È iniziata ieri la riunione del FOMC https://it.wikipedia.org/wiki/Federal_Open_Market_Committee , che oggi terminerà la doppia seduta con l'annuncio sui tassi d'interesse, annuncio atteso dai mercati che nelle ultime sedute si sono presi una pausa dopo la lunga cavalcata al rialzo.
La banca centrale americana renderà pubblica questa sera, la propria decisione sui tassi, che hanno visto l'ultimo rialzo in Giugno, quando il costo del denaro è passato dal 1 al 1.25%, con il capo della Fed, Janet Yellen che resta favorevole per portare avanti una politica accomodante a favore del sostegno all'economia, tanto richiesta dal Presidente Trump.
Dunque, i mercati si prendono una giusta pausa di riflessione in attesa di capire se da qui a Dicembre saranno due i rialzi, oppure uno soltanto, come si è potuto intuire dalle ultime dichiarazione della Jellen stessa.
L'andamento del dollaro rivela in pieno proprio l'adeguamento delle condizioni monetarie da inizio anno e gli ultimi massimi storici segnati sui principali listini americani, lasciano spazio di manovra sufficiente al board della Fed, che potrebbe anche iniziare la riduzione del proprio bilancio, tanto atteso negli ultimi anni.
Tutta questa attesa è rappresentata benissimo dal movimento del Gold, che dopo aver toccato i massimi degli ultimi dodici mesi in area 1360 dollari, è tornato in questi ultimi giorni proprio sull'area di supporto 1296-1309 $, che rappresenta il vero spartiacque tra i momenti di incertezza da quelli di più rilassatezza e controllo del mercato.
Sopra tale area, potremmo aspettarci ritracciamenti sui listini principali che risulterebbero dovuti, dopo la lunga salita, mentre con ritorni della quotazione dell'oro sotto i 1295$ avremmo, con buone probabilità, un nuovo rialzo degli indici, che potrebbero sfruttare il momento di pausa rispettato in Agosto come trampolino di lancio per nuovi futuri record.