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Nonostante i risultati, l'azionario resta sopravvalutato

Pubblicato 06.08.2021, 11:24
Aggiornato 20.09.2023, 12:34

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

La stagione degli utili del secondo trimestre si avvicina al termine ed è stata di gran lunga più solida del previsto. Ciò ha fatto sì che gli analisti alzassero le stime sugli utili per l’indice S&P 500. Tuttavia, con l’indice scambiato al rapporto prezzo/utili più alto da oltre 20 anni, la domanda che tutti dovrebbero farsi è: il trimestre è stato abbastanza forte?

L’indice S&P 500 al momento è scambiato a 21,3 volte le stime sugli utili forward su 12 mesi. Si tratta di una valutazione estremamente alta, comparabile solo alla fine degli anni Novanta. Il rapporto PE a questo livello è stato supportato da un forte tasso di crescita degli utili e dalla politica monetaria allentata della Fed. Tuttavia, andando avanti, i tassi di crescita dovrebbero rallentare e la Fed probabilmente diventerà più interventista, con l’economia statunitense che continua a riprendersi.

 

Rapporto PE Forward S&P

 

Un alto rapporto PE

La crescita degli utili è schizzata nel 2021, con gli Stati Uniti usciti dalla fase di lockdown per la pandemia di coronavirus. Questo, insieme ad una politica monetaria allentata, ha aiutato l’indice S&P 500 a salire, facendone aumentare il rapporto PE. Tuttavia, a questo punto, con la stagione degli utili quasi completa, le revisioni sugli utili 2022 non sono state abbastanza forti da far scendere il rapporto PE ad un livello più ragionevole e sostenibile, come il livello pre-pandemia, in un range vicino a 15.

 

Stime EPS Forward S&P

 

Non abbastanza forti 

Quello che è successo durante questa stagione degli utili è che molte delle revisioni degli utili hanno aggiunto un balzo delle stime andando verso il 2021 e non oltre, nel 2022. Per questo motivo, la crescita nel 2022 dovrebbe rallentare drasticamente, con un aumento di solo il 9,5%. Significa anche che le stime sugli utili forward a 12 mesi alla fine rispecchieranno le stime sugli EPS 2022 di 213,35 dollari ad azione, con un rapporto PE di 20,7, lievemente inferiore all’attuale rapporto forward su 12 mesi.

Sembra chiaro dunque che i solidi risultati del secondo trimestre non hanno contribuito abbastanza a far salire le stime sugli utili 2022 per far abbassare la valutazione dell’indice. A meno che le revisioni sugli utili 2022 non comincino ad essere aumentate in modo significativo, l’indice si ritroverà ad affrontare un rallentamento del tasso di crescita degli utili ed una Fed più interventista, mentre viene scambiato ad un rapporto PE ai picchi.

 

Tasso di crescita EPS S&P


Ciò potrebbe rendere le cose difficili all’indice S&P 500 mentre ci avviamo verso i quattro mesi finali del 2021 e gli investitori cominciano a chiedersi quanto dovrebbero essere intenzionati a pagare per gli utili. Tassi di crescita più alti meritano un PE più alto, mentre tassi di crescita più bassi implicano un PE più basso.

Cosa succederà da qui

Quello che dovrà succedere da qui è vedere le revisioni degli utili continuare a salire ad un ritmo molto più veloce. Per riportare il multiplo PE per il 2022 ai livelli pre-pandemia di circa 17 e per mantenere l’attuale livello di 4.400 per l’indice S&P 500, gli utili dell’anno prossimo dovranno schizzare a circa 258 dollari ad azione o 244 dollari ad azione per essere scambiati ad un rapporto PE di 18. Entrambi gli obiettivi sembrano difficili da raggiungere, considerato che gli utili per il 2022 dovranno salire di almeno il 14% dai livelli attuali.

Al contrario, se gli utili non dovessero riuscire a salire, il valore dell’indice S&P 500 dovrebbe crollare del 12,7% affinché il rapporto PE si contragga a 18, o del 17,5% per un PE di 17, circa 3.630 sull’indice.

Entrambi gli scenari sembrano estremi, ma ci fanno capire che, malgrado la stagione degli utili abbia battuto di gran lunga le aspettative, non è stata abbastanza buona da aiutare il mercato dove ne aveva più bisogno.

 

Ultimi commenti

sarebbe stato sopravvalutato molti anni fa, ma le ricordo che i tassi d'interesse sono molto bassi e i capitali dall'obbligazionario si sono spostati dove c'è profitto e convenienza (azionario). La domanda che le porgo è: dato che le cose andranno così ancora fino al 2023, ha intenzione di ripetere copia e incolla di questo articolo per i prossimi 2 anni? io ho una laurea in architettura, eppure sembra che sia più preparato di lei. Buon settimana ! Le do un suggerimento, ci scriva qualcosa di utile qualche volta.
Il crollo é invisibile. E ha um nome: inflazione.
Sono tutti bravi a sparare previsioni come i meteo non ne indovinano una.
Vero, tuttavia questa non è una previsione ma una constatazione: il rapporto PE è molto alto. Nulla vieta che possa crescere ancora però.. è come se il meteo ti dicesse che sta arrivando una perturbazione: il rischio di precipitazioni si alza.
una data la dico io, prima delle 3 streghe di settembre qlc può la prenderò
Quando si e’ dentro la bolla epocale la maggioranza inebriata da facili guadagni , non si accorge di dove si trova : il risveglio sara’ drammatico ! Sempre succede e sempre chiunqie sui massimi fa notare la follia viene “ ridicolizzato “ da chi legge e dal metcato , ma la Storia si ripete di bolla in bolla ma gli investitori sono diversi …ecco perche’ le bolle funzionano …
Hai perfettamente ragione. Pur essendo un rialzista convinto adesso non compresi un'azione per nessun motivo
Hai perfettamente ragione. Pur essendo un rialzista convinto adesso non compresi un'azion per nessun motivo
Non penso che ogni evento si ripeta uguale al passato, Pur essendo sopravvalutato questo periodo storico e profondamente diverso dal passato in questo si somo riversati sui mercati azionari molti piu utenti privati non solo istituzionali
sono mesi che si dice che siamo in bolla!! qualcuno  a forza di dirlo ci indovina.....anche un orologio rotto segna l'ora esatta 2 volte al giorno
È da due anni che scrive e non prende un canale...
il tech è in bolla, come al solito, non le stocks da cassetto. Bisognerebbe specificare meglio..
Ma se parlate di P.zza Affari era a 47000 pra è appena a 25000....alla faccia della bolla...solo quella che vorrebbero i ribassisti ..
Il mercato crollerà non perché il rapporto PE è elevato... ma perché come al solito la finanza creativa crea dei mostri che escono fuori dal cilindro nel giro di una notte e nessuno sapeva nulla!
Lo scrivi spammando un po' in tutti i forum da circa 1 anno...ebbene sì, stai tranquillo, alla fine crollerà!
Vorrei dire solo che sono mesi che si dice che sta per scoppiare, che è in bolla, sopravalutato l’azionario ecc ecc. prima o poi qualcubo ci indovinerà, fatto sta che li si diceva quando il Nasdaq era a 12400, ora sta a quasi 15000.
Non oggi, non domani, ma una batosta forte arriverà
Ah bhè, questa si che è una previsione di mercato. E' arrivato Capitan Ovvio.
sia paziente il trend lo fa il mercato non gli indici. osservi il nasdaq da 18 mesi up tutti ogni settimana immaginavano catastrofi.. intanto e' salito contro la visione degli analisti in generale... grazie
Sono d’accordo. Siamo in bolla
Le bolle possono essere identificate solo a posteriori, post crollo. Quando la si finirà di sparare sempre le stesse c4g4te?
S&P 4800 EOY .. segnati questo messaggio
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