I mercati hanno aperto la seduta per lo più in rialzo stamattina, in scia a Wall Street dove ieri sera l’S&P 500 ha segnato nuovi massimi storici. L’ottimismo degli investitori è alimentato dalla firma del nuovo pacchetto di stimoli da parte di Biden e dalla decisione della BCE di mantenere i tassi d’interesse invariati.
La propensione al rischio sta sostenendo le quotazioni del Bitcoin, che ieri è tornato sui massimi intorno a 57.000 dollari. Il blog di Roobinhood ieri ha comunicato che il mondo delle criptovalute sta riscuotendo molto interesse da parte delle donne. Le trader di cripto, infatti, sarebbero aumentate 7 volte dall’inizio dell’anno.
Sul fronte dei dati, il deficit commerciale del Regno Unito, esclusi l’oro non monetario e altri metalli preziosi, è aumentato di 6.7 miliardi di sterline nei tre mesi a gennaio. Le esportazioni verso l’Unione Europea sono diminuite di 5.6 miliardi di sterline al mese.
La produzione industriale è diminuita dell’1.5% a gennaio su base mensile. Si è contratto soprattutto il settore manufatturiero (-2.3%). Su base annua, la produzione industriale a gennaio è diminuita del 4.1%. infine, il PIL del Regno Unito si è contratto del 2.9% a gennaio su base mensile, secondo le stime preliminari. Rispetto al periodo precedente lo scoppio della pandemia, l’economia britannica si è contratta del 9%.
In Germania, le ultime rilevazioni della Destatis riportano un ritorno dell’inflazione all’1.3% a gennaio rispetto allo stesso periodo del 2020. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo, in confronto con il resto dell’area euro, è cresciuto dell’1.6% su base annua e dello 0.6% su base mensile.
Il focus di questa seduta saranno i dati sulla produzione industriale dell’Eurozona e sull’occupazione in Canada.