Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Per i mercati è già tutto finito: Buy o Sell?

Pubblicato 30.04.2020, 10:00
Aggiornato 01.04.2024, 13:07

Rimbalzo fisiologico, ma forse, nelle proporzioni anche eccessivo. Alla fine ci troviamo in una situazione dove le quotazioni rappresentano un piccolo storno rispetto alle quotazioni della fine del 2019.

Ma i mercati, si sa, sono abbastanza abitudinari, tendenzialmente ottimisti e con convinzioni indelebili che non cambiano fino a prova contraria dando poi origine a scossoni feroci.

Nel 1987 ci fu il famoso lunedì nero con il 22% in un giorno di perdita del Dow Jones, quasi come se tutti si fossero accorti proprio quel giorno degli squilibri esistenti.

Nel 2001 il famoso attentato creò un panico incredibile, ma poi ci si abituò e i successivi attentati passarono inosservati.

Le convinzioni e le abitudine furono rotte nel 2008. Esponenti dell'establishment mondiale ebbero a dire: pensavamo che con la finanza avremmo potuto risolvere qualsiasi problema; ma così non fu. E quando se ne accorsero (nonostante molti avessero avvertito del pericolo) la caduta fu esiziale.

Dopo di chè si passò ad un nuovo Dio: il QE, il quantitative easing. Stampiamo moneta e saremo sicuri di non avere forti crisi. E così è stato per circa 10 anni.

Anche in questo caso, pur trovandoci in una situazione completamente diversa, con cause differenti e modalità sociali mai vissute prima, gli interventi della BCE tranquillizzano i mercati. Fino a prova contraria se si stampa moneta (e si crea un debito mostruoso) risolveremo tutto; anzi, si tornerà come prima, forse meglio.

E su questa credenza ci troviamo con un Nasdaq positivo dello 0,55% da inizio anno (Amazon.com (NASDAQ:AMZN) quota un P/e di 200. Sta già scontando i prossimi 2 anni) e lo S&P 500 perde solo l'8%.

In pratica, ci siamo tutti sbagliati. Il coronavirus è una semplice influenza, non avrà effetti, se non in questi 2 mesi, sull'economia, sulla società, sugli equilibri geopolitici, e......Andrà Tutto Bene. Perchè le banche centrali stampano moneta. Il resto non conta nulla.

Quindi, mi raccomando comprate in massa azioni; e di corsa, altrimenti si perde il famoso treno.

Ma potrebbe anche non essere così. Ed è in questi momenti che si deve fare attenzione.

Oramai, lo sappiamo. Computer, algoritmi, intelligenza artificiale, robot, tendono ad esasperare qualsiasi movimento. Quindi, anche se difficile da accettare, ci si deve abituare.

In effetti, l'economia soffre e continuerà a soffrire ed è impensabile che questa crescita continui senza intoppi e senza ribassi. Vorrebbe veramente dire che tutto quanto è accaduto non è mai esistito.

Ma allora cosa scontano i mercati ?

La maggioranza degli analisti è, allo stato attuale, convinta che dopo il secondo trimestre si ripartirà: l'economia crescerà, più o meno lentamente, ma con continuità. Dal 4 trimestre il PIL sarà in positivo e nel 2021 si correrà. Nel frattempo, probabilmente arriverà il vaccino. Tutto questo perchè la stampa di moneta rimetterà in moto l'economia e ridarà fiducia alle persone facendo ripartire i consumi. Altri tipi di strascichi non ce ne saranno. Questa è l'idea che si è fatta strada durante questo rimbalzo.

Non ci saranno ricadute e tutto andrà per il meglio.

Ma c'è anche l'altra faccia della medaglia.

Altri pensano che la crisi sia più profonda. Che i danni saranno elevati e duraturi. Una disoccupazione così elevata, pil in forte ribasso, offerta e domanda al palo, fallimenti del 10% delle aziende con le conseguenze del caso comporteranno una ripresa che richiederà anni per tornare ai livelli precedenti.

Personalmente propendo più per la seconda ipotesi. Anche perchè, oltre agli aspetti tecnici che vedremo in seguito come si evidenzieranno (al cospetto di un evento nuovo e sconosciuto abbiao ancora tanta confusione e tante ipotesi, ma poche certezze) direi che l'aspetto psicologico e l'aspetto che considera l'economia e la finanza comportamentale avranno un risvolto importante. La finanza comportamentale è abbastanza conosciuta, per ciò che riguarda l'economia è meno conosciuta. La famigerata Prasseologia ben studiata e sviscerata dalla scuola austriaca e, in particolare dall'economista Ludwig Von Mises fonda la sua teoria sull'agire umano.

I numeri sono fondamentali, ma possono sviare dal comportamento reale degli esseri umani. In questo caso, a mio parere, gli effetti sulle persone sono stati differenti perchè invasivi sulla propria vita, sui propri affetti e sulla propria libertà. E quando gli elementi incidono così intimamente cambiano i comportamenti. Oltre alle difficoltà economiche e reddituali oggettive vi saranno delle difficoltà psicologiche e comportamentali che richiederanno molto tempo affinchè si torni ai consumi a cui si era abituati; per lo meno in occidente e in Europa in particolare.

Stamattina in Cina l'indice manifatturiero e sulla fiducia di aprile è stato in ribasso e inferiore alle aspettative dimostrando che la ripresa anche nel paese uscito per primo dal coronavirus non è semplice e, tanto meno, scontata.

Certo, se non pensate all'influenza di tali elementi allora comprate tutto quello che volete perchè salirà tutto e questa può essere un'occasione da non perdere.

Se invece, pensate che gli effetti e le conseguenze siano più durature per quanto sopra detto allora aspettatevi un'altra batosta prima che si riparta lentamente.

Queste sono le due ipotesi e di null'altro si tratta. Nessuno ha certezze e le stesse aziende si stanno rifiutando nelle loro relazioni trimestrali di fornire ipotesi sull'andamento del 2020. Perchè il quesito è aperto e sbilanciarsi sarebbe un azzardo. Le stesse aziende non hanno certezza sulla ripresa dei consumi. E senza consumi non c'è PIL.

Ci sono dei momenti duranti i quali è meglio avere pazienza ed attendere per evitare di restare spiazzati. Non si deve sempre investire per forza anche quando si dovrebbe fare una scommessa basata sulla speranza.

Ultimi commenti

Ottimo articolo, complimenti!
Mi trova d’accordo su quanto analizzato, bisogna mantenere il sangue freddo.
Perché da quando le cose si ripetono sempre?
Ampiamente d'accordo.
Complimenti. La penso esattamente cosi’, per questo non ho ancora investito. Le passate crisi ci insegnano che i mercati hanno sempre toccato il fondo per almeno due volte, per poi riprendersi negli anni.
peccato che il greggio di questo loro ottimismo non se ne sia minimamente accorto tutt'altro. È una bolla stratosferica, la piu grande della storia ma devono mantenerla in vita se non vogliono che scoppi con conseguenze ancora piu devastanti.
Finalmente un professionista serio
Ottima analisi, molto equilibrata e convincente.
si mi piace
Ottimo articolo (il primo che leggo da molti mesi, il resto sono analisi che non stanno nè in cielo nè in terra, con pseudoanalisti che cambiano idea da un giorno all'altro). Per come la vedo io, siamo di fronte a una W. Mi aspetto un ritorno ai livelli di gennaio entro poche settimane e poi un netto calo, quando sarà evidente che i tempi reali della ripresa saranno molto lunghi.
Bravo Nicola, questo devo dire che è un buon articolo che riporta i dubbi che abbiamo tutti. Sappiamo tutti che l'economia reale è distante anni luce da quella di mercato... bisogna solo capire se e per quanto può essere sostenibile questo discostamento così accentuato.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.