Il 15 febbraio c'è stato il debutto in Borsa dell'azienda Technoprobe SpA (MI:TPRO) con una capitalizzazione di 3.426 miliardi di euro con un forte interesse da parte di investitori primari e un banco di prova per altre imprese che presentano caratteristiche analoghe.
Il core business di Technoprobe
Technoprobe SpA (MI:TPRO) è un hub tecnologico di ricerca e innovazione nel settore dei semiconduttori e della microelettronica. Sviluppa soluzioni per il testing dei chip durante il loro processo di costruzione ed è specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di schede sonda (probe card) per i grandi brand tecnologici. L'azienda lecchese è leader del settore, con 2200 dipendenti nel mondo, 3 centri di ricerca e sviluppo e ha un apparato volto all'innovazione e alla sostenibilità in costante crescita.
I numeri e il debutto in Borsa
Technoprobe SpA (MI:TPRO) si è decisa quindi al grande passo ed è sbarcata in Borsa con un prezzo di offerta delle azioni che è stato indicato a 5,7 euro (la forchetta era compresa fra 5,4 e 6,3 euro). La capitalizzazione dei 3.426 miliardi di euro comprende l’aumento di capitale di circa 143 milioni. Il flottante delle azioni della Società è pari a circa il 20,8%. In caso di integrale esercizio della greenshoe, il ricavato complessivo si aggirerà attorno ai 713 milioni.
Nei ruoli di advisor troviamo Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (Divisione IMI (LON:IMI) Corporate & Investment Banking) e Mediobanca (MI:MDBI) – Banca di Credito Finanziario. Fra gli investitori ci sono Invesco, BlackRock (NYSE:BLK), Fidelity e i tedeschi di Berenberg, tutti dei big del risparmio gestito.
E si è concluso con un successo il collocamento delle azioni di Technoprobe a Euronext (PA:ENX) Growth Milan (EGM), il mercato dedicato alle PMI dinamiche e competitive, con il titolo che infatti è salito del 9,82 a 6,26 euro.
(Image: Tradingview.com)
Le potenzialità e le nuove sfide di Technoprobe
La crescita è la parola d'ordine che investe l'azienda nel suo intero apparato. “Oggi siamo in Borsa per guardare al futuro e preparare l'azienda per i prossimi 20 anni” dice Roberto Crippa, General manager di Technoprobe SpA (MI:TPRO). “Il nostro obiettivo è continuare a crescere e sviluppare innovazione in Italia. La quotazione è un booster per la crescita".
Dal punto di vista finanziario il 2021 è stato un anno florido che ha visto crescere il fatturato del 20%. E l'azienda crede che il 2022 possa essere ancora meglio e punta in alto. Infatti, l'Egm pare che sia solo il primo passo e che tra un paio d'anni siano pronti a sbarcare sul listino principale. Questo quindi, sembra un passaggio di rodaggio, per prudenza. Un allenamento per prepararsi ai meccanismi della Borsa e poter approdare più forti sul mercato principale.
Prospettive d'investimento
Bisogna quindi investire agevolmente in questa azienda? Il buon inizio fa ben sperare. Vediamo come prosegue l'andamento, ma il lancio di Technoprobe SpA (MI:TPRO)risulta essere un po' il volano per la riuscita finanziaria di altre realtà che sono pronte a immettersi sul mercato.
Maxim Manturov, Responsabile della ricerca sugli investimenti presso Freedom Finance Europe, afferma che: "Nel 2022, società come Stripe, Instacart, Databrics, Discord sono tutte suscettibili a fluttuare, così come anche Reddit nel marzo 2022. Delle attuali offerte in cantiere, quelle che potrebbero fluttuare presto sul mercato statunitense sono Turo, Thomas James Homes e HomeSmart Holdings".
IPO future: Stripe, Discord e Instacart
Guardiamo al futuro e a quelle nuove proposte che è meglio tenere d'occhio.
Stripe dovrebbe presto quotarsi in Borsa. Si tratta di una società statunitense fondata nel 2010 da Patrick Collison che permette l’elaborazione dei pagamenti online sulla propria piattaforma. Sono molti i colossi che hanno stretto accordi con Stripe, tra questi citiamo Amazon (NASDAQ:AMZN), Google (NASDAQ:GOOGL) o Zoom, e vuole arrivare a sfidare altri titani del mercato come ByteDance. Il valore dell'azienda oggi si aggira sui 100 miliardi di dollari ed è in continua espansione.
(Image: Drift.com)
Un futuro roseo si staglia anche di fronte a Discord, la società di comunicazione che gestisce una piattaforma di messaggistica istantanea che ha sede a San Francisco e ha fatto breccia su tanti giovani. Il punto forte di Discord è la compatibilità con vari sistemi operativi in contemporanea, una versatilità che l'ha avvantaggiata rendendola subito popolare. Con un patrimonio valutato intorno ai 17 miliardi di dollari, quest'anno si aspetta il suo trepidante sbarco a Wall Street, forse sul Nasdaq, con le migliori intenzioni.
Un altro esempio da monitorare è Instacart. L'azienda statunitense che offre servizi di consegna a domicilio, con più di 500 negozi retail e 40.000 punti vendita, si è caratterizzata per l'innovazione, ed è diventata una solida azienda in pochissimo tempo. Nata nel 2012 da un'idea dell'ex dipendente di Amazon, Apoorva Mehta, il sistema funziona tramite app e permette l'accesso a tutte le tipologie di generi alimentari online.
Ha avuto un enorme successo durante la pandemia e ha visto incrementare le sue vendite di circa il 200%. Un'allettante IPO che si presenta con una raccolta fondi di più di 225 miliardi di dollari per incentivare il suo servizio vendita e ottime previsioni di crescita. Con un po' di accortezza e i giusti consigli si può investire favorevolmente sulle migliori IPO attuali e imminenti, senza necessariamente essere professionisti del settore. Il 2022 è appena iniziato e si prospetta ricco di novità che possono risultare estremamente redditizie.