Quasi tutte le borse asiatiche stamattina hanno chiuso in territorio positivo, con l’unica eccezione di Hong Kons, gravata dalle perdite di Alibaba.
Il rally sembra guidato dal calo delle nuove infezioni negli Stati Uniti e in Cina. Nelle ultime tre settimane in Cina si sono registrati soltanto 25 nuovi casi.
Si mettono in luce soprattutto le aziende dell’automotive, in vista della forte domanda di viaggi e spostamenti con la fine della pandemia. L’associazione dei costruttori cinesi stima un incremento del 4% delle immatricolazioni nel 2021. Inoltre, stanotte sono trapelate indiscrezioni su un maxi accordo di fornitura tra Kia ed Apple (NASDAQ:AAPL).
Nelle prime battute di contrattazione si apprezzano l’EuroStoxx 50 e l’S&P 500.
L’indice di riferimento di Wall Street ieri sera ha chiuso in rialzo dell’1.5%, dopo che i democratici hanno deciso di usare una procedura di voto speciale per portare avanti il pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari.
Nel dopoborsa hanno dichiarato ricavi da capogiro Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL), quest’ultima ha guadagnato +4%.
L’euro si muove in area 1.204, sui minimi degli ultimi due mesi.
Il petrolio si apprezza per il quarto giorno consecutivo, il Brent tratta a $57.7 dollari il barile, i massimi da 12 mesi. Oggi saranno pubblicati i dati EIA sulle scorte settimanali statunitensi. L’american Petroleum Institute prevede un calo di 4.3 milioni di barili, mentre il consensus si aspetta un aumento di +0.4%.
In Italia i partiti non trovano ancora un accordo per uscire dalla crisi di governo. Oggi è atteso l’intervento di Mario Draghi al Quirinale.
Sul fronte macro, l’agenda oggi prevede la lettura finale degli indici PMI dei servizi e composito di gennaio di Italia, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito. Saranno pubblicate, inoltre, le ultime stime sull’inflazione italiana e dell’Eurozona e i prezzi alla produzione nell’Eurozona.
Nel pomeriggio, negli USA, usciranno i dati ISM dei servizi di gennaio e i dati ADP sull’occupazione del settore privato.