Per cominciare, facciamo riferimento ad un articolo scritto all’inizio dello scorso trimestre.
In data 09/10, il future Nasdaq quotava 11.700 punti in chiusura di giornata.
Oggi 21/01 siamo poco sotto i 13.400 punti.
Quindi, rispetto a quell’articolo in cui si parlava di direzione LONG, registriamo:
· +1.700 punti;
· +14,5% (in 3 mesi circa).
Se è vero che il +14,5% è frutto della salita tra i due articoli scritti, è anche vero che chi mi ha seguito giornalmente è a conoscenza del fatto che nel “breve periodo” sono andato anche SHORT.
Questo ha portato a performance consuntivate davvero interessanti:
+52% ad ottobre; +47% a novembre; +51% a dicembre.
Nel grafico di oggi, ci soffermiamo su altri particolari del future Nasdaq.
Caratteristiche del grafico che allego:
· Time Frame: Hourly (ogni singola candela rappresenta un’ora di contrattazione);
· Orizzonte Temporale: 1 mese (gennaio21).
Le cose da notare sono 2.
La prima: la resistenza dinamica (prezzi attuali).
La resistenza dinamica costituisce un target nel breve periodo.
Chi è contento per aver preso tutta la salita, tendenzialmente si dovrà accontentare prima o poi.
Questo è il momento migliore per farlo. Su resistenza dinamica.
Il trend rimane LONG fino a prove contrarie di cedimento, ma nel breve i prezzi potrebbero cercare un supporto dinamico.
La seconda: il mercato continua a puntare nuovi massimi.
Nell’ultimo articolo di 3 settimane fa citavo le testuali parole:
“L’obiettivo rimane quello di puntare alla cifra tonda pari a 13.000 punti. Mancano 200 punticini e ci siamo!”
Detto, fatto.
Nell’articolo di ieri 20/01 scrivevo:
“Ad obiettivo raggiunto, possiamo dire che le prossime ambizioni di salita sono in prossimità dei 13.200-13.500 punti. Che saranno l’ennesimo record storico di sempre.”
Detto, fatto.
A questo punto, si apre la possibilità a due scenari.
A) Se il mercato rompesse la resistenza dinamica, si punterebbe ancora in area 13.500-14.000.
Diventa interessante comprare sulle varie zone che consentono un ingresso a basso rischio.
B) Se il mercato cercasse il supporto dinamico, si potrebbero tradare movimenti di breve:
· Short, ma solo qualche ora nelle singole giornate e non su orizzonte daily o weekly.
· Long, tutte le volte che il mercato riprende il trend di fondo se il rischio è accettabile.
Conclusione: Il mercato rimane pur sempre LONG. Quindi occhio a non tradare short proprio nel momento in cui qualcuno liquida, perché mentre qualcuno liquida, altri continueranno ancora a comprare!
Massima attenzione e testa ai prossimi obiettivi!