Obiettivo ambizioso: entro il 2025 il 90% dei clienti Nio dovrà avere una stazione di scambio delle batterie a meno di 3 km dalla sua abitazione. In quattro anni prevista la creazione di oltre 3.000 nuove stazioni, di cui 1.000 fuori dalla Cina. Multipli a confronto con la rivale Tesla (NASDAQ:).
La rete di stazioni di ricarica sarà una fonte di ricavi aggiuntivi alle vendite di auto.
La settimana scorsa Nio, principale produttore cinese di auto elettriche, ha tenuto a Shanghai il suo primo Nio Power Day in cui ha illustrato il nuovo piano per la diffusione delle stazioni di scambio delle batterie. L’obiettivo è ambizioso: entro il 2025 il 90% dei clienti Nio avrà una stazione di scambio delle batterie a meno di 3 km dalla sua abitazione.
Specializzata nella produzione di auto di fascia alta, Nio si caratterizza per una politica commerciale basata sulla vendita di veicoli privi di batterie. Le batterie vengono fornite con l’abbonamento al servizio Baas (Battery-as-a-service), grazie al quale i proprietari delle lussuose berline e dei prestigiosi Suv si recano nelle stazioni di scambio e in pochi minuti la loro batteria scarica viene sostituita con un accumulatore pieno di energia.
Ad oggi, Nio ha costruito in Cina 301 stazioni Nio Power Swap, 204 stazioni Power Charger e 382 stazioni di ricarica. L’obiettivo della società di Shanghai è realizzare entro la fine del 2025 una rete di 4.000 stazioni di scambio di batterie in tutto il mondo, di cui circa 1.000 fuori dalla Cina. Per il 2021 Nio punta ad aprire 700 nuove stazioni di scambio, obiettivo recentemente aumentato rispetto all’iniziale target di 500 stazioni. Nei piani finanziari della società guidata da Bin Li, fondatore, presidente e Ceo, la rete di stazioni di ricarica sarà una fonte di ricavi aggiuntivi che si andranno a sommare ai ricavi dalla vendita di auto.
Nio ha appena avviato le vendite in Europa (base di partenza la Norvegia) e nel 2022 dovrebbe avviarle negli Stati Uniti, sfruttando le condizioni estremamente vantaggiose per i veicoli elettrici. Nell’American Jobs Plan del presidente Biden sono previsti investimenti pubblici per 174 miliardi di dollari per favorire la diffusione delle auto elettriche e la creazione di stazioni di ricarica.
Nio vale 8 volte il fatturato 2022 ed è più conveniente di Tesla (9,4 volte).
I programmi di Nio hanno convinto gli analisti di Hsbc che il 9 luglio, al termine della presentazione del Nio Power Day, hanno alzato la raccomandazione a Buy da Hold portando il target price a 69 dollari da 54 dollari.
Quotata al Nyse di Wall Street, l’azione Nio vale 44 dollari, che corrisponde a una market cap di 71,5 miliardi di dollari. Il consensus degli analisti stima per Nio un fatturato 2021 di 5,4 miliardi di dollari, che salirà a 8,9 miliardi nel 2022, per cui il mercato valuta la società 13,2 volte i ricavi di quest’anno e 8 volte quelli dell’anno prossimo. I multipli sono in linea con quelli di Tesla (12,7 volte i ricavi 2021 e 9,4 volte i ricavi 2022).
Dei 22 analisti che coprono il titolo Nio, 17 raccomandano di comprare l’azione e 5 hanno un giudizio neutrale. La media dei target price è 61 dollari. Dall’inizio dell’anno il titolo Nio ha una performance negativa del 10%, mentre in 12 mesi ha guadagnato il 223%.
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