Avvio in rosso per i principali indici europei questa mattina, mentre chiude gli scambi con un rialzo dello 0,63% Tokyo a quota 17.446 punti.
Ancora negativa, per il settimo mese consecutivo l’inflazione giapponese scesa dello 0,5%, tuttavia il dato era in linea con il consenso degli analisti e con il dato del mese precedente.
Confermata dunque l’ipotesi della BOJ la quale ha dichiarato che per raggiungere il target di inflazione del 2% occorrono tempi più lunghi di quanto previsto in precedenza. In riduzione anche i consumi delle famiglie di 2,1 punti percentuali, sebbene gli analisti avevano previsto una riduzione di 3 punti percentuali.
Sostanzialmente stabile il cambio USD/JPY in area 105,25 al momento della scrittura, ancora in rialzo il biglietto verde vicino ai massimi di sette mesi e mezzo. Attesi questo pomeriggio i dati inerenti il Pil statunitense previsto in aumento rispetto ai livelli precedenti.
La stringa di dati diffusa ieri come i beni durevoli e le richieste di disoccupazione entrambi in miglioramento, confermano la linea della Fed secondo cui l’economia statunitense sia in fase di espansione, dunque appare sempre più probabile il prossimo aumento dei tassi di interesse per il mese di dicembre.
Marco Miranda
UCapital Financial Advisor