Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Indice Nasdaq sui massimi assoluti, euforia in vista delle trimestrali USA

Pubblicato 13.07.2018, 09:59
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Buongiorno ai Lettori di Investing.com.

La propensione al rischio è tornata prepotentemente alla ribalta nella giornata di ieri.

Le cause potrebbero essere differenti, ma partiamo da un elemento fondamentale: le trimestrali USA.

Le società apriranno la nuova stagione fin dalla giornata odierna, con alcuni bancari di rilievo come ad esempio JP Morgan, quel che sappiamo è che probabilmente dichiareranno utili record, probabilmente superiori anche a quelli già altissimi del primo trimestre.

Il sentore che il mercato iniziasse a scontare tali indiscrezioni c’era, inutile negarlo.

Nonostante la correzione emotiva subentrata a seguito della nuova dichiarazione di “guerra commerciale” dell’amministrazione Trump verso la Cina (ma abbiamo anche detto che i mercati sembrano diventare sempre più resistenti a tali notizie), la giornata di ieri ha portato il NASDAQ sui nuovi massimi assoluti.

Sulla scia del listino tecnologico tutte gli altri listini, in particolare l’azionario asiatico col Nikkei che ha sfiorato i 2 punti percentuali in positivo.

Poi c’è il Dollaro. Un Dollaro che attendeva evidentemente i dati sui prezzi al consumo di ieri, dati che hanno confermato le previsioni e che quindi certificano un 2,9 per cento sulla proiezione annuale.

L’inflazione sta accelerando, c’è poco da dire, un’accelerazione che potrebbe costringere la FED ad alzare i tassi più velocemente, o con più consistenza.

Per ora, si resta sui 2 rialzi entro fine anno, per un totale di 4. Ciò, chiaramente, ha avuto evidenti ripercussioni sull’andamento del biglietto verde che ha ripreso la sua corsa al rialzo.

La performance positiva è evidente, su tutte le valute del comparto valutario principale.

Attenzione però, perché i rendimenti obbligazionari stentano a salire, soprattutto quello relativa alla scadenza a 10 anni.

Come ricordato, la curva si sta appiattendo e ciò teoricamente dovrebbe determinare debolezza del biglietto verde.

Qui però sarebbe importante evidenziare come le correlazioni stiano mutando.

Il Dollaro, probabilmente, viene visto sempre più come valuta rifugio a discapito dello Yen e del Franco Svizzero che, difatti, non registravano apprezzamenti importanti neppure in momenti di forti tensioni.

Tra l’altro, in tema di valuta nipponica, secondo indiscrezioni giapponesi, la BoJ potrebbe dichiarare nel meeting di luglio il fallimento del raggiungimento dell’obbiettivo del 2 per cento sull’inflazione.

Obbiettivo che potrebbe non essere raggiunto prima di 3 anni. Ciò, evidentemente, potrebbe incentivare ulteriore politica monetaria espansiva, con effetti svalutativi verso la valuta di riferimento.

Sono tanti, gli elementi da valutare, tanti quelli che potranno incidere pesantemente, anche nel corso della stagione estiva.

Si va verso un periodo di scarsa liquidità, ma quest’anno gli scenari potrebbero rivelarsi estremamente interessanti anche ad agosto.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.