Un saluto agli amici di Investing.com.
Dall’ultimo report di fine Luglio, tutti i mercati sono scesi con decisione, realizzando quindi le ANTICIPAZIONI RIBASSISTE più volte riprese nelle precedenti panoramiche.
Vediamo ora la VARIAZIONE dell’ultima SETTIMANA sugli INDICI di BORSA.
La prevalenza è negativa, con il DOW JONES americano in controtendenza (+1,41%); si difendono anche lo S&P500 e l’ASX australiano, mentre calano in generale gli europei.
Il peggior indice è il Ftse Mib italiano, che dopo la rottura del minimo del 8 Giugno a 21356 punti (grafico settimanale), ha “centrato” il primo obiettivo ribassista di MEDIO PERIODO indicato a 20500 punti (vedi anche report del 29-7). Un eventuale recupero, dagli attuali prezzi, potrebbe riportare sulla soglia dei 21000 punti, nonostante la tendenza di fondo appaia al momento ancora discendente.
L’ultimo massimo di una certa rilevanza sul DAX tedesco è del 31 Luglio (12805 punti), ed ora ci troviamo sui livelli del minimo del 28 Giugno, fatto a 12177 punti; in caso di rimbalzo si potrebbe tornare in area 12600 punti, mentre al ribasso avremmo un naturale obiettivo tra gli 11800 e i 12000 punti.
Sotto un grafico esteso dell’Euro Stoxx 50, attualmente non troppo distante dall’importante linea dei 3300 punti, che funge da spartiacque tra RIALZO e RIBASSO nel MEDIO PERIODO; notiamo massimi decrescenti a partire dal 1-11-2017.
Resiste il NASDAQ americano, rimbalzato più volte dalla MEDIA MOBILE rossa a 55 giorni.
Perde quota invece il BOVESPA brasiliano dopo il massimo del 6 Agosto.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Il calo è generalizzato, con il PLATINO maggiormente in difficoltà.
Il PETROLIO ha “ritracciato” dopo i massimi di inizio Luglio, tornando ora in una zona intermedia; in caso di tenuta dei 64 dollari, possibile ritorno attorno ai 68 dollari, altrimenti probabile discesa a 62 dollari.
L’ORO sta raggiungendo (o ha raggiunto) il punto indicato diverse settimane fa (vedi grafico sotto).
Non si ferma, per ora, la discesa del PLATINO, sui minimi storici.
Uno sguardo alle VARIAZIONI SETTIMANALI sulle principali CRIPTOVALUTE (aggiornate a Venerdì 17 Agosto).
Si nota una reazione dopo il sell-off dell’ultimo periodo.
Il pericolo di nuovi ribassi sulle criptovalute era stato ipotizzato a fine Luglio.
Sul BITCOIN sta tenendo la soglia dei 6000 dollari, già sollecitata a fine Giugno.
Interessante anche il punto raggiunto dal BITCOIN “CASH”, sceso più in basso comunque rispetto al BITCOIN.
Sarà la volta buona per una risalita anche per RIPPLE?
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli