Sembra che il secondo trimestre del 2018 abbia visto un inizio disastroso. I principali mercati stanno affrontando un’estrema volatilità nella seria minaccia di una guerra commerciale tra le due principali economie mondiali: Stati Uniti e Cina.
E questo succede proprio quando i titoli azionari tech ad alta capitalizzazione, che avevano spinto i mercati ai massimi storici l’anno scorso, probabilmente non replicheranno la stessa performance quest’anno. In questo trambusto, per i nuovi investitori il cui obiettivo è accumulare un gruzzoletto tramite un flusso di entrate lento ma stabile, scegliere i titoli azionari adeguati è diventato molto più difficile.
Per questo tipo di investitori, una delle strategie migliori e più sicure consiste nel comprare compagnie “noiose”. Le ricerche dimostrano che, a lungo termine, i titoli azionari con una bassa volatilità e modelli di crescita modesti ma stabili, di solito hanno una performance migliore rispetto ai titoli a crescita. Titoli azionari come quelli di utenze, prodotti di prima necessità ed azioni del settore energetico, garantiscono ritorni adeguati al rischio, dividendi consistenti ed una crescita stabile degli utili, a prescindere dallo stato di salute del mercato azionario.
Per chi ha intenzioni a lungo termine, con lo sguardo rivolto a costruire un reddito da pensione, l’attuale andamento altalenante dei mercati non dovrebbe essere preoccupante. In questo clima, la scelta migliore consiste nel cercare affari in compagnie che hanno forti vantaggi competitivi.
Tenendo a mente tutto questo, ecco il mio titolo preferito in assoluto. Si può scegliere un buy and hold senza preoccuparsi troppo della direzione del mercato.
McDonald’s Corporation
McDonald’s (NYSE:MCD) è un titolo da dividendo che potreste conservare per i prossimi 50 anni. E il motivo di questa mia dichiarazione tanto audace è semplice: fin quando McDonald’s continuerà a servire hamburger, potete stare certi che riceverete i vostri dividendi. E non prevedo alcun cambiamento nell’immediato futuro.
Alcuni dei nomi più affidabili nel mondo dei dividendi sono quelli che vendono cose molto basilari come bibite gasate, elettricità e sigarette. Queste aziende noiose raramente catturano i riflettori della stampa finanziaria, ma gli investitori saggi a lungo termine li spremono silenziosamente ogni trimestre per avere abbondanti ricompense.
In questo caso, McDonald’s ha alzato i dividendi ogni singolo anno da quando la compagnia ha iniziato a pagare il primo, nel 1976, a dimostrazione del fatto che il colosso globale del fast food ha il potere di sfornare soldi a prescindere dall’ambiente economico o di vendita, che ci sia recessione, trambusto sui mercati o cambiamento dei gusti alimentari dei consumatori. È questa la ragione per cui alcuni investitori chiamano queste aziende “asset per sempre”, nel senso che non vengono comprate per essere vendute.
Nel caso di McDonald’s, la scala globale della compagnia e la continua innovazione sono tra i principali vantaggi che la spingono davanti ai rivali, con un gran bel distacco. Lo scorso anno, la compagnia ha incassato 91 miliardi di dollari di vendite totali, più del doppio di quelle del suo principale rivale, Kentucky Fried Chicken (NYSE:YUM). Secondo Forbes, McDonald’s al momento è il settimo marchio con più valore al mondo, pari a 37,4 miliardi di dollari. Alla fine dello scorso anno, McDonald’s aveva 37.241 ristoranti in tutto il mondo, di cui 14.036 negli Stati Uniti e 23.205 a livello globale.
Nell’ambito della strategia di inversione dell’Amministratore Delegato Steve Easterbrook, McDonald’s ha riconquistato la partecipazione di mercato attraverso una serie di iniziative negli ultimi anni. E questo ha spinto le sue azioni ai massimi storici all’inizio di quest’anno.
La maggior parte della strategia di crescita della compagnia consiste nel passare dal possedere ristoranti all’aumentare il franchising. Al momento, già l’80% dei ristoranti McDonald’s lavorano in franchising, ma la compagnia vuole aumentare il numero a più del 90% entro la fine del 2018 per poi arrivare al 95% nell’ambito del suo piano per tagliare i costi.
Morale della favola
Scambiato a 161,77 dollari alla chiusura di ieri, il titolo MCD è crollato di circa il 9% dal massimo di 52 settimane. Penso che questo calo rappresenti una buona opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine che vogliano aggiungere al proprio portafoglio un titolo solido che paga dividendi.
McDonald’s paga dividendi trimestrali di 1,01 dollari ad azione. Al prezzo attuale, questo si traduce in un rendimento di dividendi annui del 2,57%. Anche se il rendimento potrebbe sembrare non molto entusiasmante per alcuni investitori, bisogna ricordare che se comprate un titolo come quello di McDonald’s lo fate perché non vi piace l’incertezza. Il vostro obiettivo di investimento consiste nell’essere pagati ogni trimestre tramite dividendi e riacquisti. E questo è proprio quello che McDonald’s fa da vari decenni.