Ancora sugli scudi Panariagroup Industrie Ceramiche (MI:PAGR) che negli ultimi sei mesi ha guadagnato oltre il 45% (negli ultimi tre anni il 225%); un toro inarrestabile che sta raggiungendo la tenace resistenza a 3,60 euro.
Potremmo assistere ad ulteriori allunghi e ad un ritorno in area 4 euro solo in caso di violazione, in chiusura di seduta, della resistenza chiave di 3,82 euro. Il 7 Dicembre il fondatore di Panariagroup, Giuliano Mussini, ha ceduto 40 mila azioni della società per un controvalore di circa 139 mila euro.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Le attese per l’ultimo trimestre dell’anno sono di miglioramento rispetto al quarto trimestre 2014 tenendo presente che, per motivi di stagionalità, i risultati dell’ultimo trimestre sono normalmente su livelli più contenuti rispetto ai tre trimestri precedenti.
Nonostante i significativi risultati ottenuti, si ritiene di avere ancora margini di sviluppo in considerazione dei profondi processi di riorganizzazione che stanno interessando la Business Unit italiana e i cui effetti dovrebbero manifestarsi, sia in termini di maggiori vendite che di maggiore produzione, in misura ancora più evidente a partire nel 2016.
I segnali positivi riscontrati nelle dinamiche macro-economiche, associati alla maggior capacità del Gruppo di cogliere le opportunità di sviluppo, sono alla base dell’importante programma di investimenti, già avviato, che caratterizzerà anche il prossimo anno e che permetterà di mantenere l’eccellenza tecnologica caratteristica dei prodotti di Panariagroup e di continuare a posizionarli nella fascia alta di mercato.