Brutte chiusure dei future nella serata di ieri. Gli indici azionari sono state sotto pressione lunedì per le pressioni inflazionistiche dovute all'aumento dei prezzi dell'alluminio, del petrolio greggio e della benzina. Anche Goldman Sachs (NYSE:GS) ha tagliato le sue previsioni del PIL degli Stati Uniti 2021 e 2022.
In tutti i casi i quattro i sottostanti presi in esame si stanno avviando a chiudere il mese borsistico esattamente all'interno delle proprie Value Aree, a conferma di questo la netta diminuzione della componente future non più necessaria alle ricoperture. Mercato movimentato per ora quasi esclusivamente da day trader.
Sul Ftsemib solo aperture di call a strike otm 27000 e ricoperture in area 25500. Poco da segnalare nel resto della chain e future indifferenti.
Sul Dax invece l'esatto contrario, solo ingressi di nuove put sia a 15000 che a strike inferiori. Poche call trattate sui mercati e future stabili.
Su Eurostoxx50 invece sono state lavorate entrambe i lati della chain delle opzioni. Nuovi ingressi di put a partire da 3975 e chiusure a 4000 e nuovi ingressi di call a partire da 4100 ed area di ricopertura a 4050. Future anche in questo caso poco mossi.
Infine S&P500 che vede aumentare put itm a strike 4480 ed atm a strike 4360. Area di ricopertura in area 4400 e chiusure di put e call ai lati del prezzo. Future ancora in calo.