Chiudono contrastate le borse europee sostenute dai dati macro Usa dopo che la Cina ha previsto che la crescita della produzione industriale del Paese dovrebbe accelerare nel quarto trimestre rispetto al terzo.
Milano registra la peggiore performance con un calo dell’1.13%. di piu lieve entita’ i ribassi sulle altre borse europee con gli occhi ancora puntati su Atene dopo l’arrivo di una nuova smentita sul raggiungimento di un accordo tra la Troika e l'Esecutivo per concedere al Paese la proroga di due anni per centrare i target di bilancio imposti dal pacchetto di salvataggio ad Atene.
La mancanza di un accordo un accordo ha influenzato lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi salito a 328 punti. Lo spread tra Bonos spagnoli e Bund si è attestato invece a 405 punti, Anche in Usa giornata faticosa con lo S&P 500 al minimo in sette settimane, in chiusura il Dow Jones ha segnato +0,20% ed il Nasdaq +0,15% mentre lo S&P +0,3% a 1.412,97 punti.
Tra le sorprese della giornata, la pubblicazione del dato sul pil del Regno Unito, che ha mostrato una crescita dell'1% nel terzo trimestre contro una previsione del +0,6% e con la sterlina sotto i riflettori. Nonostante questo, molti analisti vanno cauti sul dato ricordando che il dato risente positivamente dell’effetto Olimpiadi giocate a Londra.
La tensione sui mercati potrebbe salire gradualmente nelle prossime settimane con l’avvicinarsi della data del 16 Novembre, giorno in cui viene stimata la non disponibilita’ di risorse finanziarie in casse per l’ordinaria amministrazione in Grecia.
La Commissione Ue e il Fmi stanno ancora cercando di calcolare quanti soldi in più serviranno ad Atene se le verrà concessa un'estensione di due anni per realizzare il piano di austerità.
Secondo Stournaras ci vorranno circa 13-15 miliardi di euro, mentre per i membri della troika ne serviranno almeno 30. Fonti Ue ritengono che 18-20 miliardi di euro potrebbero essere una cifra ragionevole. Francia e Germania propongono di commissariare Atene ma Samaras promette che la settimana prossima farà approvare dal Parlamento i nuovi tagli grazie ai quali potrà ottenere ulteriori aiuti. Ma Sinistra democratica, nella coalizione di governo, dice: basta austerità.
Un gruppo internazionale di esperti da affiancare al governo Greco ed un conto vincolato per il versamento degli aiuti ad Atene sono le ultime proposte effettuate da Francia e Germania ma ancora non arrivano risposte. Ad Atene continuano le trattative all’interno del governo per arrivare ad un accordo sulle misure di austerità richieste dalla troika in cambio della concessione della nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro. In questa agenda che ha delle scadenze da ricordare per le prossime settimane mettiamo il 12 Novembre quando in Parlamento sara’ presentata la legge di bilancio che includera’ i tagli a stipendi e pensioni, mentre quella sulla riforma del lavoro sarà presentata il 7 insieme alle misure di carattere strutturale, tra cui la liberalizzazione delle professioni chiuse, il licenziamento dei dipendenti statali e la chiusura o la fusione degli enti statali inutili. In questo contesto e’ la Sinistra Democratica a preoccupare per il suo totale diniego ad accettare condizioni troppo aspre.
Dagli Usa, dopo una giornata in altalena, la Borsa archivia la seduta con il segno più. A condizionare gli scambi, i rumor secondo cui l'agenzia di rating Fitch starebbe per ridurre il rating degli Stati Uniti, che al momento possono ancora vantarsi di avere il massimo dei voti, ossia la tripla A. Si registrano anche dei dati positivi con il +0,3% dell'indice sulle vendite di case in corso a Settembre a 99,5, il +9,9% gli ordini di beni durevoli a settembre e il minore numero pari a -23.000 delle richieste settimanali di sussidi disoccupazione.
Va pero’ notato un dato piuttosto grave e preoccupante che segnalala debolezza del mercato del lavoro Usa con i tagli al personale nelle agende che viaggiano al massimo dal 2010. Grandi attenzioni anche su Apple che ha registrato utili deludenti nel quarto trimestre fiscale, con un numero di iPad venduti inferiore alle attese, mentre il fatturato ha invece sorpreso gli analisti. Sono stati registrati 8,2 miliardi di dollari di utili netti, o 8,67 dollari per azione, leggermente sotto agli 8,81 dollari attesi, su un fatturato di 35,97 miliardi di dollari, superando di poco le stime che erano di 35,82 miliardi. Va notato che I risultati sono in netto rialzo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando gli utili netti erano di 6,6 miliardi di dollari e il fatturato si era attestato a 28,3 miliardi. Attenzione alle quotazioni Apple quest’oggi in apertura di Wall Street.
Grandissima attesa per la giornata odierna con il dato sul Pil negli Usa alle ore 14,30. il dato e’ tra quelli che possono creare rivoluzioni sui mercati e le previsioni sono per un rialzo del pil nel terzo trimestre pari a 1.8%. il dato precedente aveva registrato un +1.3% quindi si tratterebbe di un dato positivo ma andra’ sempre valutato in relazione al risultato pubblicato. Un eventuale dato inferiore alle previsioni penalizzerebbe I mercati azionari e le valute rifugio Usd e Jpy potrebbero trovarne vantaggio. Si registra in agenda alle 15,55 il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Universita’ del Michigan. Da tenere sotto controllo la situazione tecnica del Gbp dopo il dato sopra citato. Sull’EurUsd lo scenario si va indebolendo e si dovra’ valutare la tenuta sopra area 1.28.
Milano registra la peggiore performance con un calo dell’1.13%. di piu lieve entita’ i ribassi sulle altre borse europee con gli occhi ancora puntati su Atene dopo l’arrivo di una nuova smentita sul raggiungimento di un accordo tra la Troika e l'Esecutivo per concedere al Paese la proroga di due anni per centrare i target di bilancio imposti dal pacchetto di salvataggio ad Atene.
La mancanza di un accordo un accordo ha influenzato lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi salito a 328 punti. Lo spread tra Bonos spagnoli e Bund si è attestato invece a 405 punti, Anche in Usa giornata faticosa con lo S&P 500 al minimo in sette settimane, in chiusura il Dow Jones ha segnato +0,20% ed il Nasdaq +0,15% mentre lo S&P +0,3% a 1.412,97 punti.
Tra le sorprese della giornata, la pubblicazione del dato sul pil del Regno Unito, che ha mostrato una crescita dell'1% nel terzo trimestre contro una previsione del +0,6% e con la sterlina sotto i riflettori. Nonostante questo, molti analisti vanno cauti sul dato ricordando che il dato risente positivamente dell’effetto Olimpiadi giocate a Londra.
La tensione sui mercati potrebbe salire gradualmente nelle prossime settimane con l’avvicinarsi della data del 16 Novembre, giorno in cui viene stimata la non disponibilita’ di risorse finanziarie in casse per l’ordinaria amministrazione in Grecia.
La Commissione Ue e il Fmi stanno ancora cercando di calcolare quanti soldi in più serviranno ad Atene se le verrà concessa un'estensione di due anni per realizzare il piano di austerità.
Secondo Stournaras ci vorranno circa 13-15 miliardi di euro, mentre per i membri della troika ne serviranno almeno 30. Fonti Ue ritengono che 18-20 miliardi di euro potrebbero essere una cifra ragionevole. Francia e Germania propongono di commissariare Atene ma Samaras promette che la settimana prossima farà approvare dal Parlamento i nuovi tagli grazie ai quali potrà ottenere ulteriori aiuti. Ma Sinistra democratica, nella coalizione di governo, dice: basta austerità.
Un gruppo internazionale di esperti da affiancare al governo Greco ed un conto vincolato per il versamento degli aiuti ad Atene sono le ultime proposte effettuate da Francia e Germania ma ancora non arrivano risposte. Ad Atene continuano le trattative all’interno del governo per arrivare ad un accordo sulle misure di austerità richieste dalla troika in cambio della concessione della nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro. In questa agenda che ha delle scadenze da ricordare per le prossime settimane mettiamo il 12 Novembre quando in Parlamento sara’ presentata la legge di bilancio che includera’ i tagli a stipendi e pensioni, mentre quella sulla riforma del lavoro sarà presentata il 7 insieme alle misure di carattere strutturale, tra cui la liberalizzazione delle professioni chiuse, il licenziamento dei dipendenti statali e la chiusura o la fusione degli enti statali inutili. In questo contesto e’ la Sinistra Democratica a preoccupare per il suo totale diniego ad accettare condizioni troppo aspre.
Dagli Usa, dopo una giornata in altalena, la Borsa archivia la seduta con il segno più. A condizionare gli scambi, i rumor secondo cui l'agenzia di rating Fitch starebbe per ridurre il rating degli Stati Uniti, che al momento possono ancora vantarsi di avere il massimo dei voti, ossia la tripla A. Si registrano anche dei dati positivi con il +0,3% dell'indice sulle vendite di case in corso a Settembre a 99,5, il +9,9% gli ordini di beni durevoli a settembre e il minore numero pari a -23.000 delle richieste settimanali di sussidi disoccupazione.
Va pero’ notato un dato piuttosto grave e preoccupante che segnalala debolezza del mercato del lavoro Usa con i tagli al personale nelle agende che viaggiano al massimo dal 2010. Grandi attenzioni anche su Apple che ha registrato utili deludenti nel quarto trimestre fiscale, con un numero di iPad venduti inferiore alle attese, mentre il fatturato ha invece sorpreso gli analisti. Sono stati registrati 8,2 miliardi di dollari di utili netti, o 8,67 dollari per azione, leggermente sotto agli 8,81 dollari attesi, su un fatturato di 35,97 miliardi di dollari, superando di poco le stime che erano di 35,82 miliardi. Va notato che I risultati sono in netto rialzo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando gli utili netti erano di 6,6 miliardi di dollari e il fatturato si era attestato a 28,3 miliardi. Attenzione alle quotazioni Apple quest’oggi in apertura di Wall Street.
Grandissima attesa per la giornata odierna con il dato sul Pil negli Usa alle ore 14,30. il dato e’ tra quelli che possono creare rivoluzioni sui mercati e le previsioni sono per un rialzo del pil nel terzo trimestre pari a 1.8%. il dato precedente aveva registrato un +1.3% quindi si tratterebbe di un dato positivo ma andra’ sempre valutato in relazione al risultato pubblicato. Un eventuale dato inferiore alle previsioni penalizzerebbe I mercati azionari e le valute rifugio Usd e Jpy potrebbero trovarne vantaggio. Si registra in agenda alle 15,55 il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Universita’ del Michigan. Da tenere sotto controllo la situazione tecnica del Gbp dopo il dato sopra citato. Sull’EurUsd lo scenario si va indebolendo e si dovra’ valutare la tenuta sopra area 1.28.