Ci avviamo alla conclusione del primo mese 2023, con un gennaio che ha sorpreso (in positivo) molti investitori che si immaginavano un inizio di anno simile a quello precedente (se vi ricordate era successa la stessa cosa ma in negativo tra fine 2021 ed inizio 2022).
Questa settimana sarà molto importante non tanto perché avremo le decisioni sui tassi da parte di Fed e BCE, ma perché dopo un mese molto positivo, la domanda è solo una: come reagiranno i mercati davanti ai toni (probabilmente ancora duri, a Powell i mercati forti danno fastidio lato inflazione) delle Banche Centrali?
Questo ci dirà molto sull’attuale forza di questo rimbalzo, se trattasi solo di una ripresa di breve termine, o magari qualcosa di più.
Anche perché segnali positivi, anche graficamente, ne abbiamo avuti, vedi sotto:
Rotture di trendline discendenti molto forti che duravano da inizio Bear Market, forza nelle Asset più bastonate del 2022 (tra cui titoli ad alto Beta, vedasi tech), questi sono primi segnali.
Ma come sempre chi fa analisi tecnica, sa che dopo un segnale serve sempre una conferma. Ecco questa manca ancora all’appello, e sarà ciò che probabilmente si cercherà tra questa e la prossima settimana.
Nel frattempo, i mercati continuano con i loro alti e bassi, qui sotto ho inserito una tabella riportante le performance ed i cali (DD = drawdown) annuali relativi all’indice S&P 500.
Possiamo notare due cose:
- Il rendimento del 9.7% annualizzato fatto dal 1928 ad oggi, non è stato lineare, ma abbiamo avuto anni buoni ed anni meno buoni
- Il Drawdown medio per anno è del 16.4%. Ciò significa che anche in anni positivi, ad un certo punto bisogna convivere (anche se poi si chiude in positivo) con dei cali di qualche tipo
Quelo che molti non hanno capito nel 2022 quindi, è che ciò fa parte della natura intrinseca dei mercati. Rischio e rendimento sono due facce della stessa medaglia. Molti pensano di poter gestire queste situazioni uscendo o entrando al momento giusto, continueranno a convivere con questa falsa speranza.
Quelli che stanno liquidi aspettando il Bear Market, oppure che prima di tornare ad investire aspettano chissà cosa, cono come Sisifo, che avrebbe dovuto spingere un masso dalla base alla cima di un monte ma ogni volta che avesse raggiunto la cima, il masso poi sarebbe rotolato nuovamente alla base del monte per l'eternità.
Non si può investire senza convivere con i cali, è parte del meccanismo. Le due facce della stessa medaglia, fatevene una ragione.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"