Il titolo negli ultimi sei mesi aveva ceduto oltre il 30% ma il supporto in area 2,12 euro ha salvato ancora una volta i corsi che ora hanno rialzato la testa in attesta di trovare ulteriore forza per andare a caccia della resistenza chiave a 2,38 euro.
La rottura decisa di quella quota confermerebbe i recenti segnali positivi inviati con la rottura a 2,23 euro e permetterebbe ai prezzi di avanzare fino al livello successivo posto a 2,50 euro (resistenza fondamentale a livello grafico, la cui rottura migliorerà lo scenario di medio/lungo termine).
Solo discese sotto i 2,20 euro farebbero temere di essere stati testimoni di un falso segnale rialzista e potrebbero anticipare cali verso area 2,12 euro.
Per quanto riguarda le medie mobili esponenziali, è ancora presto per decretare un’inversione ufficiale del trend. Ema20 dovrà incrociare al rialzo Ema50 al di sopra di Sma200 ed il prezzo dovrà chiudere al di sopra di Sma200.