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Perché sono tutti ribassisti? (e la capacità di restare razionali)

Pubblicato 20.05.2022, 08:29
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Ieri sono stato a parlare all’evento TOLEXPO di Borsa Italiana, un evento molto importante a Milano che mi ha dato modo di parlare e confrontarmi con diversi investitori.

I sentimenti in generale, andavano dalla paura, all’ansia, all’incertezza, in generale c’era una buona dose di pessimismo. Poi qualcuno (pochi per la verità) erano anche propensi ad investire perché quando i mercati scendono si compra meglio, ma ripeto una piccola minoranza.

Eppure, ancora una volta, dobbiamo contestualizzare la situazione…

Il mercato azionario, se consideriamo l’indice S&P 500, da inizio anno perde il 18.16%, ed oltre a questo, notiamo come il Drawdown (calcolato al giorno prima), da inizio anno sia il secondo peggiore della storia.

Fonte CharlieBilello

Qui possiamo guardare il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, nel senso possiamo concentrarci su quanto sia negativo questo periodo, oppure possiamo concentrarci sulle opportunità che ci offre.

Io personalmente mi concentro sulla seconda, ma lo faccio per una ragione precisa: sono un investitore, e la mia strategia prevede un primo importante check nel 2030, quindi un periodo simile sarà solo uno dei tanti che probabilmente dovrò affrontare.

Inoltre, ricordo sempre, ora che tutti parlano di recessione, che il drawdown medio in periodi recessivi è del -24% (vedi sotto), quindi quando dico prudenzialmente mettiamoci nell’ottica di un mercato da -25%/-30% questo è comprensivo anche di ragionamenti simili, certo ci sono stati anche drawdown peggiori, ma come sempre dobbiamo guardare alle probabilità ed alla frequenza statistica.

Fonte: Goldman Sachs

Recentemente, Morgan Stanley (NYSE:MS) ha rilasciato un report riguardante i possibili livelli dello S&P 500 da qui al prossimo anno, in 3 scenari (base, pessimista, ottimista) e si va da un calo del 17% dal livello attuale ad un rimbalzo dell’11%, vedi immagine sotto.

Ancora una volta tuttavia, personalmente ritengo che previsioni di questo tipo abbiano davvero valenza quasi nulla se non puramente per chiacchiere da bar, in quanto non si può prevedere il futuro.

Meglio come dico sempre concentrarsi sulla strategia, e su come comportarsi qualora effettivamente si verificassero determinati scenari, lo trovo molto più pratico.

Fonte: Morgan Stanley

Infine, ancora una volta notiamo che nonostante un -18%, i livelli di cash degli investitori in prudenza abbiano superato non solo il periodo Covid, ma addirittura la crisi subprime.

Fonte: BoFA

Questo per l’ennesima dimostrazione che seguire la corrente e farsi sbatter a destra e sinistra dai mercati sia prassi comune, qui sono posizioni cash probabilmente derivanti dalla vendita (in perdita) delle posizioni che evidentemente sono state gestite male prima.

Ancora una volta, mi viene sempre da ridere, la gente fa il contrario di ciò che dovrebbe fare quando si compra in negozio, ovvero compra con i prezzi ai massimi, e vende con i ribassi ed i prezzi scontati.

Un controsenso che non ha eguali nel comportamento umano, e dovrebbe farci riflettere su quanto molto spesso i risultati deludenti non arrivano dal mercato, ma da se stessi.

Alla prossima!

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"

Ultimi commenti

Ecco,  ma che ne sa Morgan Stanley sul futuro di mercati? Si è un suo punto di vista rispettabile ma solo un punto di vista.  Quindi d'accordissimo con l'autore dell'articolo ( "..valenza quasi nulla se non puramente per chiacchiere da bar,," In ogni caso neanche il Padre Eterno conosce come evolverà il mercato,  non solo perchè non è capace, ma perchè riesce a fatica a occuparsi delle cose di sua competenza
La FED è determinata a spingere il mercato al ribasso e c'è una ragione per questo. Un crollo del mercato azionario fa scendere significativamente l'inflazione. Ha funzionato come un incantesimo nel 2008. Non combattere la FED.
Non ho la sfera di cristallo ma sono abbastanza d'accordo anche perché i titoli che hanno aperto dei gap ribassisti da due settimane ad oggi sul nyse sono parecchi
Disamina oggettiva senza pretesa di dare certezze future, ma solo il buon senso che dovrebbbe avere chi opera in borsa.
Non ci credo del tutto. Secondo me gli italiani hanno imparato la lezione del passato, ed hanno tenuto i nervi saldi. Questo fenomeno delle vendite, lo possiamo dire sulla Cina.
Trovo interessante che in questo contesto le borse europee tutto sommato tengono.
riassestamento... c'è stato un lungo periodo in cui l'america recuperava le perdite dopo che i mercati europei avevano chiuso in rosso.... ora le cose si stanno quasi invertendo: l'europa tiene l'america chiude rossa
buongiorno non ho capito il suo ultimo pensiero, immaginando un loss del 10% ad oggi e seguendo i suoi segnali che prevedono ulteriori cali, cosa dovrei fare? io venderei per poi rientrare più basso.... quindi farei parte di quella schiera che compra sui massimi e per paura vende in corsa... ma a mio avviso limitare i danni è comunque sensato. buona giornata e buon lavoro.
E chi ti da la certezza di poter rientrare piu basso? Come fai a sapere se il ribasso continua e o e’ finito. Amico mio la tua strategia e’ solo utopia. Tu limiti i danni? Gia significa che hai comprato sui massimi, e quindi fai parte di quella schiera. Amico mio fai parte di quella schiera ma non te ne sei reso conto. In bocca al lupo.
Come sempre ottima analisi. Bravo
Il problema di questi guru della finanza è che purtroppo quando sbagliano le previsioni nessuno li piglia a calci in *******anzi….
👍
Nel 2030 magari SARA LA TUA BADANTE A PRENDERE QUEI POCHI SPICCI CHE LAFINANZA TI MANGERA
certo, tra 8 anni uno avrà bisogno della badante...🙄🙄
2030 ahahhaha sei ridicolo ahahhaha Ma basta con sti disegnini e tabelline la gente viene SCIPPATA
ma statte zitto sei piu ridicolo ed imbarazzante di chi scrive ! Ci sei o lo fai? Ah perche il neoliberismo tende a dAre piu stato sociale ed a redistribuire alle masse vero? Aaaa paglia🤡
Chi fino a 5 mesi fa INCITAVA 🐖il tuo d voce del verbo INCITARE 1 coniugazione a mettere soldi a quei prezzi come si poteva definire se non un ladro? E lo facevano tutte le banche / wealth management / gestioni patrim etc ! Statte zitto a 🤡🤡🤡ccio
se sei c#gli#n# è un problema tuo mica del mercato...
Macché non sono tutti ribassisti la maggioranza degli operatori e traderisti ma solo la decina di lobbisti che detengono la maggiore gestione finanzuaria in borsa a Milano...elementare Watson ...lo sanno tutti ma così stanno le cose nell'Italietta della finanza nostrana...
e certo, si parla dello s&p e tu ci infili dentro la nana borsa di Milano...ecco perché le cose vanno male in sto paese...
Ottimo punto di vista, piú che condivisibile, grazie
i tempi lunghi premiano comunque chi ha il coraggio fi non vendere? guardiamo chi ha sottoscritto Saras a 6 euro, quanti anni sono passati? occorre saper leggere i bilanci r le note al bilancio e non basta: perché le banche chiedono chiarimenti sulle voci non chiare, tipo transitori? sottoscrivere o comprare azioni è in definitiva come prestare soldi alla azienda. Questo vale per il lungo periodo, se invece guardi all'andamento dei mercati allora valgono altri ragionamenti come ad esempio i dati storici o meglio le informazioni fi prima mano, ma questo accodarsi spesso si chiama insider...o peggio falsa notizia
Grazie per queste analisi
6 unico ....nelle spiegazioni con grafici anche storici complimenti 👍
anche a me viene da ridere leggendo questi articoli
Prezzi alti e bassi in rapporto a cosa? A se stessi di quanti anni fa? O ai bilanci? Perchè forse sono solo “più” bassi ma tuttavia sovraprezzati.
Proviamo a pensare se dovesse cessare il QE: perché questa sarebbe la situazione "normale" per fare confronti col passato. Pensiamo quanto denaro dovrebbe essere immesso nell'S&P500 per farlo salire del 10% dai livelli attuali : più dell'intero debito pubblico italiano!! E, se anche fosse, entrerebbe vera ricchezza o carta stampata? Si guardi al MARGIN DEBT da inizio secolo e si vedrà come è stato sostenuto l'indice dell' S&P500.
Ben detto
la gente compra a prezzi bassi in negozio.... ma quando mai? si compra un iphone che costa il triplo perché è di qualità, e non si compra il mangiare per i gatti a 2 centesimi perché chiaramente sarebbe avariato.. ogni volta questo falso mito
Il problema attuale e’ che con una inflazione cosi forte si rischia di vedere alzarsi i tassi di interesse oltre il 4% cosa che causerebbe cali borisitici pesanti almeno fino alla fine dell’anno rendendo credibile un Nasdaq sotto gli 8000 punti con riflessi ovvi anche sulle criptovalute che seguono in parallelo l’andamento del Nasdaq.
La borsa segue parametri e indicatori che ne regolano l’andamento. Da sempre, non da ieri, ad un aumento dei tassi di interesse segue un ribasso borisitico piu o meno accentuato in proporzione alla stima di quanto aumenteranno nel breve/medio termine i tassi di interesse. Questo avviene perche esiste sempre un confronto tra P/E dei titoli azionari e rendimento dei titoli di stato a medio termine. Questo vuol dire che se i titoli di stato rendono zero per i titoli azionari basta che il P/E sia superiore a zero e che i dividendi distribuiti annualmente siano superiori a zero per consentire una crescita delle quotazioni delle azioni in quanto rendono di piu dei titoli di stato. Ma se i tassi aumentano e aupponiamo vanno al 2% ecco che i titoli azionari diventano meno interessanti se distribuiscono un dividendo inferiore al 2% e hanno un P/E superiore a 50 quindi i titoli azionari innquesta situazione vedono il prezzo calare fino abraggiungere quei parametri di P/E tali da renderli vantagg
Bravo Francesco! Quando, fra 5 o 10 anni, guarderemo i prezzi di oggi, ci mangeremo le mani per non avere avuto il coraggio e la lungimiranza per investire anziché lasciarci condizionare dal pessimismo dilagante.
sono totalmente d'accordo, tra pochi anni guardando le quotazioni ci mangeremo le mani, ma succede sempre così nei momenti bui ci vuole coraggio a non vendere, ma soprattutto a comprare, è la psicologia dell'uomo, se poi la maggior parte dei giornali specializzati non ti aiutano ma fanno quasi terrorismo psicologico, la frittata è fatta. ben venga dunque chi ha il coraggio di dire la verità, comprare quando crolla tutto, anche non sul minimo, e dimenticarsi tutto per alcuni anni , alla fine la vittoria è assicurata. ma bisogna avere coraggio strategia e infinita pazienza.
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