Nelle prossime ore seguirà un approfondito report sull’analisi intermarket che ci servirà ad esemplificare l’attuale configurazione dei mercati azionari che, a quanto pare, stanno nuovamente puntando al rialzo.
Conferme in tal senso vengono dal BUND ( nuovamente in discesa), dal cambio EURUSD (che ha decisamente superato la prima resistenza dinamica sul suo cammino) e, soprattutto, dalle commodity currencies che stanno letteralmente volando.
In un contesto del genere, con una fase di consolidamento sui mercati azionari che sembra prossima ad esaurirsi, ci sembra opportuno dare un’occhiata ai 40 titoli che compongono il paniere dell’indice FTSE MIB, alla ricerca di eventuali opportunità di acquisto caratterizzate – come nostra abitudine – da un rapporto rischio-rendimento ottimale (target potenziale superiore di almeno 3/4 volte allo stop-loss prefissato…).
Conferme giungono anche dall’andamento grafico dell’indice FTSE MIB che si è portato al di sopra della prima resistenza dinamica in area 16.700 e sembra prepararsi ad un deciso attacco dell’importantissimo livello psicologico e tecnico dei 17.000 punti.
LOTTOMATICA: posizionamento LONG da area 12.50, target 13.75, stop loss 11.85.
Scenario tecnico e obiettivi: i recenti realizzi sul titolo sembrano aver trovato nuovamente una solida base di appoggio sul supporto dinamico in area 12.25. La presenza di una divergenza rialzista unitamente alla validità del supporto dinamico citato ci portano ad intervenire sul titolo ai prezzi attuali.
Ottimale il rapporto rischio-rendimento, visto che ad un potenziale target in area 13.75 si contrappone uno stop-loss decisamente più limitato in area 11.85.
ENEL GREEN POWER: posizionamento LONG da area 1.483, target 1.575, stop loss 1.435.
Scenario tecnico e obiettivi: ancora un intervento in acquisto su ENEL GREEN POWER, che ha realizzato un perfetto doppio minimo in area 1.45. Anche in questo caso dopo la recente fase di realizzi che ha interessato l’intero listino, il titolo dovrebbe aver trovato una solida base per ripartire verso livelli di prezzo più equilibrati.
In questo caso non abbiamo configurazioni grafiche particolarmente affidabili a supporto, se non questo doppio minimo particolarmente evidente.
Un classico acquisto sulla debolezza quindi, con un potenziale target profit che ci sembra decisamente alla portata.
MEDIASET: posizionamento LONG da area 2.436, target 2.80, stop loss 2.295.
Scenario tecnico e obiettivi: un buy leggermente tardivo su MEDIASET, su cui abbiamo voluto attendere la conferma di una divergenza rialzista in formazione prima di procedere all’acquisto. Il buy tecnico sarebbe scattato a prezzi decisamente più favorevoli, in area 2.35, ma il contesto complessivo ci appariva ancora piuttosto debole.
In pratica abbiamo deciso di non anticipare il mercato, pur avendo individuato già da alcune ore questa opportunità, ma anche in questo caso il target è così ambizioso da permetterci questo piccolo ritardo/prudenza nell’intervenire.
In conclusione, se dal BUND e dalle commodity currencies (NZDUSD/AUDUSD) avevamo tratto spunto per anticipare “perfettamente” la fase di realizzi poi abbattutasi sul mercato azionario italiano, è ancora grazie al recente andamento di questi strumenti finanziari che siamo in grado di trarre delle conclusioni operative favorevole ad un ritorno dell’investimento in azioni.
Portiamo la percentuale investita in azioni del nostro portafoglio modello al 50% e ci prepariamo a monitorare con estrema attenzione questa nuova fase di uptrend che sembra essere partita su Piazza Affari & company.
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory
www.uptrend.it
ISCRIVITI GRATUITAMENTE ALLA NOSTRA NEWSLETTER!!!
Mercoledì 22 Febbraio
COME OPERARE CON SUCCESSO SUL FOREX
corso gratuito in livestreaming con Pietro Paciello
in collaborazione con IWBank
Informazioni e Programma del Corso