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Mediaset: analisi tecnica

Pubblicato 15.09.2017, 09:49
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


Segnali grafici negativi per Mediaset (MI:MS) che in settimana è sceso al di sotto di quota 3.0, operazione che ha determinato un peggioramento del quadro grafico di medio periodo.

Il titolo è ora infatti esposto al rischio di ulteriori approfondimenti in direzione dei successivi sostegni a 2.86 e 2.84 euro che dovranno dare prova di grande solidità per scongiurare guai peggiori al titolo.

Sotto tali livelli infatti (in particolar modo in chiusura di seduta) probabile una accelerazione ribassista in direzione degli obiettivi posti a 2.65 ed area 2.54 euro (quest’ultimo, supporto di medio/lungo termine che dovrà impedire ai corsi di rivedere area 2.04 euro).

Indicazioni favorevoli nel breve termine, invece, in caso di vittoria oltre 3.55 euro, a quel punto potrebbero aprirsi concreti spazi di recupero.

Attenzione alle speculazioni. Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 26%, +7% in 12 mesi, -11% in 3 ani e +71% in 5 (dal 2000 ad oggi -82%).

Macquarie ha ridotto il target price di Mediaset a 2.10 da 4.3 euro in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2017/2018, rating Underperfom.

Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14)Vendere
STOCH (9,6)Vendere
STOCHRSI (14)Ipervenduto
MACD(12,26)Vendere
ATR(14)meno volatilità
CCI(14)Ipervenduto
ADX(14)Vendere
ROC Vendere
UO Vendere

Williams R: Ipervenduto.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

Beta: 1.61
Ratio Prezzo/Utile: n.d


Principali risultati economico-finanziari (1° trim.)
Di seguito si riepilogano i risulatati economico-finanziari consolidati salienti del periodo che in rapporto al 2016 hanno beneficiato in entrambe le aree geografiche del positivo andamento dei ricavi pubblicitari (+2,4% in Italia, +5,9% in Spagna) e del significativo abbattimento dei costi di gestione.
 I ricavi netti consolidati ammontano a 889,3 milioni di euro, rispetto ai 912,0 milioni di euro del 2016, dato che aveva beneficiato degli eccezionali exploit cinematografici dei film italiani distribuiti da Medusa Film.
 ll margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 351,6 milioni di euro rispetto ai 362,3 milioni di euro con una redditività rispetto ai ricavi pari al 39,5% rispetto al 39,7% dello stesso periodo del 2016;
 ll risultato operativo (Ebit) è salito a 76,6 milioni di euro rispetto ai 21,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2016. La redditività operativa si è attestata all’8,6% rispetto al 2,3% registrato nel 2016;
 Il risultato netto delle attività in funzionamento prima delle imposte e della quota di competenza degli azionisti terzi, è salito a 72,7 milioni di euro rispetto ai 13,1 milioni di euro del primo trimestre 2016, beneficiando anche della riduzione degli oneri finanziari principalmente per effetto dell’estinzione all’inizio del mese di febbraio del prestito obbligazionario di 300 milioni di euro emesso da Mediaset S.p.A. nel 2010.
 Il risultato netto di competenza del Gruppo è positivo per 15,9 milioni di euro, rispetto ad un risultato negativo pari a -18,2 milioni euro conseguito nello stesso periodo del 2016.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2017, pari a 1.169,0 milioni di euro, si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto al dato del 31 dicembre 2016, pari a 1.162,4 milioni di euro. La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è stata pari a 98,4 milioni di euro in deciso miglioramento rispetto a quella, pari a 57,2 milioni di euro, del primo trimestre 2016. Nel corso del primo trimestre sono stati inoltre sostenuti investimenti a fronte di aggregazioni d’impresa e partecipazioni per complessivi 29,6 milioni di euro ed esborsi da parte della controllata EI Towers relativi per 16,3 milioni di euro alla prosecuzione del piano di riacquisto di azioni proprie e per 59 milioni di euro alla distribuzione dei dividendi straordinari deliberati in data 12 gennaio.

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