Bentornati all’appuntamento con l’Outlook sul Ftse Mib. Come previsto nel precedente articolo, il nostro indice ha raggiunto il target identificato in zona 21.500, riuscendo a spingersi fino a 21.800.
Nel corso della settimana passata, anche favorito da alcune news giunte dagli USA, si è verificato uno storno di circa 1.000 punti, del tutto preventivabile e da un certo punto di vista anche auspicabile.
Dopo una lunga corsa, una volta raggiunta un’area di prezzo (21.500 circa) estremamente importante, il Ftse Mib è giunto ad un “momento di riflessione” e per questo motivo, la fase di trading range che stiamo vivendo in questa prima parte di settimana è inevitabile.
Andiamo ad osservare la situazione su un grafico giornaliero:
Innanzi tutto, vorrei portare la Vostra attenzione sulla precisione con cui il Ftse Mib ha raggiunto l’attuale top annuo: il movimento dai minimi 2016 al massimo dello scorso 16 Maggio, è esattamente il doppio dello swing occorso durante la correzione dai minimi di Febbraio ai massimi di Marzo 2016 (segmento viola, nel grafico precedente, denominato “estensione swing”).
In considerazione anche della chiusura di un Gap Ribassista di estrema importanza (il famigerato 21.500 originatosi nel corso della prima seduta borsistica del 2016), il target raggiunto dal nostro indice, mostra tutta la propria rilevanza.
Giunti in un’area di prezzo dove inevitabilmente il Ftse Mib necessita di prendere una pausa di riflessione, è necessario andare a valutare il quadro tecnico complessivo. In prima istanza la volatilità: con un Average True Range (tarato a 21 periodi) a 285.73 punti, notiamo un valore piuttosto basso (circa l’1.30% di range medio giornaliero), sebbene a mio avviso non ancora allarmante.
Ritengo che la volatilità sia destinata ad incrementarsi progressivamente, sebbene movimenti significativi, con tutta probabilità, non avverranno prima di Agosto.
Per quanto riguarda l’analisi algoritmica, il Macd (taratura 13-34) descrive piuttosto bene la compressione di volatilità e la momentanea perdita di direzionalità che a mio avviso contraddistinguerà anche i prossimi 30/40 giorni lavorativi.
Ragionando invece in termini di obiettivi, la prossima resistenza è fissata a 22.800 punti, mentre i supporti sono collocati rispettivamente, a 20.800 ovvero il minimo di Giovedì scorso, 20.000 tondo ovvero la zona del Gap Rialzista “Macron” rimasto aperto ed infine 19.200 che rappresenta la vecchia resistenza di Marzo 2016 ora divenuta solido supporto.
Come anticipato precedentemente tra le righe, non mi aspetto che la resistenza a 22.800 venga raggiunta a breve, dato che la mia aspettativa per le prossime settimane, è riposta in un possibile trading range con volatilità in leggero incremento, che dovrebbe svilupparsi tra 21.800 e non oltre 20.000.
Si tratta quindi di un range dell’8% circa, in linea con l’ampiezza degli swing correttivi verificatisi negli scorsi Gennaio e Aprile.
Buon trading a tutti e appuntamento al prossimo articolo, in cui mostrerò l’andamento del mio portafoglio in certificati d’investimento a circa due settimane dalla prima scadenza di Giugno 2017.
Vorrei sottolineare che, da quest’anno, il servizio Outlook Ftse Mib & Virtual Certificates Portfolio, si è arricchito della creazione di un webinar gratuito mensile.
La quinta lezione, che si terrà Giovedì 25 Maggio (ore 18:00-19:00), sarà incentrata sulla statistica, con spunti e idee finalizzate alla creazione di un database completo, che supporti il trader nella propria attività professionale.