Ieri Wall Street ha registrato il più forte rialzo degli ultimi 8 mesi. Stamattina le Borse dell’Asia frenano. Sale il rendimento del bond decennale dell’Australia, il miglior indicatore di quanto sta accadendo nei mercati obbligazionari.
Le autorità cinesi sono intervenute questa notte per frenare l’esuberanza dei mercati, dicendosi molto preoccupate dal pericolo di bolle finanziarie.
Il petrolio Brent estende le perdite di ieri e scende a $62.9 il barile (-1.3%).
L’Oro si indebolisce per il sesto giorno consecutivo e ritorna ai minimi degli ultimi 8 mesi a 1.712.
Il Bitcoin consolida il +7% guadagnato ieri. Nella precedente seduta la criptovaluta ha superato nuovamente i $50.000 dopo che i media statunitensi hanno riferito che il CBOE ha presentato una richiesta ufficiale alla Securities and Exchange Commission per quotare e negoziare azioni del Bitcoin Exchange Traded Fund.
Gli strateghi di Wall Street ritengono che il Bitcoin sia destinato ad essere utilizzato negli scambi internazionali.
Sul fronte macro, la RBA ha comunicato la sua decisione di mantenere invariati i tassi d’interesse, poiché nonostante il miglioramento delle prospettive di crescita globali generato dalle vaccinazioni, la ripresa sarà comunque irregolare.
In Germania, le vendite al dettaglio sono scese dell’8.7% a gennaio in termini reali rispetto allo stesso periodo del 2020. La cifra rappresenta un calo significativo rispetto alle previsioni. In termini nominali, su base annua le vendite al dettaglio sono diminuite del 7.4%.
Nel Regno Unito, i prezzi delle abitazioni aumentano del 6.9% a febbraio su base annuale. Su base mensile, l’aumento è stato dello 0.7%. il dato è stato una sorpresa per gli economisti, i quali si aspettavano un’attenuazione prima della scadenza dell’esenzione dal bollo sulle case.
L’agenda oggi prevede la diffusione del dato sull’inflazione al consumo nell’Eurozona e del PIL del Canada.