'ottimo spunto di confronto, i mercati dovranno fare i conti con la diminuzione del QE e una politica della Fed meno accomodante. Questo è il futuro che naturalmente ci aspetta. I mercati lo temono? In questo momento si, perché non sono ancora strutturalmente forti come lo erano prima. I mercati lo temeranno in futuro? Io penso sempre meno mano a mano che l'economia tornerà ad essere forte ed il Covid sbiadirà come ricordo. Ovviamente una frase come quella della Yellen di ieri sul panorama di oggi ha logicamente spaventato. Per fare un esempio si immagini un malato operato ad un femore che si sostiene con le stampelle.  Non si aspetta di camminare per il resto della vita con le stampelle ma sicuramente sarebbe terrorizzato all'idea di camminare senza stampelle dopo una settimana dall'intervento chirurgico.
 Era proprio quello che volevo dire, i mercati in questo momento sono attaccati al "polmone artificiale" del FED, proprio come un malato. Senza quel supporto assisteremmo a crolli ben peggiori di quelli degli scorsi giorni. Basti pensare che al solo annuncio di una politica monetaria meno accomodante i mercati hanno mandato segnali inequivocabili, figuriamoci se da annuncio si passa ai fatti. Mi resta comunque un dubbio sul come si possa tornare indietro da una politica monetaria come la attuale?? Sono curioso di vedere come riusciranno ad uscire da questo vicolo cieco. Saluti e grazie per il confronto.
i mercati temono solo una cosa: aumento tassi e fine stampaggio, l'unica cosa che li ha fatti salire nell'ultimo anno. Il covid conta zero anzi aiuta la salita più rimane il covid e più stampano
concordo in pieno, se chiudono i rubinetti vedi dove finiamo.
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