Secondo la stima preliminare di Eurostat, l'inflazione nell'eurozona è salita al 2,2% in ottobre dal 2,1% di settembre. La disoccupazione nell'eurozona si è invece mantenuta stabile a settembre all'8,1%, al suo livello più basso dal 2008.
In Italia, l'occupazione nelle piccole imprese è calata anche a settembre (-0,4%) dopo lo scivolone di agosto (-1,2%). Mentre la crescita su base annua segna un deciso rallentamento, scendendo al 2,7% rispetto a settembre 2017 contro il +3,7% registrato nei dodici mesi intercorsi fra settembre 2016 e settembre 2017. Lo rileva l'Osservatorio mercato del lavoro CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza mensilmente l'andamento dell'occupazione (su un campione di oltre 20mila imprese associate con 140mila dipendenti) a partire da dicembre 2014, alla vigilia delle riforme che hanno profondamente mutato la legislazione sul lavoro nel nostro Paese. Intanto, la Piazza Affari ha ridotto ulteriormente i rialzi (Ftse Mib +0,35% a 19.070 punti) mentre proseguono toniche le altre Borse europee, con guadagni superiori all'1%. Tra le blue chip milanesi maglia nera a Fca (MI:FCHA) (-3%), che prosegue la discesa all'indomani dei risultati trimestrali. Sul fronte dei nostri titoli di Stato è invece in restringimento a 302 punti lo spread.
I prezzi dell'oro sono scesi di 7,06 $ l'oncia martedì mentre un rally del dollaro ha messo sotto pressione l'oro. Anche un rimbalzo nel mercato azionario degli Stati Uniti ha intaccato la domanda di oro come rifugio sicuro. I mercati azionari globali erano per lo più al rialzo ieri. I commercianti sono ora in attesa del rapporto sui salari non agricoli di venerdì, che è il più importante punto dati USA della settimana.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
FIBO Group