Il dollaro australiano non si è mosso granché dopo la pubblicazione dei verbali della riunione di agosto della banca centrale australiana (Reserve Bank of Australia, RBA). L’AUD/USD ha annaspato intorno a $0,7870 dopo la pubblicazione. Tuttavia, sul finire della seduta asiatica, l’aussie ha iniziato a crollare per effetto della diffusa forza dell’USD. Dai verbali emerge che la banca centrale è piuttosto ottimista sulla crescita dei consumi, poiché “l’aumento dell’occupazione e la crescita più forte dei redditi delle famiglie dovrebbero sostenere la crescita dei consumi”. La RBA ha però osservato che, nonostante il rafforzamento delle condizioni economiche, un ulteriore apprezzamento dell’AUD potrebbe far deragliare l’attuale ripresa economica, come pure il recupero dell’inflazione.
Ci aspettiamo quindi che la RBA mantenga un’impostazione neutrale, considerando che l’AUD ha iniziato a stornare i guadagni. Un ulteriore rafforzamento della divisa australiana potrebbe far scattare interventi verbali del governatore Lowe.
L’AUD/USD è scivolato fino a 0,7825, livello minimo dal 18 luglio. La valuta si sta avvicinando lentamente al prossimo supporto che giace intorno a 0,7784-0,7787 (38,2% di Fibonacci sul rally di maggio-luglio e minimo 18 luglio).