Le azioni Unicredit (MI:CRDI) sono sotto i riflettori in questo ultimo periodo con la possibile fusione con MPS, conviene comprare il titolo pensando in quest’ottica?
UniCredit (MIL:UCG) è un Gruppo bancario paneuropeo integrato, con 26 milioni di clienti e una rete in Europa Occidentale, Centrale e Orientale, presente nei propri 13 mercati strategici e in altri 18 Paesi in tutto il mondo.
Il network del Gruppo in Europa comprende: Italia, Germania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.
UniCredit ha un’offerta commerciale integrata, che sfrutta le forti sinergie tra le diverse divisioni di business, tra cui CIB, Commercial Banking e Wealth Management.
Fonte: Unicredit Investor Relations
Nel secondo trimestre 2021, l’utile netto di Unicredit ha raggiunto 1,1 miliardi di euro in rialzo del 24,7% trimestre su trimestre. Nel primo semestre del 2021 gli utili sono stati 2 miliardi e il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi è migliorato attestandosi al 4,7%.
Il Cet1 ratio si è attestato al 15,5%, il patrimonio netto tangibile è arrivato a 52,3 miliardi (in aumento dell’1,3% trimestre su trimestre, principalmente grazie all’utile netto).
In base alle guidance rilasciate a fine luglio da Unicredit, l’utile netto sottostante FY 2021 è atteso sopra 3 miliardi di euro.
Una delle risposte che il mercato si attende dal management di Unicredit al momento della prossima trimestrale, è verificare se l’acquisizione di MPS è concretizzabile, malgrado le trattative sembrino arenate su un punto morto. L’obiettivo di Unicredit è quello di una decisione in tempo utile per il Cda del 27 ottobre, ma sembra difficile che possa concludersi entro quella data.
La richiesta di UniCredit è di oltre 7 miliardi per rispettare il preaccordo di luglio, ma il governo, sarebbe disposto a un esborso massimo di 3,5 miliardi per rafforzare il Cet1 e coprire i costi degli esuberi di 7.000 impiegati, necessari per allineare i parametri di efficienza di MPS a quelli di UniCredit.
Conviene comprare azioni Unicredit a questi prezzi?
Ai prezzi correnti Unicredit quota un P/E di 9 volte sull’utile del 2021, con un dividend yield di 4%, mentre il target medio degli analisti è di circa un 10% al di sopra dei prezzi di mercato. Le azioni Unicredit a prima vista potrebbero sembrare interessanti, ma le prospettive di Unicredit sono di una crescita organica piuttosto stagnante, per questo è probabile il ricorso a qualche acquisizione aggregazione.
L’acquisizione di MPS alle condizioni richieste da Unicredit sarebbe stato un affare, ma di difficile realizzazione (vedi il nostro articolo su Banca MPS (MI:BMPS) de l5 agosto 2021) perché avrebbe portato ad un esborso del Governo decisamente superiore a quando fosse disposto a fare per privatizzare MPS.
Il Governo non è disposto ad accollarsi tutte le perdite accumulate finora, fornire nuovo capitale e spostare i profitti della parte sana di MPS a favore di Unicredit. ll piano di acquisizione Banca MPS da parte di Unicredit era fortemente lesivo degli interessi degli azionisti di minoranza di Banca Mps e del Tesoro stesso come azionista di maggioranza e ha trovato ostacoli importanti.
Inoltre, il fatto che il Presidente di Unicredit Padoan sia stato ministro del Tesoro al momento del salvataggio di Banca MPS è un fatto estremamente grave e un ulteriore potenziale ostacolo.