Fiat Chrysler (MI:FCHA) [FCHA.MI] parte male, segnando un minimo a 11,25 euro, ma inverte subito al rialzo: al momento scambia a 11,65 euro, -0,4%. Il ritiro della proposta di fusione fatta a Renault (PA:PA:RENA) [RENA.PA] è una notizia negativa, ma dalle prime dichiarazioni del governo francese sembra che la strada resti aperta.
Dagli Uffici Studi, oggi diverse bocciature. Molti si sono rimangiati le promozioni fatte 2 lunedì fa in scia alla proposta di aggregazione. Tra questi Mediobanca (MI:MI:MDBI) che, dopo aver promosso il titolo ad Outperform alzando il target a 17,50 euro lo scorso 27 maggio, oggi ritorna sui suoi passi riassegnando rating NEUTRALE e target 13,70 euro. Il consenso raccolto da Bloomberg ha un target medio fondamentale a 15,61 euro.
Performances. Da inizio anno il titolo era arrivato a guadagnare il 26%, ora è scesa a +2% che diventa +19% comprendendo i dividendi. Molto meglio del settore auto europeo Eurostoxx Auto +7%, di Renault -5% e del Ftse Mib +13%.
Graficamente, l'uptrend avviato dal 2009/2010 (minimi a 0,85 euro, con grafico rettificato dopo il dividendo straordinario di 1,30 euro) ha spinto le quotazioni a segnare nel 2018 il massimo storico a 18,2350 euro.
Dopo diversi tentativi falliti di valicare questi livelli è seguita una lenta e graduale flessione che ha trovato base in area 11,50/11 euro. Lecito attendersi nel proseguimento del consolidamento in atto da mesi con banda superiore verso 13,50/14 euro.
Operatività multiday. L'Analisi Tecnica di Websim ha chiuso con successo diverse strategie nella banda sopra indicata. Attualmente siamo Long da 12 euro: ogni flessione è occasione d'acquisto, fino al nostro livello di stop loss. dettagli nella strategia operativa.
Titolo suggerito in acquisto nella rubrica TRADING INTRADAY.
Per puntare contemporaneamente su FCA/Renault/Peugeot c'è il seguente certificate di Goldman Sachs Isin: JE00BGBBK816. Stacca cedole mensili dell’1,05% (pari al 12,6% all’anno) se i tre sottostanti non perdono oltre il 40% dal livello iniziale.