Oggi le principali borse europee aprono in ribasso, sulla scia dei forti cali ieri a Wall Street seguiti al nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Londra segna meno 1,28 per cento, Francoforte meno 1,20 per cento, Parigi meno 1,24 per cento.
Anche Piazza Affari parte in netto ribasso, intorno alle 10.00 l'indice FTSE Mib cede l'1,6%, mentre l'Allshare l'1,51%.,L'indice paneuropeo FTSE Eurofirst 100 perde l'1,5%.
Di nuovo in calo i titoli bancari, rimbalzati ieri a seguito del ritrovato clima di serenità dei mercati dopo l'accordo con la Ue sulla manovra, l'indice di settore è oggi in calo dell'1,16%.
Cedono Unicredit (MI:CRDI) (-1,21%), Banco BPM (MI:PMII) (-1,3%), UBI Banca (MI:UBI) (-1,5%) BPER (MI:EMII) Banca (-1,9%) Mediobanca (MI:MDBI) (-1,12%) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-1,5%).
Fuori dal listino principale, OVS (MI:OVS) prosegue la risalita anche oggi con una crescita del 4% circa dopo il balzo del 22% ieri e le forti perdite della settimana scorsa. Secondo indiscrezioni di stampa, due cordate starebbero studiando un nuovo assetto, ma senza per il momento ipotizzare un'Opa.
Sul fronte dei dati macro, si è raggiunta una tregua fra i governi italiano e comunitario, dopo un percorso più che mai tormentato, sull'obiettivo del deficit/Pil 2019 alla base della legge di bilancio dell'anno prossimo.
Nella conferenza stampa seguita all'ultima riunione dell'anno, i commissari hanno chiarito che Bruxelles non avvierà per il momento una procedura disciplinare contro l'Italia. Bruxelles può in teoria fare retromarcia già il mese prossimo, decidendo di aprire la procedura.
Le Borse dell'area Asia-Pacifico scivolano verso il basso, Tokyo ha chiuso in calo del 2,84%, mentre Shanghai ha chiuso a -0,5%, Hong Kong perde l'1,2%. Sulle borse cinesi pesa l'annuncio della People Bank of China, che ha annunciato un nuovo strumento per prestiti mirati alle piccole imprese private, dopo il rialzo dei tassi deciso dalla Federal Reserve. Invece, Sydney ha chiuso a -1,34%, l'azionario australiano tocca i livelli più bassi da due anni.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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