La naturale correzione dopo i recenti rialzi dei prezzi dell'Future Bobina Acciaio USA, sembra principalmente dovuta all’indebolimento del settore immobiliare cinese.
Quest’ultimo mostra segnali di rallentamento mentre gli inventari portuali nella top-import della Cina hanno raggiunto un livello record di 154,3 milioni di tonnellate.
Il grafico riportato di seguito nonostante ciò, mostra più una fase di stabilità nel medio termine dei valori immobiliari.
E' Ovvio che, fattori speculativi nel breve termine potranno incidere sulle quotazioni.
I futures benchmark del minerale ferroso domestico in Cina sono terminati lunedì a 543 yuan (84,84 dollari) a tonnellata, in crescita del 2,5% rispetto alla fine dello scorso anno e del 22,6% rispetto ai minimi del 2017 a fine ottobre.
Sebbene entrambi i contratti abbiano raggiunto livelli più alti raggiunti all'inizio di gennaio, la correzione è stata modesta, pertanto da considerarsi non sufficiente per una inversione di tendenza.
Il motivo principe per cui i prezzi del minerale di ferro reggono è da attribuire alle importazioni della Cina, che sono rimaste robuste.
Le importazioni dal mercato marittimo invece sono stimate a 106 milioni di tonnellate, cifra che se raggiunta sarebbe di un record mensile.
Un importante segnale è dettato dal Il Baltic Dry Index, una misura del costo del trasporto marittimo internazionale delle merci non liquide (tra cui in particolare minerale di ferro, carbone, bauxite, cemento, ecc.) e quindi un efficace indicatore del commercio e dell’economia internazionale.
Tale indicatore è prossimo ad un rimbalzo importante nel medio termine.