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Mercati calmi, ma con lo spettro del Margin Debt che incombe

Pubblicato 27.12.2021, 08:07
Aggiornato 29.02.2024, 10:17

Ci siamo lasciati dicendo "Se lo storno arriverà (ed ho detto "se") diventerà anche un'occasione per comprare.

C'è da dire che rispetto al passato la "forza" dei mercati innanzi alle notizie è cambiata. Quest'ultimo è come se fosse miope o a dir poco anestetizzato".

C'è in atto "paradossalmente" uno scontro a distanza tra economia e mercato azionario?Forsa relaiva materie prime azionario: Fonte Reuters

Infatti in economia quando i prezzi aumentano, la domanda diminuisce e viceversa, mentre sul mercato azionario i prezzi e la domanda sono direttamente proporzionali. Di conseguenza le persone in mancanza di "certezze", giustamente, hanno una percezione diversa della realtà (è giusto iniziare ad acquistare beni tangibili e vendere azioni sopravvalutate?).Incidenza Tech Stock VS resto settori: Fonte Bloomberg

A Novembre, tra tutti i vari "rialzi", le azioni all'interno dei vari indici non sono "aumentate" (quasi il 50% dei Growth Stocks è composto da società tecnologiche). Il Margin Debt (indicatore che evidenzia l’ammontare di denaro che gli investitori hanno preso in prestito dalle banche) è sceso di 17 miliardi di dollari, ma è ancora in aumento anno su anno di 197 miliardi di dollari.

Proprio quest'ultimo è stato il motore (a scoppio) di questi mesi che non "prevede" quando il mercato "crollerà" (ovviamente) ma ci mostra la liquidità che inonda l'azionario e potrà, quindi, darci un primo campanello d'allarme. Società Tech non profittevoli VS growth Stock: fonte Bloomberg

I titoli Growth sono destinati, reagendo alle dinamiche della politica monetaria, a seguire la direzione delle società tecnologiche in perdita?

Proprio inerente a tale discorso, ci siamo chiesti il perchè i mercati non abbiano subito ribassi "eccessivi", nonostante le ultime direttive dalla Banche Centrali.

Le riunioni erano un "market movers" importante per gli operatori che inizialmente non hanno "preferito" una posizione prima dell’uscita delle varie dichiarazioni.

Infatti se analizzate i vari indici, durante il meeting, i prezzi hanno "laterizzato" e si sono "consolidati" (acquistano o cedono una serie di quantità di contratti). E dopo, l’uscita delle notizie, i prezzi sono schizzati (e gli operatori sono andati in profitto).

Facendo un riassunto di quello che le Banche centrali hanno affermato, possiamo evidenziare come la Fed accelererà la riduzione dei suoi acquisti mensili di obbligazioni. Infatti per Dicembre la riduzione sarà di 20 miliardi di dollari per i treasury e di 10 miliardi per i titoli ipotecari.

Mentre, a partire dal nuovo anno, lo stimolo verrà ridotto di 40 miliardi di dollari per i treasury, e di di 20 miliardi al mese per i titoli ipotecari. Inoltre, la Banca prevede 3 rialzi dei tassi di interesse nel 2022.

Parlando delle prospettive di crescita, queste sono state riviste al ribasso per il 2021 al 5,5%, e per il 2022 al rialzo del 4%. La tanto temuta inflazione, è prevista in crescita del 5.3% per la fine del 2021 e del 2.6% nel 2022.

Mentre dall'Eurotower la presidente Christine Lagarde non ha mostrato evidenti segni di "preoccupazione", confermando l'orientamento di medio termine della propria strategia, che al momento non sono intenzionati ad alzare i tassi di interesse pregiudicando la stabilità dei prezzi. L'obiettivo dell'inflazione al 2% resta chiaro e simmetrico, rafforzando il margine di sicurezza contro i rischi di deflazione. Ha inoltre evidenziato come le imprese che si stanno impegnando nella transizione a basse emissioni di carbonio hanno rating creditizi migliori, ricevendo valutazioni del rischio di credito positive.

Le parole di Powell e della Lagarde erano quelle che gli investitori si aspettavano? Sicuramente si, nessuna "sorpresa".

Allora perchè, nei giorni successivi, i mercati hanno avuto una breve performance negativa? Sicuramente ci sono notizie che impattano sempre negativamente sui mercati come la variante Omicron. Ascoltare parole o dichiarazioni in riferimento alla pandemia e al suo progredire non fa sempre bene.

Infatti Powell ha sottolineato che la crescita economica continua a "dipendere" soprattutto dal Covid-19 e dalle sue varianti, e l'OMS non da certezze mettendo in dubbio il suo impatto "lieve" rispetto alle altri varianti, e sottolineando la sua alta proliferazione in più di 77 paesi. Questo, unito alla presa dei profitti degli investitori hanno fatto scattare i prezzi verso il basso.

Possiamo quindi convenire che il mercato aveva già scontato dapprima la riunione e il rallentamento economico del prossimo anno.

La grande liquidità (per ora) è stata riversata, ancora una volta, nell'azionario ma i livelli di rischio sui mercati restano alti. Infatti tra inflazione e recessione c'è la crisi energetica presente in Europa che ha visto un altro picco del gas naturale che ha mandato i prezzi alle stelle (guarda costo elettricità).

Questo perchè le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno causato meno scorte per l'inverno e la Russia che sta usando le forniture di gas come "leva" alle tensioni politiche con la stessa UE. Secondo Putin infatti l'Europa è responsabile dei suoi "problemi" che non può imputare a lui. In tutto questo, molti paesi dell'unione hanno cercato di attutire il colpo sulle famiglie (una spesa di 3,5 miliardi di euro) ma se la situazione si aggraverà (i costi aumenteranno) quest'ultimi faranno sempre più fatica a compensare.

Graverà sui risparmi dei consumatori?

"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

Ultimi commenti

Più si andrà avanti e più le banche avranno il loro bel da fare.. sarà un 2022 diverso
calogero e le sue previsioni catastrofiste che durano da decenni e mai si verificano
State tranquilli, finché non escono i fondi pensione USA ed Europa dall’azionario riuscirete a “sopravvivere”. Tra max 12 mesi saranno “costretti” a muove sui Treasury e…… puff! Scoppia la bolla! La folle crescita degli ultimi 18 mesi è Sign Of The Times diceva Prince
C’è una cosa che si ignora sempre : cosa fanno i soldi.Non siamo più negli anni 70. I “vecchi patrimoni” passano nelle mani dei giovani, poco attratti da società lente a bassa volatilità e contrari al reddito fisso. Fa paura vedere la quantità di soldi che ogni mese entrano nel mercato, ignorando p/e annunci e analisi di mercato. Siamo in un periodo in cui prolificano le pensioni private e vengono buttate nell’azionario ad alto rischio/rendimento con ottica di 20/30/40 anni. C’è poco da valutare col passato. Qui ogni mese vediamo parte del flottante sparire, le vendite si fanno sempre più con posizioni scoperte e lo vediamo dall’isterismo. Borse che ad ogni tonfo fanno seguire una botta di buy. Le borse temo siano diventate il “paradiso capitalista”, dove si compra compulsivamente e basta.
il margin debt è una pratica diffusa a livello mondiale da tanti anni e non sono d accordo che possa essere additata come causa di un futuro crollo dei mercati azionari..ci sono molte altre variabili in gioco ..
che vuol dire che la bolla è scoppiata e nessuno se n'è accorto??
Le borse sono fuori controllo da un pezzo e in balia delle scommesse soprattutto a debito, la responsabilità è delle istituzioni che hanno creato un mostro !
Mostro che si rivolterà contro, ahimè
condivido a pieno il suo commento.
i problemi economici ormai li conosciamo tutti e li abbiamo ben chiari, ma il mercato se ne frega di tutto e continua a *******nuovi massimi contro ogni "logica economica". L'esperienza e la storia mi insegna che nessun pasto è gratis: lo storno ci sarà, e credo tutti ne sono consepevoli. Ma tutti pensano di poter raschiare il barile fino in fondo e sono certi di poter uscire un attimo prima dello storno. La storia economica la conosco molto bene: io credo che nessun periodo storico abbia visto cosi tante criticità, e squilibri economico/finanziari come quello che stiamo vivendo: si parla già di revisioni al ribasso del PIL. Ma vi chiedo: con tutta questa liquidità, questo deficit spending, con tutta questa inflazione, possobile che la previsione del pil sia per il 2022 "solamente" del 4,8% in aggregato a livello mondiale? Mi sembra un pò pochino con tutto questo arsenale messo in campo. Tutto riporta alla secular stegnation di Keynes/Hansen/Summers, non se ne esce!
 come ogni bolla... e poi una volta scoppiatta tutti li a chiedere: ma com'è potuto accadere che molti non abbiano visto prima. Ci scriveranno altri libri, ed altri film! Personalmente, sono molto molto corto, ma non short.
vedo che sei molto lucido , ti voglio chiedere come si collocheranno secondo te le crypto come btc in un possibile scenario catastrofico economico? saranno la salvezza e salteranno anche loro in aria
 il problema che le cryptovalure sono un entita (?) non regolamentata; ad oggi molti paesi le hanno messe al bando. Molti altri, ad esempio gli USA semplicemente le "sopportate"; il problema è che le si sono lasciate libere (volutamente?) ti vivere, ed oggi sono un bel problema: se le si regolamenta si rischia la stessa giurisdizione monetaria della banca centrale; se non le si regolarizza prima o poi, si rischia uno scoppio della bolla che ad oggi vale 3000 miliardi di dollari e cosi verrebbe difficilmente gestibile, visto che sicuramente molti intermediari sono esposti sul settore. Non sanno assolutamente che posizione prendere, e nel dubbio rimangono sullo status quo (la tirannia dello status quo) in attesa di uno sviluppo degli eventi, ma presto o tardi dovranno farci i conti. Personalmente non prenderò mai posizione su cryptovalute.
Come l'arrivo dell'altcoin, c'è anche il cambio ciclo
prima o poi ci sarà un riassetto della borsa ma per ora nulla sembra incidere, almeno così pare, nonostante alcuni grafici e dati ci facciano riflettere....
come ho letto nei commenti di alcuni, la bolla è gia scoppiata ma nessuno se nè accorto come è capitato in passato!
scusa? da cosa deduci ciò?
spiegatemi il fatto che il gas è tornato ai livelli di giugno/luglio e ancora si parla di rincaro materia prima e quindi bollette?
Inevitabilmente, la correlazione con i prezzi spot agli hub espone a sensibili oscillazioni delle quotazioni... Per lo stretto legame dei prezzi dell’elettricità vi è il rischio che la volatilità che si genera sui mercati spot non si concili con le enormi esigenze dei processi di decarbonizzazione.
Tassazione CO2.. l’aumento dei prezzi di gas/oil è lo specchietto che metti di fronte al consumatore / opinione pubblica.
L’europa sta gia in crisi da semiconduttori e gas.. cos’altro?
siamo arrivati a un prezzo che è circa 10 volte più alto di quello che era un anno fa. Siamo arrivati a oltre 180 euro/MWh. il gas non è infinito. Per il momento, non c’è un problema di esaurimento, ma se la Russia decide di venderne di più alla Cina, può andare a finire che non ne rimanga abbastanza per noi.
Le materie prime in rialzo ?
Il Gold andrá in rialzo perché è riserva di valore
Grafici interessanti
I mercati reagisco sempre l’opposto di quello che prevediamo
La bolla è scoppiata ma le conseguenze ancora non si vedono
spiegati per favore
La vera mina è la crisi energetica
Nel breve termine è probabile: le aziende faticano a rincorrere questi aumenti (che a cascata dovranno riversare sui loro prodotti).
Il Margin Debt che non tutti valutano
La Fed non ha affatto ridotto i suoi asset anzi li ha aumentati
Aumentanti per ridurli
La liquidità verra spostata sui value
E’ da un anno, i growth scendono da febbraio. Russell -10 a un mese….
non è vero
Sarà ilportante capire i movimenti delle banche nei prossimi mesi, i movimenti reali
Le notizie pacate delle Banche illudono
È vero che il costo dell’elettricità aumenterà del 30%?
Io infatti penso che tutti si aspettano il cambio all'auto elettrica che in pratica diventerà obbligatoria per legge ma invece entro il 2030 l'auto da bene di consumo diventerà invece un bene di lusso che avranno sempre meno persone sia per gli altissimi prezzi di acquisto sia per 1 KW che magari ci faranno pagare 1 euro a ricarica rapida.
Per l'elettricità ci sono solo 2 strade: 1) Il nucleare2) La bicicletta
troppi lavoratori impiegati per il ciclo economico dell’auto.. non possiamo rinunciarci per via della disoccupazione che creeremmo
Alla fine a pagare saranno sempre i risparmiatori
sicuro...questa è l unica certezza!
Io parlerò sempre di bolla, i dati sono davanti agli occhi di tutti
Ma se abbiamo tutti i titoli growth ai minimi, le bio stock han fanno mediamente -60/-70, di quale bolla parliamo?
Di quella che è già scoppiata, ma in tanti non se ne sono ancora accorti!
Anche nelle altre bolle nessuno l'aveva vista..
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