- Pubblicazione del report oggi, giovedì 8 novembre, dopo la chiusura
- Previsioni sulle entrate: 13,72 miliardi di dollari
- Utili per azione: 1,33 dollari
È un periodo straordinario per Walt Disney Co. (NYSE:DIS) e i suoi investitori. Dopo anni di mosse strategiche, il colosso globale dell’intrattenimento sta per sfidare i rivoluzionari di internet come Netflix (NASDAQ:NFLX) ed Amazon (NASDAQ:AMZN), che attirano gli spettatori e stanno privando Disney di soldi della pubblicità.
Dopo l’acquisizione da 71 miliardi di dollari da parte di Disney degli asset di intrattenimento della 21st Century Fox (NASDAQ:FOX), accordo che si chiuderà nel primo semestre del 2019, la compagnia si avvia ad assumere un ruolo di rilievo sul mercato dei video in streaming.
Con l’accordo Fox, Disney raddoppierà infatti la sua presenza per quanto riguarda film e TV. Tra gli asset compresi nell’acquisizione troviamo il canale via cavo FX di Fox, la rete National Geographic e gli studios cinematografici e televisivi che hanno prodotto “Avatar”, “X-Men” e i “Simpson”. L’acquisto di Fox aumenterà inoltre significativamente la partecipazione di Disney in Hulu, il servizio online che possiede insieme a Comcast (NASDAQ:CMCSA) ed AT&T (NYSE:T), facendola arrivare al 60%. Nel corso del prossimo anno, poi, sarà lanciato un altro servizio in streaming a marchio Disney orientato a bambini e famiglie.
Sembra che la compagnia stia cominciando ad andare a tutto gas. Solo cinque mesi dopo il lancio, il servizio streaming sportivo ESPN+ di Disney ha già superato il milione di abbonati. Il servizio, al costo di 5 dollari al mese, offre migliaia di giochi live, contenuti sportivi on-demand ed alcuni contenuti esclusivi, progettati per allargare la sua rete ESPN in difficoltà.
L’Amministratore Delegato Robert Iger afferma:
“Abbiamo sempre creduto di avere i marchi e i contenuti adatti per essere estremamente competitivi e per prosperare come Netflix, Amazon e tutti gli altri sul mercato”.
È il momento di comprare le azioni di Disney?
Il titolo di Disney ha spezzato l’incantesimo ribassista che aveva preceduto l’accordo Fox, annunciato a metà giugno.
Il titolo è schizzato del 15% negli ultimi sei mesi. Ieri ha chiuso a 117,05 dollari, appena il 2% in meno rispetto al massimo di 52 settimane di 119,69. In effetti, il titolo è andato estremamente bene ad ottobre, anche se i principali titoli tech e gli altri sono stati in sell-off; la performance di Disney ha superato quella di tutti i maggiori indici USA.
Siamo dell’idea che questo slancio continuerà, mentre la compagnia si adopera per combinare gli asset media di recente acquisizione con la programmazione esistente. La sinergia creerà un potente servizio di video in streaming, abbastanza forte da sfidare il dominio di Netflix in questa arena.
Il successo della divisione di video in streaming di Disney è cruciale. Il principale segmento che genera utili, quello di media ed emittenti, sta attraversando un periodo difficile, perdendo spettatori ed entrate a vantaggio dei rivali rivoluzionari su internet.
A breve termine, la storia di Disney riguarderà il da farsi dopo l’accordo Fox e quanto rapidamente la compagnia metterà in atto i suoi piani. Gli investitori attendono con impazienza di leggere i dettagli del report sui risultati del quarto trimestre fiscale e dell’intero anno fiscale 2018, previsti nel corso della giornata. Secondo le stime degli analisti, Disney riporterà ricavi di 13,72 miliardi di dollari, con un balzo del 7,4% su base annua, ed utili per azione di 1,33 dollari, con un’impennata del 24% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.
Morale della favola
Non ci aspettiamo i fuochi d’artificio nel report sugli utili di Disney. Tuttavia sarà importante capire come la compagnia ha intenzione di integrare gli asset della Fox e quale sarà la tempistica del lancio del suo servizio di video in streaming su vasta scala. Sebbene le azioni siano scambiate vicino ad un massimo del titolo, se agli investitori piaceranno le previsioni di Disney, potrebbero sicuramente salire ancora di più.