I mercati si stabilizzano dopo il rally dei giorni scorsi. Le borse della Cina si indeboliscono, penalizzate dal costo del denaro all’ingrosso.
La parsimonia della Banca del Popolo nel drenare liquidità nel sistema finanziario spinge al rialzo i tassi a breve termine. La stretta monetaria potrebbe rappresentare un tentativo di limitare gli spostamenti di massa previsti per la festa del Capodanno lunare che inia il 12 febbraio. Ma non si sono solo le vacanze.
Ieri la banca ha chiarito che il suo supporto all’economia sarà ragionevole e immediato, deludendo le speranze per un nuovo fiume di liquidità.
Pechino ha anche avviato una campagna per aumentare la supervisione sui comparti finanziario e tecnologico, dopo che alcune attività fintech sono state giudicate dalle autorità come eccessivamente rischiose per il sistema finanziario.
Le quotazioni del greggio continuano a salire. Il Brent ha trattato a $58.7 il barile durante le contrattazioni asiatiche, il prezzo più alto da 12 mesi. Negli Stati Uniti, le scorte sono ai minimi da marzo 2020 e il cartello dei principali produttori sta rispettando con estrema disciplina i limiti all’estrazione imposti mei mesi scorsi.
In Italia, ieri Mario Draghi ha accettato con riserva l’incarico di formare il nuovo governo. Draghi si è detto consapevole dell’emergenza e fiducioso nel dialogo con i partiti, ma nel suo governo non dovrebbe esserci molto spazio per la componente politica.
Sul fronte dei dati, oggi è attesa la decisione della Banca d’Inghilterra in merito ai tassi d’interessa. I trader osserveranno con attenzione anche il rapporto sulle vendite al dettaglio nell’Eurozona, previsto nel corso della mattinata.